Discussione:
Come si vive a La Spezia?
(troppo vecchio per rispondere)
V-Twin
2004-07-12 11:46:10 UTC
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Ciao a tutti!
Mi è capitato spesso di passare da La Spezia ed ogni volta mi ha dato
l'impressione di essere un posto dove io probabilmente mi troverei
bene a vivere.
Mi spiego: sono un appassionato velista, altrettanto appassionato
motociclista, buon alpinista.
Studiando "sulla carta" la zona della vostra città, mi pare che questa
costituisca una sorta di "punto triplo" dove possono felicemente
coesistere queste passioni: c'è un bellissimo mare per la vela, strade
ottime per andare in moto, discreti rilievi per escursioni estive e
sciate invernali (ho contato non meno di tre località sciistiche
raggiungibili da La Spezia).
Mi sembra troppo bello, da qualche parte c'è senz'altro "la
fregatura"... ;o)
Così chiedo a voi com'è davvero la vita a La Spezia, se è una città a
misura d'uomo, se i servizi sono accettabili, ecc
M'interessa poco la "vita" notturna (confido che ci saranno un cinema
ed un locale dove bere un buon bicchiere), mentre m'interessa molto il
clima, proprio quello meteorologico: d'inverno è molto freddo? Umido?
Piove molto?
Vi ringrazio per le risposte che vorrete darmi.
Ciao.


Carlo
sciac
2004-07-12 12:27:05 UTC
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"V-Twin" <***@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:***@posting.google.com...
> Ciao a tutti!
> Mi è capitato spesso di passare da La Spezia ed ogni volta mi ha dato(...)

Volendo essere pignoli, l'aria spesso non è molto buona, a causa del
traffico e del poco vento in città.
Inoltre parte della città (20%?)non ha l'allacciamento al depuratore
fognario, perciò in passeggiata Morin finiscono parte degli scarichi
fognari, con cattivi odori.
Tutte cose che denunciamo da anni, e che stentano ad affermarsi, anche se a
parole sono in programma a breve gli allacciamenti per tutta la città.
Ciò che la città non offre lo puoi trovare a poca distanza
Eventualmente scegli una casa in collina o in zona pedonale.
Seinfeild
2004-07-12 23:32:38 UTC
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***@tin.it (V-Twin) wrote in message news:<***@posting.google.com>...

> Così chiedo a voi com'è davvero la vita a La Spezia, se è una città a
> misura d'uomo, se i servizi sono accettabili, ecc
> M'interessa poco la "vita" notturna (confido che ci saranno un cinema
> ed un locale dove bere un buon bicchiere), mentre m'interessa molto il
> clima, proprio quello meteorologico: d'inverno è molto freddo? Umido?
> Piove molto?
> Vi ringrazio per le risposte che vorrete darmi.
> Ciao.
>
>
> Carlo


Spezia non è una città a misura d'uomo, nel senso che manca quasi
completamente la prospettiva lavorativa, che è una parte fondamentale
dell'uomo stesso :)

E' abbastanza indicativa la classifica della qualità della vita
stilata ogni anno dal Sole 24 ore e che poneva (nel 2003) la provincia
di Spezia a metà classifica generale, ben sotto rispetto alle province
limitrofe o della zona (genova, parma, massa carrara, pisa , lucca,
livorno...).


Se andiamo nel dettaglio , vediamo che :
1) Tempo Libero (risulta 12° su 103°)nel complesso molto bene. in
particolare bene la lettura , e i numeri di ristoranti , ma pochi
quelli di qualità (solo 54° in classifica come numero di ristoranti di
livello).

2) Servizi & Ambiente (risulta 18°) anche qui nel complesso bene ed a
quanto ho capito è il settore che ti interessa di più :) :
Ottime le infrastrutture (6°)
Buon ecosistema urbano
Ottima l'escursione di temperatura fra inverno ed estate (11°) con
solo 20C° circa di differenza (media invernale tra le più alte
d'Italia).
Alto invece il livello di sinistra stradali (ben sopra la media
nazionale), e questa credo sia una brutta notizia per te che vai in
moto (sgrat).

5) Criminalità (risulta 58°)... malino:
Meno della media nazionale per le rapine denunciate, decisamente
meglio per quanto riguarda furti d'auto (e moto) infatti è 27°
Ma risulta esserci una piaga della microcriminalità , 87° !! una delle
città con più scippi e borseggi denunciati.

4) Tenore di Vita (risulta solo 54°) e qui incominciano le note
dolenti.
Poca ricchezza prodotta (51°) , pochi consumi, costi elevati delle
case (66°)


5) Affari & Lavoro (76°) come dicevo all'inizio questo è il tasto
dolente di Spezia, economia e lavoro.

6) Popolazione (98°) a conseguenza di sopra, Spezia si sta
letteralmente spopolando e la popolazione è tra le più anziane
d'Italia.


Spero che queste cifre ti possano essere d'aiuto a farti un'idea della
nostra provincia, che in sintesi offre buone infrastrutture e servizi,
un ottimo ecosistema (paesaggistico e climatico) ,ma problemi enormi
nel dare lavoro e prospettive ai giovani.

Se non hai di questi problemi (lavoro) Spezia potrebbe essere una
scelta indicata :)
arubindi
2004-07-13 08:05:09 UTC
Permalink
per quello che riguarda il clima, c'è da dire che d'inverno
solitamente piove molto, è umido e freddo, soprattutto in questi
ultimi anni.

....d'estate effettivamente si sta bene, abbiamo intorno posti
bellissimi e la citta cmq con notevoli sforzi, sta iniziando ad
offrire qualcosa di piu...

....certo muoversi con la macchina nelle ore di punta è un problema,
stesso a dirsi nel trovare un posteggio in centro, pero con una
bicicletta o camminando un po il problema si risolve...

potresti provare...
arubindi
2004-07-13 08:05:30 UTC
Permalink
per quello che riguarda il clima, c'è da dire che d'inverno
solitamente piove molto, è umido e freddo, soprattutto in questi
ultimi anni.

....d'estate effettivamente si sta bene, abbiamo intorno posti
bellissimi e la citta cmq con notevoli sforzi, sta iniziando ad
offrire qualcosa di piu...

....certo muoversi con la macchina nelle ore di punta è un problema,
stesso a dirsi nel trovare un posteggio in centro, pero con una
bicicletta o camminando un po il problema si risolve...

potresti provare...
sciac
2004-07-13 12:22:50 UTC
Permalink
"arubindi" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:***@posting.google.com...
> per quello che riguarda il clima, c'è da dire che d'inverno
> solitamente piove molto, è umido e freddo, soprattutto in questi
> ultimi anni.

Scusa ma hai mai passato un inverno in un'altra città?
No, perché se confronti le minime...
La rovina di spezia non è l'inverno rigido (ma quale?), bensì il porto, e
anche l'arsenale e l?ENEL, che occupano immensi spazi e non offrono
prospettive di lavoro.
Il porto inquina pure, e per mantenere l'attuale occupazione, non per
aumentarla, ricatta la città pretendendo altri spazi vitali.
Attualmente il pessimismo che si vive in città è dato dalla mancanza di
prospettive, in quanto chi comanda in questa città è la lobby del porto
containers.
arubindi
2004-07-14 07:42:05 UTC
Permalink
"sciac" <sciac(nospam)@hotmail.com> wrote in message news:<uuQIc.24790$***@news3.tin.it>...
> "arubindi" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:***@posting.google.com...
> > per quello che riguarda il clima, c'è da dire che d'inverno
> > solitamente piove molto, è umido e freddo, soprattutto in questi
> > ultimi anni.
>
> Scusa ma hai mai passato un inverno in un'altra città?
> No, perché se confronti le minime...
mi sembra di avere detto solamente che d'inverno è freddo....

> La rovina di spezia non è l'inverno rigido (ma quale?), bensì il porto, e
> anche l'arsenale e l?ENEL, che occupano immensi spazi e non offrono
> prospettive di lavoro.
infatti io nn stavo parlando delle rovine delle citta ma solo del clima...
sciac
2004-07-14 08:14:35 UTC
Permalink
"arubindi" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:***@posting.google.com...
> "sciac" <sciac(nospam)@hotmail.com> wrote in message
news:<uuQIc.24790$***@news3.tin.it>...
> > "arubindi" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
> > news:***@posting.google.com...
> > > per quello che riguarda il clima, c'è da dire che d'inverno
> > > solitamente piove molto, è umido e freddo, soprattutto in questi
> > > ultimi anni.
> >
> > Scusa ma hai mai passato un inverno in un'altra città?
> > No, perché se confronti le minime...
> mi sembra di avere detto solamente che d'inverno è freddo....

prova Parma e Milano, o la stessa Genova e ne riparliamo, senza polemica...
Wu Ming
2004-07-13 13:11:38 UTC
Permalink
"Seinfeild" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:***@posting.google.com...
> ***@tin.it (V-Twin) wrote in message
news:<***@posting.google.com>...

> Spezia non è una città a misura d'uomo, nel senso che manca quasi
> completamente la prospettiva lavorativa, che è una parte fondamentale
> dell'uomo stesso :)

Drammaticamente vero, e problema destinato ad acuirsi, per un covergere di
fattori negativi:
- manca una progettualità a 360° in grado di pensare e sopratutto di
realizzare idee fattibili e non operative nel 2234.
- manca totalmente una cultura imprenditoriale, fatta di idee, di
orientamento al prodotto, di ricerca, di innovazione

> E' abbastanza indicativa la classifica della qualità della vita
> stilata ogni anno dal Sole 24 ore e che poneva (nel 2003) la provincia
> di Spezia a metà classifica generale, ben sotto rispetto alle province
> limitrofe o della zona (genova, parma, massa carrara, pisa , lucca,
> livorno...).


Guarda, queste classifiche le trovo sempre assai opinabili, sopratutto in
relazione ai parametri utilizzati, che non possono essere assolutizzati,
vista la diversità di esigenze, di necessità, di una coniugazione sempre
individuale di cos'è una buona qualità di vita.

> Se andiamo nel dettaglio , vediamo che :
> 1) Tempo Libero (risulta 12° su 103°)nel complesso molto bene. in
> particolare bene la lettura , e i numeri di ristoranti , ma pochi
> quelli di qualità (solo 54° in classifica come numero di ristoranti di
> livello).

Come dicevo sempre: il fatto che si comprino tanti libri non significa
necessariamente sintomo di buona qualità di vita: potrebbe voler dire anche
poche occasioni di uscire, mancanza di una bibiloteca fornita e di
bancarelle dell'usato in cui trovare ampia varietà di scelta.
Riguardo i ristoranti, la mancanza di quelli di qaulità potrebbe dipendere
da un mero fatto monetario, o semplicemente di una tradizionw culinaria
povera e fatta di piatti semplici ma gustosi.
I ravioli alla spezzina, la mes-ciua, le frittelle di bianchetti magari non
saranno piatti da ristoranti da 200 euro a botta, ma io li trovo assai
gradevoli.


> 2) Servizi & Ambiente (risulta 18°)

Ecco, qui non capisco per quel che concerne l'ambiente:
pitelli, porto mercantile, sommergibili nucleari a spasso per il golfo,
panigaglia, raffineria Ip, centrale enel, scarichi a mare......
o gli altri sono nella merda, o sulle statistiche ha ragione trilussa.


> 5) Criminalità (risulta 58°)... malino:
> Meno della media nazionale per le rapine denunciate, decisamente
> meglio per quanto riguarda furti d'auto (e moto) infatti è 27°
> Ma risulta esserci una piaga della microcriminalità , 87° !! una delle
> città con più scippi e borseggi denunciati.

Anche qui non sono assolutamente d'accordo. Le denunce non sono sufficienti
a stabilire il livello di criminalità: bisogna poi vedere quanti non hanno
presentato denuncia.
A spezia fanno ancora notizia gli scippi, e questo è significativo.

> 4) Tenore di Vita (risulta solo 54°) e qui incominciano le note
> dolenti.
> Poca ricchezza prodotta (51°) , pochi consumi, costi elevati delle
> case (66°)

Un'economia asfittica non può che produrre un tenore di vita basso.
anche se poi a vedere cosa circola in giro non sembrerebbe.
V-Twin
2004-07-13 18:29:11 UTC
Permalink
"Seinfeild" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:***@posting.google.com...
>
> Spezia non è una città a misura d'uomo, nel senso che manca quasi
> completamente la prospettiva lavorativa, che è una parte fondamentale
> dell'uomo stesso :)

> [cut]

> 4) Tenore di Vita (risulta solo 54°) e qui incominciano le note
> dolenti.
> Poca ricchezza prodotta (51°) , pochi consumi, costi elevati delle
> case (66°)

Ohibò...posso rimanere un po' sorpreso?
E' vero che toccando una città solo di passaggio non ci si può certo fare
un'idea di com'è realmente, però avrei detto che tra industrie (in primis
OTO), porto, cantieri, turismo, l'economia fosse piuttosto florida e non ci
fossero problemi di lavoro.
Vedendola dall'esterno sembrerebbe proprio un'area dalle molte potenzialità,
è solo un'ingannevole impressione?
Quanto al costo delle case, vi faccio buona compagnia: qui a Bolzano costano
come in centro a Roma... :o/

> Se non hai di questi problemi (lavoro) Spezia potrebbe essere una
> scelta indicata :)

Eh, non ho ancora vinto al totocalcio, ma al primo 13...
Seinfeild
2004-07-14 10:19:41 UTC
Permalink
"V-Twin" <***@tin.it> wrote in message news:<XRVIc.38859$***@news4.tin.it>...
> "Seinfeild" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:***@posting.google.com...
> > 4) Tenore di Vita (risulta solo 54°) e qui incominciano le note
> > dolenti.
> > Poca ricchezza prodotta (51°) , pochi consumi, costi elevati delle
> > case (66°)
>
> Ohibò...posso rimanere un po' sorpreso?
> E' vero che toccando una città solo di passaggio non ci si può certo fare
> un'idea di com'è realmente, però avrei detto che tra industrie (in primis
> OTO), porto, cantieri, turismo, l'economia fosse piuttosto florida e non ci
> fossero problemi di lavoro.
> Vedendola dall'esterno sembrerebbe proprio un'area dalle molte potenzialità,
> è solo un'ingannevole impressione?

Potenzialità può essere. Ma di fatto da diversi anni (15 e più)
l'economia spezzina è ferma.
Le medie industrie (OTO, Termomeccanica)hanno solo da pochi anni
superato un riassetto industriale costato parecchio in termini di
sacrifici occupazionali.
E allo stato attuale soddisfano una piccolissima parte di richiesta
occupazionale rispetto a prima.
Senza contare il fallimento di questi ultimi anni di fabbriche come la
San Giorgio (lavatrici) e la ex-Vaccari (ceramiche) entrambe con
futuri assai incerti e cupi.


I cantieri si succedono velocemente, diversi sono in crisi o
vivacchiano su poche commesse.

Il turismo solo recentemente (quando è stato ripensato il modello i
sviluppo di spezia , dopo la crisi delle partecipazioni statali) è
stato visto come prospettiva di sviluppo anche occupazionale.E su cui
esistono numerosi dubbi e dibattiti.


> > Se non hai di questi problemi (lavoro) Spezia potrebbe essere una
> > scelta indicata :)
>
> Eh, non ho ancora vinto al totocalcio, ma al primo 13...


Allora aspetta :)
No a parte gli scherzi potresti pensare ad un trasferimento in
province limitrofe (parma per esempio) dove il lavoro non manca, e
impiegheresti circa 45' per raggiungere Spezia il fine settimana.
ku68
2004-07-14 10:31:43 UTC
Permalink
Seinfeild ha scritto:
cut
> Allora aspetta :)
> No a parte gli scherzi potresti pensare ad un trasferimento in
> province limitrofe (parma per esempio) dove il lavoro non manca, e
> impiegheresti circa 45' per raggiungere Spezia il fine settimana.
45' camminando e rischiando di prendere diversi velox ;-) e poi per
raggiungere il mare ce ne vogliono almeno altri 20/40
inoltre il clima di Parma... beh non è il massimo.... freddo umido con
nebbia abbondante d'inverno e caldo umido con zanzaroni d'estate....
ci credo che ci metti 45' per scappare :-D
ciao
ku68
Seinfeild
2004-07-14 22:03:11 UTC
Permalink
ku68 <***@acamtel.com> wrote in message news:<2X7Jc.1977$***@news.edisontel.com>...
> Seinfeild ha scritto:
> cut
> > Allora aspetta :)
> > No a parte gli scherzi potresti pensare ad un trasferimento in
> > province limitrofe (parma per esempio) dove il lavoro non manca, e
> > impiegheresti circa 45' per raggiungere Spezia il fine settimana.
> 45' camminando e rischiando di prendere diversi velox ;-) e poi per
> raggiungere il mare ce ne vogliono almeno altri 20/40
> inoltre il clima di Parma... beh non il massimo.... freddo umido con
> nebbia abbondante d'inverno e caldo umido con zanzaroni d'estate....
> ci credo che ci metti 45' per scappare :-D
> ciao
> ku68

Ti dirò...in quest'ultimo anno, facendola due volte la settimana, di
autovelox sul tratto s.stefano-parma ovest (in entrambe le direzioni)
mi è capitato pochissime volte di vederli.
Un paio di volte alla stazione di servizio di medesano, in direzione
parma.
E un'altra volta alla stazione di servizio subito dopo pontremoli in
direzione spezia (non ricordo mai il nome).
V-Twin
2004-07-14 21:32:36 UTC
Permalink
"Seinfeild" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:***@posting.google.com...
> Le medie industrie (OTO, Termomeccanica)hanno solo da pochi anni
> superato un riassetto industriale costato parecchio in termini di
> sacrifici occupazionali.
> E allo stato attuale soddisfano una piccolissima parte di richiesta
> occupazionale rispetto a prima.
> Senza contare il fallimento di questi ultimi anni di fabbriche come la
> San Giorgio (lavatrici) e la ex-Vaccari (ceramiche) entrambe con
> futuri assai incerti e cupi.

Mah, mi dispiace apprendere ciò, spero che in tempi ragionevoli si trovi la
via per invertire la tendenza.

> Il turismo solo recentemente (quando è stato ripensato il modello i
> sviluppo di spezia , dopo la crisi delle partecipazioni statali) è
> stato visto come prospettiva di sviluppo anche occupazionale.E su cui
> esistono numerosi dubbi e dibattiti.

Parlo da profano, ma vista la zona puntare sul turismo dovrebbe essere
un'ipotesi assai promettente.
Magari si tratta di voltare pagina, come per esempio hanno fatto nella zona
di Verbania/Val d'Ossola: fino agli anni '70 è stata un grosso polo
metalmeccanico, poi è andato tutto in malora ma, dopo diversi anni di agonia
e smarrimento, si sono riciclati alla grande come area turistica e ora
campano mica male.
Purtroppo però il turismo è un settore ove imperano il lavoro interinale e
precario... :o/

> No a parte gli scherzi potresti pensare ad un trasferimento in
> province limitrofe (parma per esempio) dove il lavoro non manca, e
> impiegheresti circa 45' per raggiungere Spezia il fine settimana.

Per carità, Parma la conosco, è molto bella ma ha un clima che neanche con
la pistola alla tempia...
sciac
2004-07-15 11:28:37 UTC
Permalink
"V-Twin" <***@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:UDhJc.5216$***@news4.tin.it...
>
> Mah, mi dispiace apprendere ciò, spero che in tempi ragionevoli si trovi
la
> via per invertire la tendenza.
> Parlo da profano, ma vista la zona puntare sul turismo dovrebbe essere
> un'ipotesi assai promettente.

Con la classe dirigente che abbiamo, che fa bella mostra di sè sul secolo di
oggi, non possiamo sperare in un miglioramento o in un cambio di rotta.
Manca completamente una classe imprenditoriale e dirigente giovanile, la
fascia dei trentenni-quarantenni, tutti emigrati.
L'attuale classe dirigente è formata da una gerontocrazia che ha più a cuore
i propri interessi e la propria poltrona piuttosto che il futuro della
città.
Continuano a chiedere sussidi per il porto e per l'arsenale o per
l'industria, quando tutti gli indicatori economici dicono che l'unica
attività in crescita, anche come occupazione, è il turismo.


> Purtroppo però il turismo è un settore ove imperano il lavoro interinale e
> precario... :o/

Si ma anche maggior diffusione della ricchezza (agriturismi, bed &
breakfast) e maggior rispetto per il territorio (vedi 5 terre).
Wu Ming
2004-07-16 15:16:53 UTC
Permalink
"sciac" <sciac(nospam)@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:FTtJc.1930$***@news4.tin.it...
>
> "V-Twin" <***@tin.it> ha scritto nel messaggio
> news:UDhJc.5216$***@news4.tin.it...
> >
> > Mah, mi dispiace apprendere ciò, spero che in tempi ragionevoli si trovi
> la
> > via per invertire la tendenza.
> > Parlo da profano, ma vista la zona puntare sul turismo dovrebbe essere
> > un'ipotesi assai promettente.
>
> Con la classe dirigente che abbiamo, che fa bella mostra di sè sul secolo
di
> oggi, non possiamo sperare in un miglioramento o in un cambio di rotta.

Una città così come una nazione esprimono la classe dirigente che si
meritano: o meglio, essa è la proiezione dei vizi e delle virtù di quelle
comunità

> Manca completamente una classe imprenditoriale e dirigente giovanile, la
> fascia dei trentenni-quarantenni, tutti emigrati.

Per quanto riguarda la classe dirigente quella che dici non è del tutto
esatto (e quindi siamo messi anche peggio...): il coordinatore provinciale
di forza italia ha poco più di trent'anni; Gatti ha meno di quarant'anni;
Merlo idem; Orlando ha sui trentacinque anni; il problema è quasi il
contrario: che c'è una classe dirigente giovane totalmente inadeguata e
tutto sommato impreparata.

Per quel che concerne la classe imprenditoriale è vero, ma dobbiamo anche
chiederci il perchè: io sono convinto che sia anche e sopratutto colpa della
nostra mentalità; centocinqunt'anni di stato imprenditore hanno
completamento ottenebrato la capacità di avere iniziative, buoni solo ad
attendere l'intervento di un governo o di un comune a mò di deus ex machina.
Niente impedisce a chicchessia di aprire una qualunque attività
imprenditoriale.. Ma non fa parte della nostra mentalità. un piccolo
anedotto: qualche mese fa sono andato con degli amici nella zona dei lidi
del ferrarese, dove questi avevano dei cugini; questi ragazzi e il loro
gruppo di amici lavoravano per lo più nella ristorazione o cmq nel turismo,
tutti sotto padroni, e tutti intenzionati a mettere da parte un tot per poi
aprire qualcosa per conto proprio.A Spezia questa mentalità non l'abbiamo.
Io per primo.
Io sono cresciuto da ragazzino con il lamento generalizzato che in città non
esisteva una discoteca e/o luoghi di aggregazione. Ma nessuno per anni ha
mai pensato di fare nulla di questo. Certamente è un discorso lungo e
complesso: probabilmente mancano i capitali per avviare qualcosa di
importante, probabilmente il sistema bancario locale non funziona a dovere;
tutti i limiti che sappiamo e conosciamo;
però se poi non esistono persone con idee e capacità, e pure con il coraggio
di metterle in pratica, evocare quei limiti mi sembra solo una scusa; ai
tempi del boom dell'IT a spezia quante software house sono sorte? un paio,
forse tre. eppure quello è un mondo dove non servono nè grossi capitali, nè
tantomeno spazi e infrastrutture. Si parla di penuria di posti letto, ma gli
alberghi nessuno li costruisce. Abbiamo una televisione che è di proprietà
della curia e una radio locale. stop. Eppure Schiffini dimostra che si può
essere grandi imprenditori anche in questa provincia, Soru è riuscito a
farlo in Sardegna.


> Continuano a chiedere sussidi per il porto e per l'arsenale o per
> l'industria, quando tutti gli indicatori economici dicono che l'unica
> attività in crescita, anche come occupazione, è il turismo.

In via teorica chiedere sostegno all'industria e al porto non è
necessariamente in contrasto con il turismo.
Anzi, un'economia solida si basa proprio sulla diversificazione e la vastità
degli ambiti.
Piuttosto trovi ridicoli i piagnistei per l'arsenale. Spezia non sarà più
una piazzaforte militare di vitale importanza strategica per evidenti
ragioni geopolitiche: per la città questa è una manna dal cielo, perchè
finalmente abbiamo tutto il diritto di riprenderci gli spazi che ci sono
stati tolti, e di cui necessitiamo

> > Purtroppo però il turismo è un settore ove imperano il lavoro interinale
e
> > precario... :o/
>
> Si ma anche maggior diffusione della ricchezza (agriturismi, bed &
> breakfast) e maggior rispetto per il territorio (vedi 5 terre).

Si. però lo sviluppo non può essere incentrato solo e unicamente sul
turismo. Intanto è vero quello che dice V-Twin, e quindi non possiamo essere
una città di camerieri e lavapiatti; e non possiamo campare di solo turismo
perchè morfologicamente non siamo un territorio capace di accogliere grandi
numeri; e poi non possiamo passare da una monocultura all'altra; e anche per
fare turismo bisogna cambiare mentalità; i commercianti devono aprire la
sera, i cittadini smettere di tempestare i centralini dei vigili ogni
qualvolta c'è uno spettacolo, o impazzire se apre un pub sotto casa
sciac
2004-07-16 19:15:31 UTC
Permalink
"Wu Ming" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:FjSJc.55728$***@twister1.libero.it...
> > Con la classe dirigente che abbiamo, che fa bella mostra di sè sul
secolo
> di
> > oggi, non possiamo sperare in un miglioramento o in un cambio di rotta.
>
> Una città così come una nazione esprimono la classe dirigente che si
> meritano: o meglio, essa è la proiezione dei vizi e delle virtù di quelle
> comunità
>

Sarà, ma secondo me esprime solo se stessa, un pò come una classe a parte di
mandarini o di viceré, completamente al di fuori dall'idea e dalla capacità
di gestire il cambiamento, peraltro già avvenuto a Lerici e Portovenere.


> > Manca completamente una classe imprenditoriale e dirigente giovanile, la
> > fascia dei trentenni-quarantenni, tutti emigrati.
>
> Per quanto riguarda la classe dirigente quella che dici non è del tutto
> esatto (e quindi siamo messi anche peggio...): il coordinatore provinciale
> di forza italia ha poco più di trent'anni;
> Gatti ha meno di quarant'anni;
> Merlo idem; Orlando ha sui trentacinque anni; il problema è quasi il
> contrario: che c'è una classe dirigente giovane totalmente inadeguata e
> tutto sommato impreparata.

OK, ma distinguerei tra classe politica e classe dirigente.
Emerge la pochezza generale.
Se questi "giovani" politici non emergono con idee nuove, che li distinguano
da Grillo, Forcieri Ricciardi Morgillo etc, allora non so proprio a cosa
servano.


> Per quel che concerne la classe imprenditoriale è vero, ma dobbiamo anche
> chiederci il perchè: io sono convinto che sia anche e sopratutto colpa
della
> nostra mentalità; centocinqunt'anni di stato imprenditore hanno
> completamento ottenebrato la capacità di avere iniziative, buoni solo ad
> attendere l'intervento di un governo o di un comune a mò di deus ex
machina.+

L'esempio viene dall'alto: guarda Bucchioni, non ha fatto che lamentarsi
perché non lo fanno dragare e cementificare, ma ha lui seguito le norme e le
procedure che doveva seguire per poter dragare?
No, ha solo sperato di farla franca con un intervento risolutivo dall'alto,
grazie alle sue amicizie politiche a destra e a manca.


> Niente impedisce a chicchessia di aprire una qualunque attività
> imprenditoriale.. Ma non fa parte della nostra mentalità. un piccolo
> anedotto: qualche mese fa sono andato con degli amici nella zona dei lidi
> del ferrarese, dove questi avevano dei cugini; questi ragazzi e il loro
> gruppo di amici lavoravano per lo più nella ristorazione o cmq nel
turismo,
> tutti sotto padroni, e tutti intenzionati a mettere da parte un tot per
poi
> aprire qualcosa per conto proprio.A Spezia questa mentalità non l'abbiamo.
> Io per primo.

Magari non hanno la spada di damocle di un porto che vuole soffocare le
altre attività.
Ci sono imprenditori, anche spezzini, pronti a costruire altri porti lotti o
alberghi sul mare, o altre imprese legate alla nautica e al turismo, che
cercano spazio nel golfo.
Tu investiresti nella prospettiva che si realizzi un mega porto?


> In via teorica chiedere sostegno all'industria e al porto non è
> necessariamente in contrasto con il turismo.
> Anzi, un'economia solida si basa proprio sulla diversificazione e la
vastità
> degli ambiti.

Questione di proporzioni: non possiamo permetterci un porto da più di
1.000.000 di containers, né possiamo permetterci di non avere una stazione
marittima.



3> Si. però lo sviluppo non può essere incentrato solo e unicamente sul
> turismo. Intanto è vero quello che dice V-Twin, e quindi non possiamo
essere
> una città di camerieri e lavapiatti; e non possiamo campare di solo
turismo
> perchè morfologicamente non siamo un territorio capace di accogliere
grandi
> numeri; e poi non possiamo passare da una monocultura all'altra; e anche
per
> fare turismo bisogna cambiare mentalità; i commercianti devono aprire la
> sera, i cittadini smettere di tempestare i centralini dei vigili ogni
> qualvolta c'è uno spettacolo, o impazzire se apre un pub sotto casa


No alla monocultura del turismo, ma deve essere privilegiato il suo
sviluppo, rispetto ad ogni altro sviluppo industriale, ormai antistorico ed
anacronistico per la nostra città.
Paolo
2004-07-16 23:29:15 UTC
Permalink
> > > Manca completamente una classe imprenditoriale e dirigente giovanile,
la
> > > fascia dei trentenni-quarantenni, tutti emigrati.
> >
> > Per quanto riguarda la classe dirigente quella che dici non è del tutto
> > esatto (e quindi siamo messi anche peggio...): il coordinatore
provinciale
> > di forza italia ha poco più di trent'anni;
> > Gatti ha meno di quarant'anni;
> > Merlo idem; Orlando ha sui trentacinque anni; il problema è quasi il
> > contrario: che c'è una classe dirigente giovane totalmente inadeguata e
> > tutto sommato impreparata.
>

Secondo me i giovani politici sono dei semplici "segnaposto". Penso (e come
me lo pensano in tanti) che chi comanda Spezia sia un gruppo di interesse
legato un po' a "grembiulini e compassi", un po' al militare e un po' con la
rumenta...

Chi ha interessi forti quasi sempre non compare, ma manda avanti le
"comparse".

Orazio se ne va in giro col cane e tutti gli anni si siede in terza fila
alla commemorazione della scomparsa dello "zio", ma penso che quello che è
successo per decenni a Pitelli non sia stata solo farina del suo sacco.....
Wu Ming
2004-07-19 12:47:36 UTC
Permalink
"Paolo" <***@sdakjdkajdka.it> ha scritto nel messaggio
news:fxZJc.11689$***@news4.tin.it...
> > > > Manca completamente una classe imprenditoriale e dirigente
giovanile,
> la
> > > > fascia dei trentenni-quarantenni, tutti emigrati.
> > >
> > > Per quanto riguarda la classe dirigente quella che dici non è del
tutto
> > > esatto (e quindi siamo messi anche peggio...): il coordinatore
> provinciale
> > > di forza italia ha poco più di trent'anni;
> > > Gatti ha meno di quarant'anni;
> > > Merlo idem; Orlando ha sui trentacinque anni; il problema è quasi il
> > > contrario: che c'è una classe dirigente giovane totalmente inadeguata
e
> > > tutto sommato impreparata.
> >
>
> Secondo me i giovani politici sono dei semplici "segnaposto".

Orlando è la personalità più forte all'interno dei ds (assieme a forcieri),
tanto che è a roma con un incarico nazionale.
Gatti è An a Spezia è in gran parte della Liguria

>Penso (e come
> me lo pensano in tanti) che chi comanda Spezia sia un gruppo di interesse
> legato un po' a "grembiulini e compassi", un po' al militare e un po' con
la
> rumenta...


Un gruppo di interesse è forte quando ha un background fattodi persone, di
famiglie, di aziende, di lavoratori, ossia quando esprime interessi estesi.
Oppure quando riesce a manipolare l'azione politica tramite tangenti,
ricatti e quant'altro di osceno ci ha mostrato la storia d'italia.
Nel secondo caso, per essere credibili, bisogna anche essere in grado di
fare nomi, cognomi e portare dati di fatto, altrimenti si rimane al livello
delle battaglie contro i mulini a vento o della chiacchera da bar.
Nel primo caso, è un dato di fatto che il militare, l'industria armiera, il
porto abbiano una influenza notevole; del resto dietro di loro vi sono
strutture funzionanti e lavoratori con le loro famiglie. Tutto sommato è
normale che se Simonetti alza la voce, ed il giorno dopo i lavoratori
portuali invadono il consiglio comunale e inscenano blocchi stradali, la
classe dirigente ne debba tener conto. Come parimenti deve tener conto della
voce dei quartieri che sul porto si affacciano, ovviamente
riguardo al militare, manca totalmente un gruppo di pressione che contrasti
i tentacoli della gararchia con le stellette.
Organizziamo un'Olimpiade spezzina al montagna, riappropriamoci degli
stabilimenti balneari a loro esclusivo utilizzo e quant'altro. Apriamo una
vertenza come città. Come venne fatto per l'enel: quando una città si
mobilita, quando un referendum esprime nettamente un parere, quando le
manifestazioni raccolgono migliaia di persone al di là della loro
collocazione ideologica, le istituzioni sono obbligate a mettersi in scia, e
la controparte non può non venire a compromessi. Per esempio, il Piano
regolatore portuale, è materia che può essere sottoposta a referendum?
Riguardo la rumenta idem; non si spezza l'economia dei rifiuti se si
brontola perchè la differnziata ci costringe a fare tre sacchetti di
spazzatura, o magari si continua a buttare nel bidone dell'umido anche
carta, plastica, vetro, lattine e quant'altro. E cmq Pitelli era sotto
l'occhio di tutti, ma pochi sentirono, anzi, in pochi sentimmo il bisogno di
intervenire e di muoverci. E quando assieme a Greenpeace si occupò la
discarica, e nonostante che i tg nazionali riportarono la notizia
dell'azione, ai cancelli non si presentarono più di cinque persone per dare
solidarietà
Il grande fratello che manovra i burattini da dietro le quinte mi pare la
solita metafora autoassolutoria tipica di noi spezzini: specialmente
l'elezione diretta dei sindaci ha mostrato che anche i gruppi di interesse e
le maggioranze granitiche possono essere spazzate via.
Il gruppo di potere del CAf venne schiantato quando smise di rappresentare
l'interesse di cospicue fette di popolazione.
La Lega nord arrivò ad avere il 40% dei voti al settentrione non certo per
un interesse improvviso per il dialetto o per il mito della Padania, ma
perchè diventò rappresentativa di milioni di commercianti, piccoli
imprenditori, lavoratori autonomi che in quel momento si sentivano senza più
rappresentanza. Certamente la P2, la mafia, il vaticano, confindustria,
coldiretti e confcommercio hanno influito per anni sul potere democristiano,
ma è anche vero che quando quel sistema non era più maggioritario nel paese,
è bastato che un progetto appetibile per i medesimi strati sociali venisse
alla luce per fare il pieno di voti. Nel mentre il pds evocava belzebù a
spiegare cinqunt'anni di biancofiore, non capendo che invece milioni di
elettori schifati dalla maggioranza di governo non trovavano nelle idee
dell'opposizione nulla di attraente.
Perchè ci dimentichiamo che le maggioranze le scelgono i cittadini.
Portovenere ne è l'esempio
Wu Ming
2004-07-19 12:47:38 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:nPVJc.10439$***@news3.tin.it...
>
> "Wu Ming" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:FjSJc.55728$***@twister1.libero.it...

> > Una città così come una nazione esprimono la classe dirigente che si
> > meritano: o meglio, essa è la proiezione dei vizi e delle virtù di
quelle
> > comunità

> Sarà, ma secondo me esprime solo se stessa, un pò come una classe a parte
di
> mandarini o di viceré, completamente al di fuori dall'idea e dalla
capacità
> di gestire il cambiamento, peraltro già avvenuto a Lerici e Portovenere.

Magari fosse così. Ma non mi pare di vedere una classe politica assediata da
una città che porta avanti una progettualità diversa e alternativa, un
fermento propositivo a cui il palazzo risponde chudendosi su se stesso.
Eccezion fatta per i comitati che negli anni hanno portato avanti le
battaglie ecologiste e per la difesa del golfo (e senza qui voler dare un
giudizio specifico), in città non è mai sorto alcun movimento che dal basso
andasse a proporre qualcosa di nuovo. Togli le battaglie sulla rumenta e sul
porto, quale altra idea di città è mai venuta fuori? La classe che esprime
sè stessa viene sonoramente battuta alle urne, anche con un voto disgiunto
da quello politico nazionale: lo dimostrano i casi di Bologna, di San Remo,
di Rapallo, di Milano, di Portovenere, di Bari, della Sardegna, di Verona,
del Friuli.... anche le maggioranze più granitiche vengono battute quando
non esprimo altro che se stesse. Quando questo non avviene è perchè non
esiste un'alternativa reale e credibile. o cmq quando non viene percepita
come tale

> > Per quanto riguarda la classe dirigente quella che dici non è del tutto
> > esatto (e quindi siamo messi anche peggio...): il coordinatore
provinciale
> > di forza italia ha poco più di trent'anni;
> > Gatti ha meno di quarant'anni;
> > Merlo idem; Orlando ha sui trentacinque anni; il problema è quasi il
> > contrario: che c'è una classe dirigente giovane totalmente inadeguata e
> > tutto sommato impreparata.
>
> OK, ma distinguerei tra classe politica e classe dirigente.

Ma in generale non mancano i giovani, anche nelle associazioni
imprenditoriali, nei media, nelle associazioni di categoria. Come dici sotto
quello che mancano sono i giovani con idee nuove.


> Emerge la pochezza generale.

Questo è un dato di fatto.
Ma se in città i vari gruppi esprimono solo pochezza, evidentemente quello è
il riflesso di una pochezza di fondo della società spezzina.
Gli industriali cosa esprimono? la camera di commercio? un uomo di potere
che in campagna elettorale non si è capito cose volesse, e che negli anni è
brillato solo per uscite al livello del discorso da bar. L'ultimo quello
degli uffici che devono tornare nel centro storico. Auspicio legittimo,
peccato che gli uffici scappino perchè un affitto in via chiodo ti costa tre
volte tanto che uno qualche centinaio di metri più distante.
I commercianti cosa esprimono? un signore che sui giornali fa casino
contestando quanto ha lui stesso stabilito, e che sparisce dopo che
l'assessore mostra la sua firma apposta in calce.
Nei media non abbiano un giornalista che possa essere definito tale.Non sono
buoni nemmeno a ricopiare un programma di un concerto (vedi la nazione di
sabato), e pretendiamo che siano in grado di fare giornalismo d'inchiesta,
ficcare il naso negli affari dubbi, chiedere conto a chicchessia?
Associazioni spontanee di
cittadini che portino una progettualità non ne sorgono, a parte quelle del
comitato portuale ed il gruppo tematico centreo storico, quest'ultima
peraltro assai vicina alla giunta.
Le altre si limitano a guardare il proprio orticello: guarda ai comitati per
il traffico, interessati solo ad avere meno inquinamento nella loro via, ma
a cui non frega nulla se invece raddoppia duecento metri più avanti
Da questo quasi nulla è impensabile immaginare che come per incanto
germogli una classe dirigente che esprima qualcosa di diverso

> Se questi "giovani" politici non emergono con idee nuove, che li
distinguano
> da Grillo, Forcieri Ricciardi Morgillo etc, allora non so proprio a cosa
> servano.

Vedi sopra, se non emergono giovani con idee nuove è perchè evidentemente
mancano del tutto queste idee nuove. E dove talvolta sorgono, capita sovente
che la mancanza di capacità di sintesi e di mediazione impedisca il nascere
di una vera progettualità, limitandosi a dichiarazioni d'intenti
inapplicabili, o a gruppi ben presto sciolti perchè su dieci persone
presenti 8 dicevano cose diverse.

> > Per quel che concerne la classe imprenditoriale è vero, ma dobbiamo
anche
> > chiederci il perchè: io sono convinto che sia anche e sopratutto colpa
> della
> > nostra mentalità; centocinqunt'anni di stato imprenditore hanno
> > completamento ottenebrato la capacità di avere iniziative, buoni solo ad
> > attendere l'intervento di un governo o di un comune a mò di deus ex
> machina.+
>
> L'esempio viene dall'alto: guarda Bucchioni, non ha fatto che lamentarsi
> perché non lo fanno dragare e cementificare, ma ha lui seguito le norme e
le
> procedure che doveva seguire per poter dragare?
> No, ha solo sperato di farla franca con un intervento risolutivo
dall'alto,
> grazie alle sue amicizie politiche a destra e a manca.

Esatto. quella è la fotografia perfetta del male che affligge la nostra
comunità.
Non ci chiediamo mai dove stiamo o abbiamo sbagliato, ma siamo solo capaci a
scaricare le colpe all'esterno.

> > Niente impedisce a chicchessia di aprire una qualunque attività
> > imprenditoriale.. Ma non fa parte della nostra mentalità. un piccolo
> > anedotto: qualche mese fa sono andato con degli amici nella zona dei
lidi
> > del ferrarese, dove questi avevano dei cugini; questi ragazzi e il loro
> > gruppo di amici lavoravano per lo più nella ristorazione o cmq nel
> turismo,
> > tutti sotto padroni, e tutti intenzionati a mettere da parte un tot per
> poi
> > aprire qualcosa per conto proprio.A Spezia questa mentalità non
l'abbiamo.
> > Io per primo.
>
> Magari non hanno la spada di damocle di un porto che vuole soffocare le
> altre attività.
> Ci sono imprenditori, anche spezzini, pronti a costruire altri porti lotti
o
> alberghi sul mare, o altre imprese legate alla nautica e al turismo, che
> cercano spazio nel golfo.
> Tu investiresti nella prospettiva che si realizzi un mega porto?

Ma allora questi progetti devono venir fuori.
Se questa progettualità esiste ed è reale, va portata all'attenzione della
città.
Anche perchè bisogna capire cosa si intende per imprese legate alla nautica
o nuovi porti lotti.
Se si deve sostituire il terminal container con cantieri navali non mi pare
si vada molto avanti. Anche perchè la cantieristica è in crisi, stretta
nella morsa coreana. Lo stesso Porto Lotti è comunque un luogo a sè stante,
tutto sommato chiuso alla città. e fra l'altro il suo presidente ha appena
creato un comitato pro-porto mercantile
Ma io continuo a vedere un altro sfogo: il porto non deve crescere oltre i
limiti attuali; ma nonostante ciò non esisterebbero grandi spazi per
lavorare sul mare. E si torna al problema delle aree militari. Quanti
chilometri di costa del golfo sono occupati dai militari?
Ma tutto questo rimane una banale esercitazione teorica: queste idee devono
essere coniugate in un progetto preciso e fattibile, ed eventualmente
immediatamente operativo. Altrimenti è tutto sommato comprensibile che i
portuali e loro famiglie, quanti lavorano con o per la marina e le loro
famiglie, gli spedizionieri, i loro dipendenti e famiglie, tutto l'indotto
preferisca mantenere un brutto status quo che però gli porta il pane in
tavola, piuttosto che un affascinante futuro di cui non si conoscono
tempistica, esiti e ricadute.

> > In via teorica chiedere sostegno all'industria e al porto non è
> > necessariamente in contrasto con il turismo.
> > Anzi, un'economia solida si basa proprio sulla diversificazione e la
> vastità
> > degli ambiti.
>
> Questione di proporzioni: non possiamo permetterci un porto da più di
> 1.000.000 di containers, né possiamo permetterci di non avere una stazione
> marittima.

Ovviamente; il porto è forse già troppo grande così.


> 3> Si. però lo sviluppo non può essere incentrato solo e unicamente sul
> > turismo. Intanto è vero quello che dice V-Twin, e quindi non possiamo
> essere
> > una città di camerieri e lavapiatti; e non possiamo campare di solo
> turismo
> > perchè morfologicamente non siamo un territorio capace di accogliere
> grandi
> > numeri; e poi non possiamo passare da una monocultura all'altra; e anche
> per
> > fare turismo bisogna cambiare mentalità; i commercianti devono aprire la
> > sera, i cittadini smettere di tempestare i centralini dei vigili ogni
> > qualvolta c'è uno spettacolo, o impazzire se apre un pub sotto casa
>
>
> No alla monocultura del turismo, ma deve essere privilegiato il suo
> sviluppo, rispetto ad ogni altro sviluppo industriale, ormai antistorico
ed
> anacronistico per la nostra città.

Ovviamente, ma il problema è: come? dove? con quali fondi? da parte di chi?
sciac
2004-07-20 23:24:07 UTC
Permalink
> Magari fosse così. Ma non mi pare di vedere una classe politica assediata
da
> una città che porta avanti una progettualità diversa e alternativa, un
> fermento propositivo a cui il palazzo risponde chudendosi su se stesso.
> Eccezion fatta per i comitati che negli anni hanno portato avanti le
> battaglie ecologiste e per la difesa del golfo (e senza qui voler dare un
> giudizio specifico), in città non è mai sorto alcun movimento che dal
basso
> andasse a proporre qualcosa di nuovo. Togli le battaglie sulla rumenta e
sul
> porto, quale altra idea di città è mai venuta fuori? La classe che esprime
> sè stessa viene sonoramente battuta alle urne, anche con un voto disgiunto
> da quello politico nazionale: lo dimostrano i casi di Bologna, di San
Remo,
> di Rapallo, di Milano, di Portovenere, di Bari, della Sardegna, di Verona,
> del Friuli.... anche le maggioranze più granitiche vengono battute quando
> non esprimo altro che se stesse. Quando questo non avviene è perchè non
> esiste un'alternativa reale e credibile. o cmq quando non viene percepita
> come tale
> Da questo quasi nulla è impensabile immaginare che come per incanto
> germogli una classe dirigente che esprima qualcosa di diverso

Ma se ricordi Ceaosescu era indiscusso leader granitico fino a dieci giorni
prima, così come il muro di Berlino era destinato a durare a lungo... ecco
Spezia è un pò così, aggiugiamoci una mentalità apparentemente indifferente,
servile e pronta alla piaggeria più abbietta.
Ma contrariamente alle apparenze, a volte bastano piccoli cambiamenti per
catalizzare forti scosse di terremoto.
Le idee circolano, anche se "clandestinamente".

> > Tu investiresti nella prospettiva che si realizzi un mega porto?
>
> Ma allora questi progetti devono venir fuori.
> Se questa progettualità esiste ed è reale, va portata all'attenzione della
> città.

Giusto, anche se a dire il vero nemmeno il prp è stato giudicato fattibile.
Non si potrebbe importare una classe dirigente come si importano gli
allenatori ed i calciatori?

>
> Ovviamente, ma il problema è: come? dove? con quali fondi? da parte di
chi?

Direi che fino ad oggi questa possibilità è stata negata alla città.
Grazie al disastro e all'impreparazione di questa classe dirigente
portualista-leninista, paradossalmente si apre qualche spiraglio di luce.
Wu Ming
2004-07-21 12:52:29 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:rQhLc.25749$***@news3.tin.it...

> Ma se ricordi Ceaosescu era indiscusso leader granitico fino a dieci
giorni
> prima, così come il muro di Berlino era destinato a durare a lungo... ecco
> Spezia è un pò così, aggiugiamoci una mentalità apparentemente
indifferente,
> servile e pronta alla piaggeria più abbietta.
> Ma contrariamente alle apparenze, a volte bastano piccoli cambiamenti per
> catalizzare forti scosse di terremoto.
> Le idee circolano, anche se "clandestinamente".

Io non condivido affatto la tua impostazione.
Intanto il paragone mi pare improprio: Ceausescu era un dittatore. A Spezia
fortunatamente le idee possono comunque circolare: le battaglie del comitato
per il golfo sono conosciute dai cittadini, e le sue posizioni hanno
comunque avuto eco sulla stampa, ed ha una sede in pieno centro. Allora, se
in città queste posizioni non diventano scelte ampiamente condivise, forse
sarebbe il caso di capire quali siano le ragioni di fondo reali, senza
trincerarsi dietro il paravento della città servile e indifferente. Voglio
dire, in città si guarda con sospetto con alle iniziative del comitato solo
per servilismo, o perchè esiste una preoccupazione diffusa che
quell'impostazione possa portare più danni che benefici?


> > Ovviamente, ma il problema è: come? dove? con quali fondi? da parte di
> chi?
>
> Direi che fino ad oggi questa possibilità è stata negata alla città.
> Grazie al disastro e all'impreparazione di questa classe dirigente
> portualista-leninista, paradossalmente si apre qualche spiraglio di luce.
>

Eh no, troppo comodo. qui sta il fulcro della questione.
Se questa classe dirigente ha una visione portualista, non è compito suo
proporre un progetto alternativo.
Il progetto alternativo deve portarlo chi ha un'idea diversa circa lo
sviluppo della città. Non si può accusare la maggioranza di non fare il
compito dell'opposizione.
Non si può pretendere che la città abbracci un progetto di cui non esiste
niente, se non dichiarazioni d'intenti non coniugate in opzioni fattibili.
E le alternative si creano dal basso. E' la metafora della piramide
rovesciata. Non sono le classi dirigenti a creare i modelli che poi il
popoli farà suoi. E' dal basso che si creano le condizioni affinchè la
classe dirigente sia costretta a mutare indirizzo, o addirittura creando una
classe dirigente diversa.
Nessun movimento storico è stato imposto dall'alto. La rivoluzione francese
non è nata perchè qualche èlite ha cominciato a discutere di democrazia e di
diritti civili, ma semmai perchè qualche èlite ha dato espressione ad un
diffuso bisogno di democrazia, facendosi classe dirigente in grado di
sostituire quella precedente. Nella cattolica italia governata dalla Dc sono
state approvate le leggi sul divorzio e sull'aborto. La classe dirigente fu
costretta ad assecondare un cambiamento prima di tutto culturale che
altrimenti avrebbe rischiato di travolgerla anche sul piano politico.
sciac
2004-07-21 13:41:58 UTC
Permalink
"Wu Ming" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:hGtLc.6851$***@twister1.libero.it...
>
> "sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:rQhLc.25749$***@news3.tin.it...
>
> Io non condivido affatto la tua impostazione.
> Intanto il paragone mi pare improprio: Ceausescu era un dittatore. A
Spezia
> fortunatamente le idee possono comunque circolare: le battaglie del
comitato
> per il golfo sono conosciute dai cittadini, e le sue posizioni hanno
> comunque avuto eco sulla stampa, ed ha una sede in pieno centro. Allora,
se
> in città queste posizioni non diventano scelte ampiamente condivise, forse
> sarebbe il caso di capire quali siano le ragioni di fondo reali, senza
> trincerarsi dietro il paravento della città servile e indifferente. Voglio
> dire, in città si guarda con sospetto con alle iniziative del comitato
solo
> per servilismo, o perchè esiste una preoccupazione diffusa che
> quell'impostazione possa portare più danni che benefici?


Non credo che quel comitato rappresenti alcunché, se non la voglia
(legittima) di mettersi in mostra da parte di qualcuno.
Ho letto il loro progetto, non mi sembra molto diverso da quello di Pagano.
Comunque ben vengano, purché non pretendano di rappresentare altro che sè
stessi.



> Eh no, troppo comodo. qui sta il fulcro della questione.
> Se questa classe dirigente ha una visione portualista, non è compito suo
> proporre un progetto alternativo.
> Il progetto alternativo deve portarlo chi ha un'idea diversa circa lo
> sviluppo della città. Non si può accusare la maggioranza di non fare il
> compito dell'opposizione.

Lapalisse?


> Non si può pretendere che la città abbracci un progetto di cui non esiste
> niente, se non dichiarazioni d'intenti non coniugate in opzioni fattibili.

A quale ti riferisci?
Ci sono tre progetti attualmente: quello dell'intesa (Bucchioni Pagano per
intenderci), in pratica bocciato e inattuabile, quello di WWF-Schiffini,
quello di Legambiente.
Vuoi discutere di questi o di cosa?


> E le alternative si creano dal basso. E' la metafora della piramide
> rovesciata. Non sono le classi dirigenti a creare i modelli che poi il
> popoli farà suoi. E' dal basso che si creano le condizioni affinchè la
> classe dirigente sia costretta a mutare indirizzo, o addirittura creando
una
> classe dirigente diversa.
> Nessun movimento storico è stato imposto dall'alto. La rivoluzione
francese
> non è nata perchè qualche èlite ha cominciato a discutere di democrazia e
di
> diritti civili, ma semmai perchè qualche èlite ha dato espressione ad un
> diffuso bisogno di democrazia, facendosi classe dirigente in grado di
> sostituire quella precedente.


Vabbé grazie per la lezioncina di storia, aspettiamo l'elite dal basso.
La realtà è molto più complessa e meno classificabile, ma se questi schemi
ti aiutano usali pure.
Da parte mia non ho mai affermato quello che tu hai colto, cioè che i
cambiamenti si fanno dall'alto.


>Nella cattolica italia governata dalla Dc sono
> state approvate le leggi sul divorzio e sull'aborto. La classe dirigente
fu
> costretta ad assecondare un cambiamento prima di tutto culturale che
> altrimenti avrebbe rischiato di travolgerla anche sul piano politico.
>

Ma, mi sembra ci sia stato un referendum e che la dc votò contro in entrambi
i casi.
Wu Ming
2004-07-22 09:25:03 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:GouLc.27264$***@news3.tin.it...
>
> "Wu Ming" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:hGtLc.6851$***@twister1.libero.it...
> >
> > "sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> > news:rQhLc.25749$***@news3.tin.it...
> >
> > Io non condivido affatto la tua impostazione.
> > Intanto il paragone mi pare improprio: Ceausescu era un dittatore. A
> Spezia
> > fortunatamente le idee possono comunque circolare: le battaglie del
> comitato
> > per il golfo sono conosciute dai cittadini, e le sue posizioni hanno
> > comunque avuto eco sulla stampa, ed ha una sede in pieno centro. Allora,
> se
> > in città queste posizioni non diventano scelte ampiamente condivise,
forse
> > sarebbe il caso di capire quali siano le ragioni di fondo reali, senza
> > trincerarsi dietro il paravento della città servile e indifferente.
Voglio
> > dire, in città si guarda con sospetto con alle iniziative del comitato
> solo
> > per servilismo, o perchè esiste una preoccupazione diffusa che
> > quell'impostazione possa portare più danni che benefici?
>
>
> Non credo che quel comitato rappresenti alcunché, se non la voglia
> (legittima) di mettersi in mostra da parte di qualcuno.
> Ho letto il loro progetto, non mi sembra molto diverso da quello di
Pagano.
> Comunque ben vengano, purché non pretendano di rappresentare altro che sè
> stessi.

Divertente questo passaggio!
Prima ti lamenti che le idee non circolano, poi quando qualcuno prova a far
circolare qualcosa le bolli come protagonismo, e gli avverti di non
pretendere di rappresentare nient'altro che se stessi.
e una cosa che proprio non capisco: se quel comitato non deve avere pretese
di rappresentanza, per quale motivo devono averle altre idee?
è sempre il solito copione, almeno a spezia: ricordo ancora quando Stefano
Sarti, al termine di una manifestazione ambientalista conclusa con un
presidio davanti alla prefettura, al termine dell'incontro con il prefetto
venne pesantemente insultato in quanto accusato di essere un servo del
sindaco. Evidentemente a spezia non si riesce a fare politica senza la
convinzione di essere gli unici depositari della ragione assoluta, e senza
considerare nel migliore dei casi degli imbecilli chi non la pensa
perfettamente come noi.

> > Eh no, troppo comodo. qui sta il fulcro della questione.
> > Se questa classe dirigente ha una visione portualista, non è compito
suo
> > proporre un progetto alternativo.
> > Il progetto alternativo deve portarlo chi ha un'idea diversa circa lo
> > sviluppo della città. Non si può accusare la maggioranza di non fare il
> > compito dell'opposizione.
>
> Lapalisse?

Lapalissiano, certo, ma sei tu che hai risposto alla mia domanda di come?
dove? con quali fondi? da parte di chi? Dicendo che sino ad oggi questa
possibilità è stata negata. E sei tu che continui a parlare solo di classe
dirigente, come se qualche entità impedisse di portare avanti progettualità
alternative, di farsele votare e di poterle mettere in pratica


> > Non si può pretendere che la città abbracci un progetto di cui non
esiste
> > niente, se non dichiarazioni d'intenti non coniugate in opzioni
fattibili.
>
> A quale ti riferisci?
> Ci sono tre progetti attualmente: quello dell'intesa (Bucchioni Pagano per
> intenderci), in pratica bocciato e inattuabile, quello di WWF-Schiffini,
> quello di Legambiente.
> Vuoi discutere di questi o di cosa?

Vuoi sapere quale progetto giudico migliore? quello di legambiente, senza
ombra di dubbio.
Quanto è fattibile quel progetto? è stato mai discusso con l'autorità
portuale? con i terminalisti? con gli altri operatori economici?
E' poi è un progetto, un'idea, che come tutte le costruzioni teoriche deve
essere messo alla prova con la realtà dei fatti, non ha nessuna certezza di
sicuro successo.
ritornando al mio discorso, se la città intera non scende sul piede di
guerra contro il porto è perchè evidentemente ci sono persone che hanno
un'idea diversa rispetto a chi vede il mega-porto come impedimento ad una
ripresa dell'economia locale. O magari non considera l'ultimo progetto come
una deriva verso il mega-porto ma la considera una via di mezzo accettabile.
Che chi è favorevole al dragaggio ma non a nuovi interramenti. insomma,
esistono decine di posizioni anche assai diverse. e non necessariamente chi
non la pensa come te deve farlo perchè impreparato, con le mani in pasta,
servile, voglioso di protagonismo, ma semplicemente perchè ha un'idea
diversa



> > E le alternative si creano dal basso. E' la metafora della piramide
> > rovesciata. Non sono le classi dirigenti a creare i modelli che poi il
> > popoli farà suoi. E' dal basso che si creano le condizioni affinchè la
> > classe dirigente sia costretta a mutare indirizzo, o addirittura creando
> una
> > classe dirigente diversa.
> > Nessun movimento storico è stato imposto dall'alto. La rivoluzione
> francese
> > non è nata perchè qualche èlite ha cominciato a discutere di democrazia
e
> di
> > diritti civili, ma semmai perchè qualche èlite ha dato espressione ad un
> > diffuso bisogno di democrazia, facendosi classe dirigente in grado di
> > sostituire quella precedente.
>
>
> Vabbé grazie per la lezioncina di storia, aspettiamo l'elite dal basso.
> La realtà è molto più complessa e meno classificabile, ma se questi schemi
> ti aiutano usali pure.

Veramente mi pare che chi usa gli schemi sei tu.
La colpa è della classe dirigenti, la colpa è della città servile, insomma
le classiche scuse che vengono tirate fuori quando ogni progetto politico
non decolla.
Sei tu che hai parlato di viceré e di classe dirigente che rappresenta sé
stessa.
Io ho fatto un'altra domanda, e non ho parlato di èlite dal basso: se questa
classe dirigente rappresenta solo sé
stessa, dove sono nella città le forze vive che portano idee alternative? E
se queste idee non prendono piede, la colpa è solo del popolo bue e del
potere che manovra, o forse è il caso capire il perché, oltre, per
l'appunto, le facili classificazioni della realtà?





> Da parte mia non ho mai affermato quello che tu hai colto, cioè che i
> cambiamenti si fanno dall'alto.

Sei tutto un lamento sulla classe dirigente, parli di importare classe dirig
ente.
Sembra che il problema sia solo la classe dirigente. Io invece ribalto
questa impostazione, e ti chiedo: perchè c'è questa classe dirigente e non
un'altra?

> >Nella cattolica italia governata dalla Dc sono
> > state approvate le leggi sul divorzio e sull'aborto. La classe dirigente
> fu
> > costretta ad assecondare un cambiamento prima di tutto culturale che
> > altrimenti avrebbe rischiato di travolgerla anche sul piano politico.
> >
>
> Ma, mi sembra ci sia stato un referendum e che la dc votò contro in
entrambi
> i casi.

Appunto, il che conferma quello che ti sto dicendo.
Nella cattolica Italia riuscì a passare un referendum laico andando contrò
l'invito al voto del partito che governava il paese ininiterrottamente dalla
liberazione.
E siccome il referendum è solo abrogativo, il medesimo partito fu costretto
a dare il via a due leggi completamente al di fuori del suo orizzonte
culturale
sciac
2004-07-22 11:13:58 UTC
Permalink
> > Comunque ben vengano, purché non pretendano di rappresentare altro che

> > stessi.
>
> Divertente questo passaggio!
> Prima ti lamenti che le idee non circolano, poi quando qualcuno prova a
far

Hai qualche problema?
Ho proproi detto il contrario, cioè che le idee circolano.




> circolare qualcosa le bolli come protagonismo, e gli avverti di non
> pretendere di rappresentare nient'altro che se stessi.
> e una cosa che proprio non capisco: se quel comitato non deve avere
pretese
> di rappresentanza, per quale motivo devono averle altre idee?

Appunto ognuno parli per sè stesso.


> è sempre il solito copione, almeno a spezia: ricordo ancora quando Stefano
> Sarti, al termine di una manifestazione ambientalista conclusa con un
> presidio davanti alla prefettura, al termine dell'incontro con il prefetto
> venne pesantemente insultato in quanto accusato di essere un servo del
> sindaco. Evidentemente a spezia non si riesce a fare politica senza la
> convinzione di essere gli unici depositari della ragione assoluta, e senza
> considerare nel migliore dei casi degli imbecilli chi non la pensa
> perfettamente come noi.


Se c'è qualcuno che si sta credendo depositario della verità assoluta sei
proprio te.
E chi pretende di rappresentare gli altri.
E chi si accoda per servilismo e piaggeria, non nei confronti di Bucchioni,
ma di Schiffini.
La piaggeria è sempre piaggeria.



> Lapalissiano, certo, ma sei tu che hai risposto alla mia domanda di come?
> dove? con quali fondi? da parte di chi? Dicendo che sino ad oggi questa
> possibilità è stata negata. E sei tu che continui a parlare solo di classe
> dirigente, come se qualche entità impedisse di portare avanti
progettualità
> alternative, di farsele votare e di poterle mettere in pratica

Vabbé capiscimi un pò come ti pare, che me ne frega?
Cambia poco





> Che chi è favorevole al dragaggio ma non a nuovi interramenti. insomma,
> esistono decine di posizioni anche assai diverse. e non necessariamente
chi
> non la pensa come te deve farlo perchè impreparato, con le mani in pasta,
> servile, voglioso di protagonismo, ma semplicemente perchè ha un'idea
> diversa

Pari dignità quindi.
Ah, credevo.





> Veramente mi pare che chi usa gli schemi sei tu.

L'importante è dare la colpa agli altri senza assumersi responsabilità,
vero?





> La colpa è della classe dirigenti, la colpa è della città servile, insomma
> le classiche scuse che vengono tirate fuori quando ogni progetto politico
> non decolla.
> Sei tu che hai parlato di viceré e di classe dirigente che rappresenta sé
> stessa.
> Io ho fatto un'altra domanda, e non ho parlato di èlite dal basso: se
questa
> classe dirigente rappresenta solo sé
> stessa, dove sono nella città le forze vive che portano idee alternative?
E
> se queste idee non prendono piede, la colpa è solo del popolo bue e del
> potere che manovra, o forse è il caso capire il perché, oltre, per
> l'appunto, le facili classificazioni della realtà?



Ok, fatti una domanda e datti una risposta.



> Sei tutto un lamento sulla classe dirigente, parli di importare classe
dirig
> ente.
> Sembra che il problema sia solo la classe dirigente. Io invece ribalto
> questa impostazione, e ti chiedo: perchè c'è questa classe dirigente e non
> un'altra?

Perché i migliori se ne sono andati, come già detto, specie nella fascia dei
trentenni-quarantenni.




> Appunto, il che conferma quello che ti sto dicendo.
> Nella cattolica Italia riuscì a passare un referendum laico andando contrò
> l'invito al voto del partito che governava il paese ininiterrottamente
dalla
> liberazione.
> E siccome il referendum è solo abrogativo, il medesimo partito fu
costretto
> a dare il via a due leggi completamente al di fuori del suo orizzonte
> culturale

Il referendum lo volle la dc per abrogare la fortuna-baslini approvata in
parlamento sul divorzio.
Non parlare a vanvera.
Wu Ming
2004-07-22 15:17:43 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:WjNLc.36278$***@news4.tin.it...
>
> > > Comunque ben vengano, purché non pretendano di rappresentare altro che
> sè
> > > stessi.
> >
> > Divertente questo passaggio!
> > Prima ti lamenti che le idee non circolano, poi quando qualcuno prova a
> far
>
> Hai qualche problema?
> Ho proproi detto il contrario, cioè che le idee circolano.

Veramente tu hai scritto che le idee circolano clandestinamente
riporto pari pari:
"Le idee circolano, anche se "clandestinamente".
allora, clandestino ha un significato ben preciso.
mi pare ci sia una bella differenza, tra il circolare ed il circolare
clandestinamente.

> > circolare qualcosa le bolli come protagonismo, e gli avverti di non
> > pretendere di rappresentare nient'altro che se stessi.
> > e una cosa che proprio non capisco: se quel comitato non deve avere
> pretese
> > di rappresentanza, per quale motivo devono averle altre idee?
>
> Appunto ognuno parli per sè stesso.

non mi interesso delle beghe tra comitati, e non so se un comitato abbia
preteso di rappresentare tutto l'arcipelago che contesta l'ampliamento del
porto.

> > è sempre il solito copione, almeno a spezia: ricordo ancora quando
Stefano
> > Sarti, al termine di una manifestazione ambientalista conclusa con un
> > presidio davanti alla prefettura, al termine dell'incontro con il
prefetto
> > venne pesantemente insultato in quanto accusato di essere un servo del
> > sindaco. Evidentemente a spezia non si riesce a fare politica senza la
> > convinzione di essere gli unici depositari della ragione assoluta, e
senza
> > considerare nel migliore dei casi degli imbecilli chi non la pensa
> > perfettamente come noi.
>
>
> Se c'è qualcuno che si sta credendo depositario della verità assoluta sei
> proprio te.

Ah si? e in che passaggio? dov'è che le mie parole configurano verità
assoluta?
Non mi sembra di aver dato del servo alle idee di chicchesia, ma
evidentemente ti piace giocare con le parole. Rileggiti i giudizi che spari
su qualunque posizione divergente dalla tua, e poi guarda un pò chi si crede
depositario della verità assolutà.
Io, al contrario, ti ho detto che pur essendo contrario alla crescita del
porto comprendo anche le ragioni di chi invece crede nel porto. ti sembra
verità assoluta questa?
anzi, sulla questione non ho nessuna verità e solo moltissimi dubbi, visto
che non ho le competenze tecniche per disquisire se il dragaggio possa
essere fatto senza inquinare o meno, se l'interramento possa cambiare
l'eco-sistema o meno. Ho solo la sensazione che l'ampliamento del porto
possa portare più danni che benefici, e non mi è mai piaciuta l'arroganza di
Bucchioni nè tantomeno l'impostazione dell'AP che fonda i suoi ragionamenti
solo su aumenti dei traffici e di quota di mercato.

> E chi pretende di rappresentare gli altri.

chi è che pretende di rappresentare gli altri?

> E chi si accoda per servilismo e piaggeria, non nei confronti di
Bucchioni,
> ma di Schiffini.
> La piaggeria è sempre piaggeria.

quindi chi sta con schiffini è un servo.
Ma tu non sei depositario della verità assoluta, ovviamente.
se invece lo eri, che facevi, sparavi a vista?


> > Lapalissiano, certo, ma sei tu che hai risposto alla mia domanda di
come?
> > dove? con quali fondi? da parte di chi? Dicendo che sino ad oggi questa
> > possibilità è stata negata. E sei tu che continui a parlare solo di
classe
> > dirigente, come se qualche entità impedisse di portare avanti
> progettualità
> > alternative, di farsele votare e di poterle mettere in pratica
>
> Vabbé capiscimi un pò come ti pare, che me ne frega?
> Cambia poco

forse non sei in grado di esprimerti?
le polemiche stupide non mi interessano.
mi pareva interessante discutere se era la classe dirigente che ingessava la
città,
o se invece questa classe dirigente era l'espressione dei vizi e delle virtù
di questa città.
ora, sarò anche duro di comprendonio ma io ho letto queste tue affermazioni:
"Con la classe dirigente che abbiamo, che fa bella mostra di sè sul secolo
di
oggi, non possiamo sperare in un miglioramento o in un cambio di rotta"
"Direi che fino ad oggi questa possibilità è stata negata alla città.
Grazie al disastro e all'impreparazione di questa classe dirigente
portualista-leninista, paradossalmente si apre qualche spiraglio di luce."
"Sarà, ma secondo me esprime solo se stessa, un pò come una classe a parte
di
mandarini o di viceré, completamente al di fuori dall'idea e dalla capacità
di gestire il cambiamento, peraltro già avvenuto a Lerici e Portovenere."
vedi un pò te cosa volevi dire.

> > Che chi è favorevole al dragaggio ma non a nuovi interramenti. insomma,
> > esistono decine di posizioni anche assai diverse. e non necessariamente
> chi
> > non la pensa come te deve farlo perchè impreparato, con le mani in
pasta,
> > servile, voglioso di protagonismo, ma semplicemente perchè ha un'idea
> > diversa
>
> Pari dignità quindi.
> Ah, credevo.

certo, assoluta pari dignità; anche alle idee completamente opposte alle
mie.
perchè, non sei d'accordo? per te le idee diverse dalle tue non hanno pari
dignità?


> > Veramente mi pare che chi usa gli schemi sei tu.
>
> L'importante è dare la colpa agli altri senza assumersi responsabilità,
> vero?

Infatti chi non si assume le sue responsabilità sei te, mi pare evidente,
sia nel generale che nello specifico del discorso.
in generale io mi sento parte integrante della comunità spezzina, per cui
tutte le critiche che faccio sono rivolte anche a me stesso, in quanto parte
di quella comunità
tu invece te ne tiri fuori, la colpa è degli altri, dei servi e dei vicerè
chi è che da la colpa agli altri?
guardiamo allo specifico?
ti ripeto la domanda, quali sarebbero gli schemi che ho usato per aiutarmi?
e cosa c'è invece di più schematico che dare sempre la colpa alle
istituzioni, a questo, a quell'altro, avendo ovviamente sempre estrema cura
dal tirarsene fuori?


> > Io ho fatto un'altra domanda, e non ho parlato di èlite dal basso: se
> questa
> > classe dirigente rappresenta solo sé
> > stessa, dove sono nella città le forze vive che portano idee
alternative?
> E
> > se queste idee non prendono piede, la colpa è solo del popolo bue e del
> > potere che manovra, o forse è il caso capire il perché, oltre, per
> > l'appunto, le facili classificazioni della realtà?


> Ok, fatti una domanda e datti una risposta.

della serie, svicoliamo..

> > Sei tutto un lamento sulla classe dirigente, parli di importare classe
> dirig
> > ente.
> > Sembra che il problema sia solo la classe dirigente. Io invece ribalto
> > questa impostazione, e ti chiedo: perchè c'è questa classe dirigente e
non
> > un'altra?
>
> Perché i migliori se ne sono andati, come già detto, specie nella fascia
dei
> trentenni-quarantenni.

Quindi siamo rimasti noi peggiori, e quindi questa classe dirigente è
l'espressione di noi peggiori.

> > Appunto, il che conferma quello che ti sto dicendo.
> > Nella cattolica Italia riuscì a passare un referendum laico andando
contrò
> > l'invito al voto del partito che governava il paese ininiterrottamente
> dalla
> > liberazione.
> > E siccome il referendum è solo abrogativo, il medesimo partito fu
> costretto
> > a dare il via a due leggi completamente al di fuori del suo orizzonte
> > culturale
>
> Il referendum lo volle la dc per abrogare la fortuna-baslini approvata in
> parlamento sul divorzio.
> Non parlare a vanvera.

hai ragione, ma cmq non cambia la sostanza, anzi, caso mai la rafforza: in
un parlamento in cui la dc era maggioranza relativa e forza di governo,
riuscì a passare una legge che andava contro la sua volontà, legge
confermata anche in un voto referendario. allora, vedi che quando le idee
diventano maggioranza, classe dirigente o meno, riescono ad affermarsi?
sciac
2004-07-22 18:33:43 UTC
Permalink
"Wu Ming" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:rUQLc.6790$***@twister2.libero.it...
>
> "sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:WjNLc.36278$***@news4.tin.it...
> >
> > > > Comunque ben vengano, purché non pretendano di rappresentare altro
che
> > sè
> > > > stessi.
> > >
> > > Divertente questo passaggio!
> > > Prima ti lamenti che le idee non circolano, poi quando qualcuno prova
a
> > far
> >
> > Hai qualche problema?
> > Ho proproi detto il contrario, cioè che le idee circolano.
>
> Veramente tu hai scritto che le idee circolano clandestinamente
> riporto pari pari:
> "Le idee circolano, anche se "clandestinamente".
> allora, clandestino ha un significato ben preciso.
> mi pare ci sia una bella differenza, tra il circolare ed il circolare
> clandestinamente.


Non perdo tempo con uno che non capisce la differenza tra clandestinamente e
"clandestinamente".
Birra e salcicce, aumma aumma.
Ma dove t'han preso?



> forse non sei in grado di esprimerti?

Poco, e con chi mi pare.


> oggi, non possiamo sperare in un miglioramento o in un cambio di rotta"
> "Direi che fino ad oggi questa possibilità è stata negata alla città.
> Grazie al disastro e all'impreparazione di questa classe dirigente
> portualista-leninista, paradossalmente si apre qualche spiraglio di luce."
> "Sarà, ma secondo me esprime solo se stessa, un pò come una classe a parte
> di
> mandarini o di viceré, completamente al di fuori dall'idea e dalla
capacità
> di gestire il cambiamento, peraltro già avvenuto a Lerici e Portovenere."
> vedi un pò te cosa volevi dire.

Esattamente quello che ho scritto, non pretendo che tutti capiscano o che
siano d'accordo.




> certo, assoluta pari dignità; anche alle idee completamente opposte alle
> mie.
> perchè, non sei d'accordo? per te le idee diverse dalle tue non hanno pari
> dignità?

Senti: vai a trollare da qualche altra parte, trovati qualcunaltro: se non
lo fai di proposito allora sei un cretino.



> hai ragione, ma cmq non cambia la sostanza, anzi, caso mai la rafforza: in
> un parlamento in cui la dc era maggioranza relativa e forza di governo,
> riuscì a passare una legge che andava contro la sua volontà, legge
> confermata anche in un voto referendario. allora, vedi che quando le idee
> diventano maggioranza, classe dirigente o meno, riescono ad affermarsi?
>




La sostanza è questa: non capisci e parli a vanvera.
Wu Ming
2004-07-23 14:08:50 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:bMTLc.38561$***@news4.tin.it...
>
> "Wu Ming" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:rUQLc.6790$***@twister2.libero.it...
> >
> > "sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> > news:WjNLc.36278$***@news4.tin.it...
> > >
> > > > > Comunque ben vengano, purché non pretendano di rappresentare altro
> che
> > > sè
> > > > > stessi.
> > > >
> > > > Divertente questo passaggio!
> > > > Prima ti lamenti che le idee non circolano, poi quando qualcuno
prova
> a
> > > far
> > >
> > > Hai qualche problema?
> > > Ho proproi detto il contrario, cioè che le idee circolano.
> >
> > Veramente tu hai scritto che le idee circolano clandestinamente
> > riporto pari pari:
> > "Le idee circolano, anche se "clandestinamente".
> > allora, clandestino ha un significato ben preciso.
> > mi pare ci sia una bella differenza, tra il circolare ed il circolare
> > clandestinamente.
>
>
> Non perdo tempo con uno che non capisce la differenza tra clandestinamente
e
> "clandestinamente".

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHH
Sono un pò duro, sai non sono così intelligente e perspicace come te, e non
capisco la differenza tra clandestinamente e "clandestinamente". se
ci sono le virgolette significa il suo contrario? questa mi giunge nuova, ma
si impara sempre qualcosa. O più semplicemente, invece di perdere tempo
dicendo che non perdi tempo, avresti fatto meglio a spiegare il significato
di "clandestinamente". Sai com'è, in una discussione può capitare di
fraintendersi o di non capire; sopratutto se uno pretende di dare un
significato opposto a clandestinamente a seconda se abbia le virgolette o
meno. e se lo fa pure precedere da "un anche se".
in ogni caso, se le idee circolano, che senso ha lamentarsi di mandarini e
di classe dirigente che rappresenta solo se stessa?
se le idee circolano è la genta non le segue, forse converebbe chiedersi
come mai, piuttosto che autoconsolarsi lanciando strali su servilismo,
piaggeria, e parlando di vicerè e di cretini.


> Birra e salcicce, aumma aumma.
> Ma dove t'han preso?

evidentemente non sai argomentare altro.
tant'è.


> > forse non sei in grado di esprimerti?
>
> Poco, e con chi mi pare.

non ti ha ordinato il dottore di intavolare questa discussione.
sai com'è, in una discussione può anche capitare di essere fraintesi o di
capire male. Non servono tante sceneggiate, basta riprendere il concetto.
ma per te argomentare significa fare lezioncine. Per conto mio, preferisco
leggere qualche riga in più chiarificatrice, piuttosto che vedere tutto
condensato in poche righe che, a noi poco intelligenti capita, possono
essere fraintese.


> > oggi, non possiamo sperare in un miglioramento o in un cambio di rotta"
> > "Direi che fino ad oggi questa possibilità è stata negata alla città.
> > Grazie al disastro e all'impreparazione di questa classe dirigente
> > portualista-leninista, paradossalmente si apre qualche spiraglio di
luce."
> > "Sarà, ma secondo me esprime solo se stessa, un pò come una classe a
parte
> > di
> > mandarini o di viceré, completamente al di fuori dall'idea e dalla
> capacità
> > di gestire il cambiamento, peraltro già avvenuto a Lerici e
Portovenere."
> > vedi un pò te cosa volevi dire.
>
> Esattamente quello che ho scritto, non pretendo che tutti capiscano o che
> siano d'accordo.


Esatto, quello che hai scritto, che la colpa è tutta della classe dirigente,
che oggi non possiamo aspettarci nulla, e che la classe dirigente esprime
solo sè stessa.
chiarissimo.
argomenti su cui non sono d'accordo, come ho provato ad
esplicarti; ma evidentemente per te il non essere d'accordo è un delitto
di lesa maestà.


> > certo, assoluta pari dignità; anche alle idee completamente opposte alle
> > mie.
> > perchè, non sei d'accordo? per te le idee diverse dalle tue non hanno
pari
> > dignità?
>
> Senti: vai a trollare da qualche altra parte, trovati qualcunaltro: se non
> lo fai di proposito allora sei un cretino.


ma ti è proprio tanto difficile argomentare?
insulti e battute, nient'altro, argomenti zero.
io sarò un cretino, ma sbaglio tanto se da quel hai scritto ho capito che
per te le idee di chi è favorevole al dragaggio, a nuovi interramenti non
hanno pari dignità con le tue idee?
sai com'è, se magari riuscissi ad andare oltre alla risposta: "Pari dignità
quindi. Ah, credevo." sarebbe più chiaro e di conseguenza meno facile poter
fraintedere quelle che
vuoi dire.
E anni che discuto pacatamente in giro per i NG, e mai mi era capitato di
sentirmi dare del troll.
chissà, hai mai provato a chiederti se putacaso non sei tu il "cretino"?
con le virgolette, però, non capire male....


> > hai ragione, ma cmq non cambia la sostanza, anzi, caso mai la rafforza:
in
> > un parlamento in cui la dc era maggioranza relativa e forza di governo,
> > riuscì a passare una legge che andava contro la sua volontà, legge
> > confermata anche in un voto referendario. allora, vedi che quando le
idee
> > diventano maggioranza, classe dirigente o meno, riescono ad affermarsi?

> La sostanza è questa: non capisci e parli a vanvera.

hai capito tutto te, ci mancherebbe.
lo si evince dalla profondità delle argomentazioni che usi.
io parlerò a vanvera, però ci sono migliaia di episodi in cui sono passate
idee opposte rispetto a quell'area culturale dominante. come nello
specifico: io parlerò a vanvera, ma non mi sembra di dire castronerie,
affermando che nell'italia retta dalla dc divenne leggi l'aborto ed il
divorzio.
ma forse è più comodo crogiolarsi nell'illusione che gli altri parlano a
vanvera, che sono tutti cretini, in malafede, servi o vicerè.
se le tue idee non sono abbracciate dalla collettività è ovviamente
consolatorio nascondersi dietro quelle scuse, piuttosto che interrogarsi
sull'assolutà inconsistenza di motivazioni e tutto sommato sull'arroganza
del modo di porsi. Se questo è il modo di discutere di chi si arroga il
diritto ad essere l'unico depositario della ricetta del bene della città, si
capisce perchè a pitelli e a fossamastra i ds continuano ad avere la
maggioranza relativa dei voti. Il consenso si crea convincendo la gente
della bontà delle proprie idee, soprattutto chi in quel momento la pensa in
maniera diversa; ma non è un buon metodo accusare chi ha fatto scelte
diverse di essere cretini e/o servi; maggio 2001 docet.
Cmq non importa, se quando sarai più rilassato avrai voglia di rispondere e
di argomentare le mie domande, ben venga, visto che io sono qua per il
piacere di discutere, sopratutto su di un tema così complicato e complesso
come quello legato al porto. Ed anche di capire, visto che come ti ho detto
nonostante la preoccupazione per il possibile ampliamento del porto, non
sono un tecnico in grado di avere certezze sugli effetti del dragaggio, e al
tempo stesso trovo giusto tenere in considerazione anche gli argomenti di
chi vede nel porto un volano di crescita. Ma forse queste domande non
riescono ad essere esaudite nello schema dei vicerè, dei servi, dei
mandarini e dei cretini.
sciac
2004-07-23 18:56:40 UTC
Permalink
> Sono un pò duro, sai non sono così intelligente e perspicace come te, e
non

Questo si era capito.


> non ti ha ordinato il dottore di intavolare questa discussione.
> sai com'è, in una discussione può anche capitare di essere fraintesi o di
> capire male.

Si, ma tu esageri nel capire male e nello stravolgere volutamente le tesi
altrui.
Sono tecniche di bassa lega.


> Esatto, quello che hai scritto, che la colpa è tutta della classe
dirigente,
> che oggi non possiamo aspettarci nulla, e che la classe dirigente esprime
> solo sè stessa.
> chiarissimo.
> argomenti su cui non sono d'accordo, come ho provato ad
> esplicarti; ma evidentemente per te il non essere d'accordo è un delitto
> di lesa maestà.
>

Non me ne può fregar di meno.




> ma ti è proprio tanto difficile argomentare?
> insulti e battute, nient'altro, argomenti zero.

Ognuno capisce per quello che gli è dato di capire.



> io sarò un cretino, ma sbaglio tanto se da quel hai scritto ho capito che
> per te le idee di chi è favorevole al dragaggio, a nuovi interramenti non
> hanno pari dignità con le tue idee?


Capisci fischi per fiaschi.
E ti inventi le cose.



.
> E anni che discuto pacatamente in giro per i NG, e mai mi era capitato di
> sentirmi dare del troll.
> chissà, hai mai provato a chiederti se putacaso non sei tu il "cretino"?
> con le virgolette, però, non capire male....


Io il dubbio ce l'ho, ma ho anche delle certezze.





> ma forse è più comodo crogiolarsi nell'illusione che gli altri parlano a
> vanvera, che sono tutti cretini, in malafede, servi o vicerè.
> se le tue idee non sono abbracciate dalla collettività è ovviamente
> consolatorio nascondersi dietro quelle scuse, piuttosto che interrogarsi
> sull'assolutà inconsistenza di motivazioni e tutto sommato sull'arroganza
> del modo di porsi.

Lerici e Portovenere cosa sono secondo te?





>Se questo è il modo di discutere di chi si arroga il
> diritto ad essere l'unico depositario della ricetta del bene della città,
si
> capisce perchè a pitelli e a fossamastra i ds continuano ad avere la
> maggioranza relativa dei voti.


Cosa c'entra la politica?


Il consenso si crea convincendo la gente
> della bontà delle proprie idee, soprattutto chi in quel momento la pensa
in
> maniera diversa; ma non è un buon metodo accusare chi ha fatto scelte
> diverse di essere cretini e/o servi; maggio 2001 docet.
> Cmq non importa, se quando sarai più rilassato avrai voglia di rispondere
e
> di argomentare le mie domande, ben venga, visto che io sono qua per il
> piacere di discutere, sopratutto su di un tema così complicato e complesso
> come quello legato al porto.

La discussione implica la comprensione delle altrui ragioni, se tu le
stravolgi, che discussione vuoi fare?
Nel merito siamo d'accordo al 99 per cento, anche se non sembri averlo
ancora afferrato.
Sono i tuoi metodi stalinisti (non so se volontari o no) che non sono
tollerabili in una discussione.
Ti ripeto: tu stravolgi le tesi altrui. E ti inventi di sana pianta le cose
spesso e volentieri, come per il divorzio, con arrampicata finale sugli
specchi.



Ed anche di capire, visto che come ti ho detto
> nonostante la preoccupazione per il possibile ampliamento del porto, non
> sono un tecnico in grado di avere certezze sugli effetti del dragaggio, e
al
> tempo stesso trovo giusto tenere in considerazione anche gli argomenti di
> chi vede nel porto un volano di crescita. Ma forse queste domande non
> riescono ad essere esaudite nello schema dei vicerè, dei servi, dei
> mandarini e dei cretini.




Scusa è vero: a Spezia è una città sana e pulita nell'aria e nel mare,
abbiamo una classe dirigente giovane, efficente, aperta al futuro e i
cittadini partecipano attivamente alla vita cittadina con nuove idee che
vengono prontamente realizzate dall'amministrazione, dai sindacati e
dall'industria e dal commercio.
Cmq vale la pena di viverci (in collina o in zona pedonale)
Wu Ming
2004-07-26 12:54:03 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:IbdMc.36057$***@news3.tin.it...
>
> > Sono un pò duro, sai non sono così intelligente e perspicace come te, e
> non
>
> Questo si era capito.

Meno male che ci sei te che alzi la media.


> > non ti ha ordinato il dottore di intavolare questa discussione.
> > sai com'è, in una discussione può anche capitare di essere fraintesi o
di
> > capire male.
>
> Si, ma tu esageri nel capire male e nello stravolgere volutamente le tesi
> altrui.
> Sono tecniche di bassa lega.


Io capisco male?
è colpa mia se tu pretendi di stravolgere l'italiano, inventandoti buffe
cose tipo le virgolette che ribaltano il significato di una parola, oppure
rispondendo "Pari dignità quindi. Ah, credevo"?
Io non capisco quali tue tesi abbia stravolto; hai parlato di una classe
dirigente che rappresenta solo sè stessa? benissimo, ho ti ho riposto nel
merito di quell'affermazione.
Hai parlato di idee che circolano anche se "clandestinamente"? benissimo, in
italiano quell'affermazione significa che quelle idee non vengono portate
all'attenzione dei media e dell'elettore medio. Ed io ho risposto su
quello. se poi tu volevi dire un'altra cosa, benissimo, spiegati meglio, ma
non pretendere che gli altri facciano l'esegesi del tuo italiano per
scovarci significati diversi da quelli che ci sono scritti.
continui a puntare il dito sulla classe dirigente? chiarissimo, ma io
sostengo che la classe dirigente è espressione della collettività che
rappresenta.

> > Esatto, quello che hai scritto, che la colpa è tutta della classe
> dirigente,
> > che oggi non possiamo aspettarci nulla, e che la classe dirigente
esprime
> > solo sè stessa.
> > chiarissimo.
> > argomenti su cui non sono d'accordo, come ho provato ad
> > esplicarti; ma evidentemente per te il non essere d'accordo è un delitto
> > di lesa maestà.
> >
>
> Non me ne può fregar di meno.

come volevasi dimostrare.
quando si tratta di argomentare, silenzio assoluto, non si superano le
cinque parole con una frase che non dice nulla. Poi però se non capisco è
colpa mia. ovviamente... ed latrettanto ovviamente sono io che non so
discutere. però non mi pare di averti mai risposto utilizzanto tali profonde
argomentazioni. ma, al contrario, cercando sempre di spiegarti il mio punto
di vista.

> > ma ti è proprio tanto difficile argomentare?
> > insulti e battute, nient'altro, argomenti zero.
>
> Ognuno capisce per quello che gli è dato di capire.

altro esempio della qualità della tua discussione; poi sono io quello che
usa metodi non tollerabili in una discussione.
hai ragione; come si fa a non capire che clandestinamente e
"clandestinamente" hanno due
significati totalmenti opposti?
che cretino, che sono. come ho fatto non a capire che tu volevi dire il
contrario di quello che avevi scritto?

> > io sarò un cretino, ma sbaglio tanto se da quel hai scritto ho capito
che
> > per te le idee di chi è favorevole al dragaggio, a nuovi interramenti
non
> > hanno pari dignità con le tue idee?
>
>
> Capisci fischi per fiaschi.
> E ti inventi le cose.

tipo?
specifica, argomenta.
e cmq non rispondi: dalla tua riposta "Pari dignità quindi. Ah, credevo" non
si capisce se tu consideri con pari dignità pure le idee di chi ha
impostazioni filo-portualiste. dubbio alimentato dal fatto che tu parli di
servilismo, di piaggeria, di cretini: allora, te lo chiedo per l'ennesima
volta, se consideri con pari dignità anche quelle idee: basta un sì e un no.
non è difficile. e toglie ogni dubbio interpretativo sul significato delle
tue parole.
ho capito male nell'intendere che per te la classe dirigente rappresenta
solo sè stessa ed è comunque nel migliore dei casi impreparata?
non mi pare.
ho capito male nell'intendere che a spezia abbondano servilismo e piaggeria?
non mi pare proprio.
ho capito male nell'intendere che a spezia le idee diverse non sono
conosciute dall'elettore medio? può essere, ma non è certo colpa mia se per
clandestinamente con le virgolette dovrebbe assumere un significato opposto
a quello che ha.

> > E anni che discuto pacatamente in giro per i NG, e mai mi era capitato
di
> > sentirmi dare del troll.
> > chissà, hai mai provato a chiederti se putacaso non sei tu il "cretino"?
> > con le virgolette, però, non capire male....
>
>
> Io il dubbio ce l'ho, ma ho anche delle certezze.

forse troppe, di certezze.

> > ma forse è più comodo crogiolarsi nell'illusione che gli altri parlano
a
> > vanvera, che sono tutti cretini, in malafede, servi o vicerè.
> > se le tue idee non sono abbracciate dalla collettività è ovviamente
> > consolatorio nascondersi dietro quelle scuse, piuttosto che interrogarsi
> > sull'assolutà inconsistenza di motivazioni e tutto sommato
sull'arroganza
> > del modo di porsi.
>
> Lerici e Portovenere cosa sono secondo te?

Lerici e Portovenere sono innanzitutto due piccoli comuni, con delle
dinamiche assai diverse. A parte questo, andiamo a vedere nello specifico:
Lerici: la coalizione è praticamente la medesima che governa il comune di
spezia, quindi non capisco dove stia la differenza di impostazione, visto
che è l'espressione delle stesse segreterie politiche. per cui se in città
dominano i servi di bucchioni, come mai non riescono ad imporsi poi sui
piccoli comuni, mettendo alla loro guida filo-portualisti?
forse è una questione di uomini? può essere. ma, allora, evidentemente, a
lerici ci sono uomini validi che a spezia non ci sono. non si capisce,
altrimenti, perchè le medesime persone che scelgono eccellenti uomini a
lerici, poi optino per persone impreparate a spezia. e cmq, non si può
giudicare l'operato politico di una giunta solo in base alla posizione
assunta sul porto. anzi, mi pare che lerici abbia varato un piano del
traffico folle per un piccolo comune che punta sul turismo.
Portovenere è stato un eccellente laboratorio politico, sopratutto per la
dinamica con cui si è affermato Calcagnini, densa di speranze per il futuro.
Portovenere dimostra che quando c'è un candidato forte, un programma
preciso, possono vincere uomini al di fuori delle indicazioni dei partiti.
Calcagnini ha elaborato una propria specifica progettualità, l'ha
sintetizzata in un programma, ha creato una squadra, ma sopratutto ha
saputo convincere
i cittadini della bontà del suo programma, al di là della loro appartenenza
ideologica nonchè delle indicazioni di voti che solitamente avevano dato.
Dimmi, è impossibile che a spezia qualcuno faccia il medesimo percorso di
calcagnini? qualcuno o qualcosa impedisce la creazione di un progetto
alternativo che incontri il gradimento della maggioranza della popolazione?
e perchè a spezia comune aldo lombardi decide di stare con pagano, e a
portovenere aldo lombardi decide di andare contro l'ulivo? e perchè
alleanza per portovenere sta con calcagnini, mentre la sua lista sorella di
spezia ha il suo leader in sergio zolezzi, le cui tesi sono improntate ad un
deciso portualismo? Cos'è, zolezzi, lombardi ed i verdi sono incompetenti e
servi quando ragionano su spezia, ed improvvisamente si illuminano quando
passano a ragionare di portovenere?
O forse ci sono delle dinamiche diverse, assai complesse, che non possono
essere racchiuse dentro lo schema dei mandarini, dei servi e dei cretini?
perchè nonostante le classi dirigenti inadeguate, i servilismi ed i cretini,
le idee alternative possono vincere quando sono in grado di esprimere un
progetto condiviso, nonchè un sindaco e una squadra che danno fiducia nelle
possibilità di realizzare quel rinnovamento?



> >Se questo è il modo di discutere di chi si arroga il
> > diritto ad essere l'unico depositario della ricetta del bene della
città,
> si
> > capisce perchè a pitelli e a fossamastra i ds continuano ad avere la
> > maggioranza relativa dei voti.
>
>
> Cosa c'entra la politica?

mi pare si stia parlando della questione porto e di come mai la città sia
schierata al 96% con chi, in un modo o nell'altro, è favorevole ad
un'espansione degli spazi portuali e vede nello shipping e nel suo indotto
il fulcro dell'economia spezzina. e non sei il solo tra le fila dei contrari
al mega-porto che utilizzano per chi la pensa diversamente termini che
sconfinano nell'insulto e che tirano in ballo rapporti dettati da servilismo
se non dà da altre connesssioni al limite della legalità, e che considerano
tutti quelli che si schierano dall'altra parte come servi e quant'altro.
considerando ovviamente altra parte tutto quello che va da schiffini sino a
bucchioni, come se esprimessero i medesimi punti di vista.


> Il consenso si crea convincendo la gente
> > della bontà delle proprie idee, soprattutto chi in quel momento la pensa
> in
> > maniera diversa; ma non è un buon metodo accusare chi ha fatto scelte
> > diverse di essere cretini e/o servi; maggio 2001 docet.
> > Cmq non importa, se quando sarai più rilassato avrai voglia di
rispondere
> e
> > di argomentare le mie domande, ben venga, visto che io sono qua per il
> > piacere di discutere, sopratutto su di un tema così complicato e
complesso
> > come quello legato al porto.
>
> La discussione implica la comprensione delle altrui ragioni, se tu le
> stravolgi, che discussione vuoi fare?


appunto, la comprensione delle idee altrui. è non vedo dove stia la
comprensione nell'usare termini come mandarini, servilismo, piaggeria,
cretini.
Per te ci sono i servi di bucchioni, i servi di schiffini, i cretini come
me.
non vedo dove sia la tua comprensione delle idee altrui.
continuo a chiederti cosa avrei stravolto: riguardo al "clandestino" ti
ribadisco che la critica la restituisco al mittente, visto che quello che io
ho inteso è papale papale quello che tu hai scritto.
altre cose che tu mi hai contestato non mi risultano, se non che tu non hai
mai detto che i cambiamenti si fanno dall'alto. ma tu continui a puntare il
dito sulla classe dirigente, che per me non è che l'espressione della
collettività

> Nel merito siamo d'accordo al 99 per cento, anche se non sembri averlo
> ancora afferrato.

Non siamo d'accordo al 99%, proprio perchè vediamo la cosa da prospettiva
diversa. quello che per te è la causa, per me è l'effetto.
e perchè la mia contrarietà al mega-porto deriva più da sensazioni
"culturali" che da dei dati di fatto oggettivi che mi permettono di
abbracciare una causa con la cognizione necessaria ad avere delle certezze
granitiche. e perchè voglio tenere conto pure delle esigenze di quelle
persone che nel porto o grazie ad esso lavorano, non avendo la certezza
dell'automatismo del meno porto=uguale più turismo.
e perchè non vedo servi o indifferenti, ma persone e gruppi sociali che
hanno un'idea diversa sulla funzione del porto e sulla possibilità di fare
turismo.


> Sono i tuoi metodi stalinisti (non so se volontari o no) che non sono
> tollerabili in una discussione.

io ho metodi stalinisti? non mi pare di essere io quello che considera le
posizioni altrui con termini quali piaggeria, servilismo, cretino.
E l'accusa di essere un servo è sempre stata una delle armi preferite dagli
stalinisti.
e cmq, quali sarebbero i miei metodi stalinisti? perchè metodi stalinisti
signifiica una cosa ben precisa...
riguardo alla discussione, carta canta. io cerco sempre di argomentare
quello che affermo, tu non mi pare.
io capisco male? benissimo, basta rispiegare meglio la cosa, sopratutto se
si violenta l'italiano e poi ci si incazza pure con gli altri che non
capiscono quello che si voleva dire scrivendo però tutt'latra cosa.
invece mi pare che da parte tua ci sia stata solo una discreta dose di
insulti, di svicolamenti, di polemiche inutili per fuggire dal fulcro del
discorso. Parli di metodi non tollerabili? evidentemente il tuo grado di
tolleranza è assai basso. non mi pare di essere io quello che dà del
cretino, che chiede dove ti hanno preso, che risponde non me ne frega niente
o con tre parole non chiarissime. se vogliamo parlare di metodi di
discussione, rileggiti il tuo modo di portarla avanti, e poi questiona su
quelli altrui.
ripeto, cos'è che non è tollerabile? non avere avuto la fantasia di
comprendere che quello che intendevi era diverso da quello che avevi
scritto?
avere inteso il tuo puntare il dito sulla classe dirigente come
un'impostazione che considera la politica solo come un qualcosa che si
svolge in circoli ristretti, senza nessuna possibilità di intervento e di
modifica da parte dei cittadini?

> Ti ripeto: tu stravolgi le tesi altrui. E ti inventi di sana pianta le
cose
> spesso e volentieri, come per il divorzio, con arrampicata finale sugli
> specchi.

mi pare che chi si arrampichi sugli specchi, come per il divorzio, sia tu. o
meglio, che svicoli dal fulcro del discorso per fare polemiche inutili sulle
note di colore.
a me non interessava fare una cronistoria delle tappe che hanno portato
all'istituto del divorzio in italia. mi interessava solo ragionare di come
anche in un paese legato ad una cultura ed orientato politicamente in un
certo modo, fosse possibile far passare leggi che andavano contro quella
cultura e contro le indicazioni politiche del partito di maggioranza. il
fatto che il referendum l'abbia fatto la dc piuttosto che i fautori
dell'aborto non cambia la questione: nella cattolica italia governata dalla
dc divennero legge aborto e divorzio, in opposizione ai precetti della
cultura cattolica e alle indicazioni del partito che governava il paese
ininterrottamente dall'avvento della repubblica.
ovvero, se a spezia ci fosse un largo movimento anti-portualista, pagano o
non pagano, scardigli o non scardigli, ci sarebbero ottime probabilità di
far passare quelle tesi.
Se quelle tesi non passano, non è colpa della negligenza o del servilismo di
pagano
ma evidentemente di una condivisione di quelle idee tale da non essere
maggioranza. e allora sarebbe il caso di interrogarsi sul perchè, senza
rifuggire nel facile schemino della amentalità indifferente e intrisa di
servilismo e di piaggeria.
ti ripeto, quale tua tesi altrui ho stravolto?
e a proposito di arrampicate sugli specchi, mi pare che sia degno dell'Uomo
Ragno la tesi secondo la quale "clandestinamente" significa un qualcosa di
opposto a calndestinamente.


> Ed anche di capire, visto che come ti ho detto
> > nonostante la preoccupazione per il possibile ampliamento del porto, non
> > sono un tecnico in grado di avere certezze sugli effetti del dragaggio,
e
> al
> > tempo stesso trovo giusto tenere in considerazione anche gli argomenti
di
> > chi vede nel porto un volano di crescita. Ma forse queste domande non
> > riescono ad essere esaudite nello schema dei vicerè, dei servi, dei
> > mandarini e dei cretini.


> Scusa è vero: a Spezia è una città sana e pulita nell'aria e nel mare,
> abbiamo una classe dirigente giovane, efficente, aperta al futuro e i
> cittadini partecipano attivamente alla vita cittadina con nuove idee che
> vengono prontamente realizzate dall'amministrazione, dai sindacati e
> dall'industria e dal commercio.
> Cmq vale la pena di viverci (in collina o in zona pedonale)

Continui a svicolare dai quesiti che ti ho portato all'attenzione. le tue
considerazioni su classe dirigente, cittadini e associazioni di categorie
non mi danno risposte sugli effetti del dragaggio e sulla necessità di
considerare sia le esigenze dei lavoratori del porto o delle agenzie
marittime; come della necessità che, piaccia o meno, qualsiasi assetto
relativo al porto va discusso con le parti, compresi quindi i terminalisti.
e cmq, anche queste tue considerazioni non capisco come rientrino nello
schemini dei servi, dei vicerè, dei mandarini e dei cretini.
Il punto semmai è la mancanza di partecipazione dei cittadini: possiamo
chiedere qualcosa di diverso dai governanti, quando noi stessi non siamo in
grado di esprimere alcunchè di nuovo, ed anche quando lo facciamo non
riusciamo a far sì che diventi un progetto condiviso da ampie fasce di
cittadinanza?
perchè il tuo discorso continua a non convincermi: intanto sindacati,
industria e commercio non vedo come e perchè debbano realizzare le idee dei
cittadini; i sindacati si posizionano a seconda delle tendenze degli
iscritti; commercio e industria faranno quello che è nelle intenzioni e
nelle voglie di chi conferisce il capitale nelle varie aziende.
diverso è il caso dell'amministrazione comunale. ovviamente deve dare
ascolto alle richeiste dai cittadini, e provarle a sintetizzarle nelle sue
linee d'azione. che è cosa ben diversa dal realizzarle prontamente, però.
sopratutto se quelle richieste non hanno dietro un consenso vastissimo e se
comunque sono in contraddizione con le richieste di altri blocchi sociali.
Io continuo a sostenere che la classe dirigente è l'espressione della
collettività; se la classe dirigente è mediocre, vuol dire che mediocre è
quella collettività.
Io me la posso prendere con berlusconi per i vari condoni, per la legge
biagi, per la gasparri, per i tagli agli enti locali, per la sua idea di
taglio delle tasse.
ma berlusconi è stato votato dagli italiani. e se nel 2006 verrà
riconfermato vorrà dire che la maggioranza degli italiani ha apprezzato i
condoni, la legge biagi e tutto il resto. e non perchè gli italiani saranno
coglioni, boccaloni, servi e cretini. ma perchè evidentemente il blocco
sociale dominante ha tratto dei vantaggi da quella politica, o perchè cmq la
considera migliore, o meno peggio, delle proposte delle opposizioni.
lo stesso vale per spezia.
sciac
2004-07-26 13:54:19 UTC
Permalink
> non pretendere che gli altri facciano l'esegesi del tuo italiano per
> scovarci significati diversi da quelli che ci sono scritti.

Solo tu non hai capito, o omeglio hai capito male.



> continui a puntare il dito sulla classe dirigente? chiarissimo, ma io
> sostengo che la classe dirigente è espressione della collettività che
> rappresenta.

Allora siamo messi male.
Siamo tutti un pò bucchioni e pagani, al massimo scardigli.
Se tu ti ci identifichi fai pure, non mi sembra ci sia in giro persone che
ci si identificano, anzi credo che il loro consenso sia sempre meno.

> hai ragione; come si fa a non capire che clandestinamente e
> "clandestinamente" hanno due
> significati totalmenti opposti?

Ma perché non vai un po' a gnocca?
Dov'è il tuo senso dell'umorismo?
Lo sai che esiste anche l'ironia?
Tu vivi male.


> che cretino, che sono. come ho fatto non a capire che tu volevi dire il
> contrario di quello che avevi scritto?

Non proprio il contrario, c'è qualche sfumatura di significati che a te
sfuggono totalmente.
Non sono in grado, e lo ammetto, di poterti chiarire niente in proposito, è
un mio limite.


> > E ti inventi le cose.
>
> tipo?



> specifica, argomenta.
> e cmq non rispondi: dalla tua riposta "Pari dignità quindi. Ah, credevo"
non
> si capisce se tu consideri con pari dignità pure le idee di chi ha
> impostazioni filo-portualiste. dubbio alimentato dal fatto che tu parli di
> servilismo, di piaggeria, di cretini: allora, te lo chiedo per l'ennesima
> volta, se consideri con pari dignità anche quelle idee: basta un sì e un
no.
> non è difficile. e toglie ogni dubbio interpretativo sul significato delle
> tue parole.

Ecco un lampante esempio delle tue invenzioni: ti fai tutto da solo.
Allora se ti fai una domanda datti anche una risposta da solo e non mi
tirare in ballo nelle tue fantasie.



> ho capito male nell'intendere che per te la classe dirigente rappresenta
> solo sè stessa ed è comunque nel migliore dei casi impreparata?
> non mi pare.

Puoi anche non condividerlo ma è un dato di fatto.
Siamo il meridione del nord.
Colpa di chi è al timone o della ciurma?


> ho capito male nell'intendere che a spezia abbondano servilismo e
piaggeria?
> non mi pare proprio.

Nooo, mica vero, a Spezia sono tutti pronti a morire per una idea.
Ma mi facci il piacere...



> Lerici e Portovenere sono innanzitutto due piccoli comuni, con delle
> dinamiche assai diverse. A parte questo, andiamo a vedere nello specifico:
> Lerici: la coalizione è praticamente la medesima che governa il comune di
> spezia, quindi non capisco dove stia la differenza di impostazione, visto
> che è l'espressione delle stesse segreterie politiche. per cui se in città

Ecco, tu fai un discorso solo politico, io no.
A me interessano le idee, a te che vinca un partito.
Non ho interessi politici, non mi interessa fare il sindaco al posto di
Pagano o che ci sia un altro partito:
può esserci benissimo il Pds come Forza Italia, basta che cambino
l'impostazione di fondo di questa città.
Per esempio, se ci fossere le elezioni primarie, non credo che l'ulivo
sceglierebbe un candidato portualista.
Chi scegli i candidati?


> assunta sul porto. anzi, mi pare che lerici abbia varato un piano del
> traffico folle per un piccolo comune che punta sul turismo.

Folle sarebbe stato insistere con le auto dei pendolari spezzini che si
portano anche l'acqua minerale e la frutta per non spendere.





> Portovenere è stato un eccellente laboratorio politico, sopratutto per la
> dinamica con cui si è affermato Calcagnini, densa di speranze per il
futuro.
> Portovenere dimostra che quando c'è un candidato forte, un programma
> preciso, possono vincere uomini al di fuori delle indicazioni dei partiti.
> Calcagnini ha elaborato una propria specifica progettualità, l'ha
> sintetizzata in un programma, ha creato una squadra, ma sopratutto ha
> saputo convincere
> i cittadini della bontà del suo programma, al di là della loro
appartenenza
> ideologica nonchè delle indicazioni di voti che solitamente avevano dato.
> Dimmi, è impossibile che a spezia qualcuno faccia il medesimo percorso di
> calcagnini? qualcuno o qualcosa impedisce la creazione di un progetto
> alternativo che incontri il gradimento della maggioranza della
popolazione?
> e perchè a spezia comune aldo lombardi decide di stare con pagano, e a
> portovenere aldo lombardi decide di andare contro l'ulivo? e perchè
> alleanza per portovenere sta con calcagnini, mentre la sua lista sorella
di
> spezia ha il suo leader in sergio zolezzi, le cui tesi sono improntate ad
un
> deciso portualismo? Cos'è, zolezzi, lombardi ed i verdi sono incompetenti
e
> servi quando ragionano su spezia, ed improvvisamente si illuminano quando
> passano a ragionare di portovenere?
> O forse ci sono delle dinamiche diverse, assai complesse, che non possono
> essere racchiuse dentro lo schema dei mandarini, dei servi e dei cretini?
> perchè nonostante le classi dirigenti inadeguate, i servilismi ed i
cretini,
> le idee alternative possono vincere quando sono in grado di esprimere un
> progetto condiviso, nonchè un sindaco e una squadra che danno fiducia
nelle
> possibilità di realizzare quel rinnovamento?
>

Non so, illuminami al riguardo.

> > Cosa c'entra la politica?
>
> mi pare si stia parlando della questione porto e di come mai la città sia
> schierata al 96% con chi, in un modo o nell'altro, è favorevole ad
> un'espansione degli spazi portuali e vede nello shipping e nel suo indotto


Sono dati artificiosi: quanti di Canaletto e Fossamastra che hanno votato
Pagano, sono portualisti Bucchioniani?
Hanno dato il voto a Arbasetti, non a Pagano.
La giunta Pagano ha preso voti anche del fronte contrario, anche di Pietro e
Verdi, oltre Arbasetti, e Banti ha virato rotta completamente.
Te ne eri accorto?




Ora scappo, ho poco tempo, a presto.
arubindi
2004-07-26 21:18:44 UTC
Permalink
bellissimo questo batti e ribatti...

è incredibile come dal niente si riesca a litigare con le persone....

...già è cosi facile fraintendersi quando ci si parla faccia a faccia,
figurarsi quando lo si fa scrivendo....

ma perche nn andiamo a gnocca tutti insieme? fa sempre del gran
bene...
Wu Ming
2004-07-27 13:23:21 UTC
Permalink
"arubindi" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:***@posting.google.com...
> bellissimo questo batti e ribatti...
>
> è incredibile come dal niente si riesca a litigare con le persone....
>
> ...già è cosi facile fraintendersi quando ci si parla faccia a faccia,
> figurarsi quando lo si fa scrivendo....
>
> ma perche nn andiamo a gnocca tutti insieme? fa sempre del gran
> bene...

Fortunamente non sono ancora al punto di dover accendere il pc per trovare
la gnocca.
ed in ogni caso la squadra sarà perdente: te lo immagini che discussioni?
poi insomma, per coerenza dovremmo andare a sosena in bicicletta. poi c'è le
porti te al parodi sedute di traverso sulla canna?
Wu Ming
2004-07-27 07:53:10 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:f28Nc.44416$***@news3.tin.it...
>
> > non pretendere che gli altri facciano l'esegesi del tuo italiano per
> > scovarci significati diversi da quelli che ci sono scritti.
>
> Solo tu non hai capito, o omeglio hai capito male.

Solo io?
mi pare che stiamo discutendo tu ed io...ci mancherebbe che non avessi
capito pure te!


> > continui a puntare il dito sulla classe dirigente? chiarissimo, ma io
> > sostengo che la classe dirigente è espressione della collettività che
> > rappresenta.
>
> Allora siamo messi male.
> Siamo tutti un pò bucchioni e pagani, al massimo scardigli.
> Se tu ti ci identifichi fai pure, non mi sembra ci sia in giro persone che
> ci si identificano, anzi credo che il loro consenso sia sempre meno.

Il loro consenso sarà sempre meno, ma allora non si capisce da dove derivino
i dati delle ultime amministrative.
Io sarò visionario, ma mi pare che le uniche forze, a livello locale, che
abbiano una chiara pregiudiziale contro l'allargamento del porto siano la
città del sole e liguria nuova. Non mi pare che abbiano fatto un'exploit
tale da mettere in rilevanza una vasta area di opposizione al progetto di
riorganizzazione delle aree portuali.

> > hai ragione; come si fa a non capire che clandestinamente e
> > "clandestinamente" hanno due
> > significati totalmenti opposti?
>
> Ma perché non vai un po' a gnocca?
> Dov'è il tuo senso dell'umorismo?
> Lo sai che esiste anche l'ironia?
> Tu vivi male.

circa i metodi stalinisti: eccoli qua.
come scendere subito nel personale quando non si hanno appigli cui
attaccarsi.
io vivrò male, ma se uno mi scrive che le idee girano clandestinamente io
intendo quello che ci sta scritto.
sai com'è, non vedendo la tua espressione sul monitor o a sentire la tua
intonazione di voce io recepisco pari pari quello che ci sta scritto.
adesso viene fuori che facevi dell'ironia? strano, ero il cretino a cui non
si rispondeva perchè non capivo la differenza, adesso mi dici che facevi
dell'ironia. insomma, deciditi. o fai un provino al bagaglino, lì magari la
capiscono la tua ironia


> > che cretino, che sono. come ho fatto non a capire che tu volevi dire il
> > contrario di quello che avevi scritto?
>
> Non proprio il contrario, c'è qualche sfumatura di significati che a te
> sfuggono totalmente.
> Non sono in grado, e lo ammetto, di poterti chiarire niente in proposito,
è
> un mio limite.

La sfumatura di significati la colgo appieno, ma tale sfumatura non cambia
il significato delle tue parole.
Ossia non clandestine in virtù di qualche limitazione al diritto di parola e
di stampa, ma clandestine perchè i "poteri forti" esercitano tutto la loro
influenza per far sì che trovino minor spazio possibile sui media. O
comunque impossibilitate, per le più svariate ragioni, ad una ampia e
generalizzata diffusione. Ed io infatti ti ho risposto su questo, dicendoti
che l'esistenza di posizioni contrarie allo sviluppo del porto è conosciuta
e nota.

> > > E ti inventi le cose.
> >
> > tipo?

>
> > specifica, argomenta.
> > e cmq non rispondi: dalla tua riposta "Pari dignità quindi. Ah, credevo"
> non
> > si capisce se tu consideri con pari dignità pure le idee di chi ha
> > impostazioni filo-portualiste. dubbio alimentato dal fatto che tu parli
di
> > servilismo, di piaggeria, di cretini: allora, te lo chiedo per
l'ennesima
> > volta, se consideri con pari dignità anche quelle idee: basta un sì e un
> no.
> > non è difficile. e toglie ogni dubbio interpretativo sul significato
delle
> > tue parole.
>
> Ecco un lampante esempio delle tue invenzioni: ti fai tutto da solo.
> Allora se ti fai una domanda datti anche una risposta da solo e non mi
> tirare in ballo nelle tue fantasie.

ecco un lampante esempio di come svicoli sempre dal confronto.
ti costa così tanto chiarirmi se per te le idee portualiste hanno pari
dignità con le tue o meno?
saranno miei fantasie, ma alla mia riflessione che non è detto che tutte le
posizioni siano derivanti da servilismo e quant'altro, tu hai risposto solo
con quell "pari dignità. ah credevo". che vuol dire tutto ed il contrario di
tutto.

> > ho capito male nell'intendere che per te la classe dirigente rappresenta
> > solo sè stessa ed è comunque nel migliore dei casi impreparata?
> > non mi pare.
>
> Puoi anche non condividerlo ma è un dato di fatto.
> Siamo il meridione del nord.
> Colpa di chi è al timone o della ciurma?

Fai tante sceneggiate per le mie presunte invenzioni, poi vedo che te non
sei da meno.
Potrei usare il tuo democratico metodo, dandoti del cretino. invece ti
faccio notare che io non ho mai affermato di non condividere il tuo giudizio
sulla classe dirigente. Semplicemente, ribadisco, buttare la croce solo sui
dirigenti è solamente autoconsolatorio, ma non aiuta a fare un'analisi
realista della situazione.
Siamo il meridione del nord. vediamo. dal punto di vista dei servizi, della
qualità della vita, dell'ordine pubblico non mi pare proprio. Anzi. Dal
punto di vista economico certamente la situazione è nera. Ma appunto, è solo
colpa della classe dirigente? Siamo in un'economia di mercato, e le
istituzioni non sono il soggetto centrale dell'economia. anzi. Qualcosa o
qualcuno impedisce la nascita e lo sviluppo di iniziative imprenditoriali?
non mi pare. banale esempio, è colpa di Pagano o di mancanza di spirito di
iniziativa se in pieno boom dell'IT in città non sono nate che tre/quattro
società informatiche? cosa c'entrano le istituzioni? è colpa delle
istituzioni se il cantiere san marco è in crisi, se la san giorgio se la
passa male, se non sorgono iniziative imprenditoriali che non siano
significative? in Veneto o in Emilia stanno meglio perchè hanno sempre e
solo avuto una splendida classe dirigente, o perchè è diversa la mentalità
della gente?


> > ho capito male nell'intendere che a spezia abbondano servilismo e
> piaggeria?
> > non mi pare proprio.
>
> Nooo, mica vero, a Spezia sono tutti pronti a morire per una idea.
> Ma mi facci il piacere...

Allora ho capito benissimo.
e come ti ho ribadito più volte, per quale motivo il non morire per un'idea
dev'essere sinonimo di servilismo? non può essere che invece non valuti
quell'idea così fondamentale da dover morire per essa? non può essere che
semplicemente non si condivide del tutto quella idea?


> > Lerici e Portovenere sono innanzitutto due piccoli comuni, con delle
> > dinamiche assai diverse. A parte questo, andiamo a vedere nello
specifico:
> > Lerici: la coalizione è praticamente la medesima che governa il comune
di
> > spezia, quindi non capisco dove stia la differenza di impostazione,
visto
> > che è l'espressione delle stesse segreterie politiche. per cui se in
città
>
> Ecco, tu fai un discorso solo politico, io no.
> A me interessano le idee, a te che vinca un partito.

meno male che sarei io quello che si inventa le cose!
dove mai ho affermato che a me interessa che vinca un partito?
non mi pare, ti ho fatto tutt'altra diagnosi.
ti ho semplicemente detto che non vedo nessuna discontinuità tra tedoldi
prima, fresco poi e le giunte pagano; anche perchè chi ha indicato pagano è
il medesimo che ha indicato tedoldi.
come può esserci discontinuità se sono le solite persone ad aver indicato
entrambi i candidati sindaco? cosa esiste, una strana malattia che porta le
stesse persone a stravolgere le loro stesse idee a seconda se si discuta di
spezia oppure di lerici?
In cosa consisterebbe questa discontinuità che tu vedi a Lerici?

> Non ho interessi politici, non mi interessa fare il sindaco al posto di
> Pagano o che ci sia un altro partito:
> può esserci benissimo il Pds come Forza Italia, basta che cambino
> l'impostazione di fondo di questa città.

Preoccupazione comune, ma a me interessano i dati di fatto.
Dentro l'ulivo non mi pare ci sia questa fronda anti-pagano, quindi esiste
una sostanziale condivisione del suo operato. nei cosidetti cespugli
e in rifondazione la critica sembra più di facciata che nel merito, o quanto
meno non arriva mai alla minaccia di uscire dalla giunta.
a destra mi pare che non abbiano dubbi sul porto, e cambierebbero
l'impostazione per utilizzare i soldi del camec per fare il nuovo stadio o,
come affermò giaquinto in un mitico intervento a videospezia anni fa, per
evitare che se uno va in banca a fare un versamento e parcheggia in doppia
fila, quando esce ci trova addirittura una multa.
Il mio non è un ragionamento esclusivamente politico, ma deriva dalla
constatazione che le scelte le fa chi vince le elezioni. e allora il
passaggio per cambiare le scelte di fondo della città è per forza di cose
elettorale, o comunque tramite gruppi di pressione che abbiano la forza di
influire sulle forze partitiche.
esiste un progetto alternartivo di città?
si, esiste.
ha un consenso tale da divenire maggioranza? al momento no.
e allora è inutile filosofeggiare e trovare colpevoli. Semplicemente gli
elettori hanno fatto altre scelte.


> Per esempio, se ci fossere le elezioni primarie, non credo che l'ulivo
> sceglierebbe un candidato portualista.
> Chi scegli i candidati?

ottima riflessione. Il maggioritario senza primarie è un sistema che innalza
la partitocrazia a massima potenza, ancor più del vituperato proporzionale
della prima repubblica.
ma al tempo stesso pagano è stato scelto da partiti
che hanno iscritti. e non mi pare che tra di essi ci siano state spaccature
sul nome di pagano.
Nè tantomeno mi pare che tra gli elettori di sinistra vi siano stati moti di
rivolta, anzi, il suo consenso elettorale è andato aumentando.
Pagano ha vinto al primo turno con il 60%; ora se non erro, la prima volta
era andato al ballottaggio.


> > assunta sul porto. anzi, mi pare che lerici abbia varato un piano del
> > traffico folle per un piccolo comune che punta sul turismo.
>
> Folle sarebbe stato insistere con le auto dei pendolari spezzini che si
> portano anche l'acqua minerale e la frutta per non spendere.

quindi se non prendi qualcosa da bere non hai diritto ad andare a lerici?
e se fosse che il bere ed il mangiare se lo portavano da casa visti i prezzi
non proprio popolari, e visto che davano già parecchi soldini in obolo al
parcheggiatore?
cmq non mi paiono del tuo avviso gli stessi commercianti, i gestori degli
stabilimenti, gli stessi pescatori di lerici, che hanno chiesto al comune
almeno una deroga di due ore sul divieto. sono gli stessi operatori
commerciali ad affermare che sono crollati i loro incassi, perchè non vedono
più spezzini.


> > Dimmi, è impossibile che a spezia qualcuno faccia il medesimo percorso
di
> > calcagnini?

> Non so, illuminami al riguardo.

Io non sono nelle condizioni di illuminare nessuno. Però, se non sai, evita
di porlo a modello..

> > > Cosa c'entra la politica?
> >
> > mi pare si stia parlando della questione porto e di come mai la città
sia
> > schierata al 96% con chi, in un modo o nell'altro, è favorevole ad
> > un'espansione degli spazi portuali e vede nello shipping e nel suo
indotto
>
>
> Sono dati artificiosi: quanti di Canaletto e Fossamastra che hanno votato
> Pagano, sono portualisti Bucchioniani?
> Hanno dato il voto a Arbasetti, non a Pagano.
> La giunta Pagano ha preso voti anche del fronte contrario, anche di Pietro
e
> Verdi, oltre Arbasetti, e Banti ha virato rotta completamente.
> Te ne eri accorto?

Non è un dato artificioso, ma un dato di fatto.
Non sarò certo io a dire che chi ha dato il voto alla giunta pagano è un
bucchioni fan's. e questo dimostra la fallacia dello schema dei mandarini e
dei servi.
Senza contare che molti che hanno votato pagano lo hanno fatto credendo che
il progetto del comune fosse un buon compromesso tra le opposte esigenze.
Perchè chi ha votato arbasetti non ha invece votato per Lamma?
In fondo Lamma era garanzia di una dura lotta senza compromessi. Arbasetti è
comunque militante del partito di maggioranza nonchè di quello che esprime
il sindaco.
Questo significa che Lamma viene circoscritto alla questione porto, e quindi
considerato incapace di un progetto globale di governo della città? forse
la questione porto non viene vista come decisiva e centrale? forse
l'impostazione di pagano è parsa soddisfacente?
I numeri parlano chiaro. fra l'altro si vota con il doppio turno, il che
permette voto di protesta e anche sganciamenti.
Perchè i cittadini non hanno votato arbasetti senza mettere l'indicazione di
pagano? perchè non hanno votato città del sole? qui non vale la scusa delle
politiche, della paura di disperdere il voto. si poteva tranquillamente
votare e dare forza alla città del sole, per poi scegliere il sindaco della
propria parte in un eventuale ballottaggio. Questo sarebbe stato un segnale
formidabile. non è avvenuto, anzi, si è andati nella direzione opposta. e
questo è un dato di fatto che non si puòà ignorare.
sciac
2004-07-27 11:10:32 UTC
Permalink
> > Verdi, oltre Arbasetti, e Banti ha virato rotta completamente.
> > Te ne eri accorto?
>
> Non è un dato artificioso, ma un dato di fatto.
> Non sarò certo io a dire che chi ha dato il voto alla giunta pagano è un
> bucchioni fan's. e questo dimostra la fallacia dello schema dei mandarini
e
> dei servi.
> Senza contare che molti che hanno votato pagano lo hanno fatto credendo
che
> il progetto del comune fosse un buon compromesso tra le opposte esigenze.
> Perchè chi ha votato arbasetti non ha invece votato per Lamma?
> In fondo Lamma era garanzia di una dura lotta senza compromessi. Arbasetti
è
> comunque militante del partito di maggioranza nonchè di quello che esprime
> il sindaco.
> Questo significa che Lamma viene circoscritto alla questione porto, e
quindi
> considerato incapace di un progetto globale di governo della città? forse
> la questione porto non viene vista come decisiva e centrale? forse
> l'impostazione di pagano è parsa soddisfacente?
> I numeri parlano chiaro. fra l'altro si vota con il doppio turno, il che
> permette voto di protesta e anche sganciamenti.
> Perchè i cittadini non hanno votato arbasetti senza mettere l'indicazione
di
> pagano? perchè non hanno votato città del sole? qui non vale la scusa
delle
> politiche, della paura di disperdere il voto. si poteva tranquillamente
> votare e dare forza alla città del sole, per poi scegliere il sindaco
della
> propria parte in un eventuale ballottaggio. Questo sarebbe stato un
segnale
> formidabile. non è avvenuto, anzi, si è andati nella direzione opposta. e
> questo è un dato di fatto che non si puòà ignorare.
>
>
>
>


Si, ma la situazione è completamente cambiata: il sogno del superporto è
svanito con la sentenza del TAR, il solo Banti sembra essersene accorto.
Il compito del timoniere è virare rotta quando la situazione cambia.
Invece si insiste ad andare contro gli scogli, malgrado anche la commissione
regionale abbia bocciato il PRP.

Non si può limitare al solo Lamma la lotta contro il dragaggio, e la
revisione del PRP, essa è trasversale ai partiti, ti ricordo che alle ultime
elezioni Schiffini ha appoggiato Scardigli, ad esempio, e coinvolge il
comune di Lerici e Portovenere.

Arbasetti si vede più con Legambiente che con Pagano, malgrado gli abbia
portato voti per disciplina di partito.

Se Lerici fosse concorde con Spezia, avrebbe appoggiato anch'essa il PRP,
non credi?

Non mi pare che i candidati a sindaco di Spezia vengano scelti
democraticamente.
Wu Ming
2004-07-27 16:11:15 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:IKqNc.48111$***@news3.tin.it...

> Si, ma la situazione è completamente cambiata: il sogno del superporto è
> svanito con la sentenza del TAR, il solo Banti sembra essersene accorto.
> Il compito del timoniere è virare rotta quando la situazione cambia.
> Invece si insiste ad andare contro gli scogli, malgrado anche la
commissione
> regionale abbia bocciato il PRP.

> Non si può limitare al solo Lamma la lotta contro il dragaggio, e la
> revisione del PRP, essa è trasversale ai partiti,

lamma è l'unico che con coerenza ha posto il tema del porto come argomento
da cui prescinde tutto lo sviluppo della città e su cui non sono è disposto
ad arretrare di un millimetro.
Per gli altri il porto non è così discriminante, o quanto meno non
considerano il progetto (o l'ex?) così drammatico.
Che poi ci sia un dissenso trasversale sono il primo a dirlo, ma tutto
sommato esiste anche un favore trasversale. il che forse complica le cose.
se le due posizioni fossero chiaramente separate in due distinti
schieramenti, forse sarebbe più facile scegliere con pertinenza.

> ti ricordo che alle ultime
> elezioni Schiffini ha appoggiato Scardigli, ad esempio,

Davvero? allora la sua battaglia scade un pò nel cialtronesco, visto che
scardigli era uno che abbandonava le riunioni tecniche sbattendo la porta
perchè considerava la posizione del comune troppo penalizzante per i
terminalisti.

> e coinvolge il
> comune di Lerici e Portovenere.

questo è ovvio e scontato.

> Arbasetti si vede più con Legambiente che con Pagano, malgrado gli abbia
> portato voti per disciplina di partito.

ho capito, però alla fin fine porta fieno alle ragioni di pagano

> Se Lerici fosse concorde con Spezia, avrebbe appoggiato anch'essa il PRP,
> non credi?

Non è concorde sul prp. ma il prp non è l'unico argomento.
se ci fosse un potentato in grado di influire sulle scelte, avrebbe messo
anche nell'ulivo lericino un candidato filo pagano, non credi?

> Non mi pare che i candidati a sindaco di Spezia vengano scelti
> democraticamente.

Vengono scelti dalle segreterie politiche, in un modo sicuramente
anacronistico, ma non certo antidemocratico.
ed in ogni caso i cittadini potevano scegliere altri candidati a sindaco,
sciac
2004-07-27 19:09:06 UTC
Permalink
>
> > Si, ma la situazione è completamente cambiata: il sogno del superporto è
> > svanito con la sentenza del TAR, il solo Banti sembra essersene accorto.
> > Il compito del timoniere è virare rotta quando la situazione cambia.
> > Invece si insiste ad andare contro gli scogli, malgrado anche la
> commissione
> > regionale abbia bocciato il PRP.
>
> > Non si può limitare al solo Lamma la lotta contro il dragaggio, e la
> > revisione del PRP, essa è trasversale ai partiti,
>
> lamma è l'unico che con coerenza ha posto il tema del porto come argomento
> da cui prescinde tutto lo sviluppo della città e su cui non sono è
disposto
> ad arretrare di un millimetro.
> Per gli altri il porto non è così discriminante, o quanto meno non
> considerano il progetto (o l'ex?) così drammatico.
> Che poi ci sia un dissenso trasversale sono il primo a dirlo, ma tutto
> sommato esiste anche un favore trasversale. il che forse complica le cose.
> se le due posizioni fossero chiaramente separate in due distinti
> schieramenti, forse sarebbe più facile scegliere con pertinenza.


Per chi non ragiona con la propria testa ma per "partito" preso, sicuramente
è più facile seguire gli ordini di partito piuttosto che pensare.





> > Arbasetti si vede più con Legambiente che con Pagano, malgrado gli abbia
> > portato voti per disciplina di partito.
>
> ho capito, però alla fin fine porta fieno alle ragioni di pagano

Non credo proprio, i nodi prima o poi vengono al pettine.




>
> > Se Lerici fosse concorde con Spezia, avrebbe appoggiato anch'essa il
PRP,
> > non credi?
>
> Non è concorde sul prp. ma il prp non è l'unico argomento.


Il PRP è l'argomento.
Su cosa ci stiamo accapigliando?
Tu sai di cosa parli?

> se ci fosse un potentato in grado di influire sulle scelte, avrebbe messo
> anche nell'ulivo lericino un candidato filo pagano, non credi?

Non ci sono riusciti anche grazie al buon governo lericino.


> Vengono scelti dalle segreterie politiche, in un modo sicuramente
> anacronistico, ma non certo antidemocratico.
> ed in ogni caso i cittadini potevano scegliere altri candidati a sindaco,


Allora facciamolo noi al posto delle segreterie.
Tu chi proponi per l'ulivo?
Che ne dici di Sarti o Arbasetti?
Wu Ming
2004-07-28 13:30:22 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:mLxNc.61107$***@news4.tin.it...
> >
> > > Si, ma la situazione è completamente cambiata: il sogno del superporto
è
> > > svanito con la sentenza del TAR, il solo Banti sembra essersene
accorto.
> > > Il compito del timoniere è virare rotta quando la situazione cambia.
> > > Invece si insiste ad andare contro gli scogli, malgrado anche la
> > commissione
> > > regionale abbia bocciato il PRP.
> >
> > > Non si può limitare al solo Lamma la lotta contro il dragaggio, e la
> > > revisione del PRP, essa è trasversale ai partiti,
> >
> > lamma è l'unico che con coerenza ha posto il tema del porto come
argomento
> > da cui prescinde tutto lo sviluppo della città e su cui non sono è
> disposto
> > ad arretrare di un millimetro.
> > Per gli altri il porto non è così discriminante, o quanto meno non
> > considerano il progetto (o l'ex?) così drammatico.
> > Che poi ci sia un dissenso trasversale sono il primo a dirlo, ma tutto
> > sommato esiste anche un favore trasversale. il che forse complica le
cose.
> > se le due posizioni fossero chiaramente separate in due distinti
> > schieramenti, forse sarebbe più facile scegliere con pertinenza.
>
>
> Per chi non ragiona con la propria testa ma per "partito" preso,
sicuramente
> è più facile seguire gli ordini di partito piuttosto che pensare.

E questo cosa c'entra con la riflessione che ho fatto sopra?



> > > Arbasetti si vede più con Legambiente che con Pagano, malgrado gli
abbia
> > > portato voti per disciplina di partito.
> >
> > ho capito, però alla fin fine porta fieno alle ragioni di pagano
>
> Non credo proprio, i nodi prima o poi vengono al pettine.

Intanto è così. Sul prima o poi vedremo.
E' questa assoluta fiducia che nel futuro le cose vadano precisamente come
si è previsto che mi lascia dubbioso.


> >
> > > Se Lerici fosse concorde con Spezia, avrebbe appoggiato anch'essa il
> PRP,
> > > non credi?
> >
> > Non è concorde sul prp. ma il prp non è l'unico argomento.
>
>
> Il PRP è l'argomento.
> Su cosa ci stiamo accapigliando?
> Tu sai di cosa parli?

No, veramente si stava parlando di sviluppo, e di una presunta discontinuità
delle giunte di lerici.
Ma evidentemente per te il PRP è l'unico argomento.

> > se ci fosse un potentato in grado di influire sulle scelte, avrebbe
messo
> > anche nell'ulivo lericino un candidato filo pagano, non credi?
>
> Non ci sono riusciti anche grazie al buon governo lericino.

Quindi il potentato non è tale.
Riguardo al buon governo, il giudizio deriva da una profonda conoscenza
dell'ambiente lericino?

> > Vengono scelti dalle segreterie politiche, in un modo sicuramente
> > anacronistico, ma non certo antidemocratico.
> > ed in ogni caso i cittadini potevano scegliere altri candidati a
sindaco,

> Allora facciamolo noi al posto delle segreterie.
> Tu chi proponi per l'ulivo?
> Che ne dici di Sarti o Arbasetti?

Bonanini
sciac
2004-07-28 18:39:47 UTC
Permalink
> > > > Se Lerici fosse concorde con Spezia, avrebbe appoggiato anch'essa il
> > PRP,
> > > > non credi?
> > >
> > > Non è concorde sul prp. ma il prp non è l'unico argomento.
> >
> >
> > Il PRP è l'argomento.
> > Su cosa ci stiamo accapigliando?
> > Tu sai di cosa parli?
>
> No, veramente si stava parlando di sviluppo, e di una presunta
discontinuità
> delle giunte di lerici.
> Ma evidentemente per te il PRP è l'unico argomento.

No, esiste anche il dragaggio.
Quindi sul PRP e sul dragaggio ammetti la discontinuità tra Lerici e Spezia.
Mi sembrava la avessi negata, ed è ridicolo il tuo tentativo di
minimizzarla.
La questione è tuttta lì, invece, quello che i comitati, la città del sole,
i comuni di Lerici e Monterosso, adesso anche Portovenere, e non certo io
solo, contestano a Pagano e Bucchioni.

>
> > > se ci fosse un potentato in grado di influire sulle scelte, avrebbe
> messo
> > > anche nell'ulivo lericino un candidato filo pagano, non credi?
> >
> > Non ci sono riusciti anche grazie al buon governo lericino.
>
> Quindi il potentato non è tale.

E sarà sempre meno tale.



> Riguardo al buon governo, il giudizio deriva da una profonda conoscenza
> dell'ambiente lericino?

In genere chi viene rieletto ha ben governato, a meno che non se la debba
vedere con Scardigli.
(Era una battuta)
Wu Ming
2004-07-29 14:39:29 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:TpSNc.53489$***@news3.tin.it...
> > > > > Se Lerici fosse concorde con Spezia, avrebbe appoggiato anch'essa
il
> > > PRP,
> > > > > non credi?
> > > >
> > > > Non è concorde sul prp. ma il prp non è l'unico argomento.
> > >
> > >
> > > Il PRP è l'argomento.
> > > Su cosa ci stiamo accapigliando?
> > > Tu sai di cosa parli?
> >
> > No, veramente si stava parlando di sviluppo, e di una presunta
> discontinuità
> > delle giunte di lerici.
> > Ma evidentemente per te il PRP è l'unico argomento.
>
> No, esiste anche il dragaggio.

Va bene, quind i per te PRP e dragaggio sono gli unici argomenti. In città
non esiste altro.

> Quindi sul PRP e sul dragaggio ammetti la discontinuità tra Lerici e
Spezia.


Ti ho forse mai detto che sono concordi sul PRP?
Io parlo di continuità tra la politica di Lerici con questa amministrazione
e con quelle precedenti.
Non c'è stata nessuna rottura tra la Lerici di oggi e la Lerici di dieci
anni fa. Continua una politica volta a mantenere il carattere specifico di
borgo marino, che vive di turismo, e che di conseguenza vede con il fumo
negli occhi un aumento dei traffici.
E' bello vedere come manipoli le cose.
Io ho fatto tuttl'altro ragionamento, ma evidentemente è comodo cambiare
sempre le carte in tavola.
Dove ho mai detto che Spezia e Lerici la pensano uguale sul PRP?
Io ti ho parlato che le due giunte sono espressione della medesime
segreterie politiche. Il fatto che Lerici la pensi diversamente su quello
specifico argomento, non significa che a lerici si sia verificata una
rottura con la politica precedente.
E' ovvio che spezia fa i suoi interessi (o presume di farli) e Lerici idem,
e magari può capitare che si scontrino. Come accade tra massa e carrara, tra
pisa e firenze. oppure, secondo te, il fatto che il governatore del Piemonte
o storace siano contrari ai tagli agli enti locali significa che sono
portatori di una discontinuità? E come mai questa discontinuità non si
esprime anche sui banchi della provincia?

> Mi sembrava la avessi negata, ed è ridicolo il tuo tentativo di
> minimizzarla.

Evidentemente ti sembra perchè ti fa comodo manipolare. Riportami una sola
frase dove io abbia scritto che Lerici era d'accordo con Spezia sul PRP. Mi
pare
anche di averti scritto che è normale questa differenza sullo specifico
argomento.
La continuità della giunta di lerici si misura con le precedenti giunte di
lerici non certo con i suoi rapporti con Spezia.


> La questione è tuttta lì, invece, quello che i comitati, la città del
sole,
> i comuni di Lerici e Monterosso, adesso anche Portovenere, e non certo io
> solo, contestano a Pagano e Bucchioni.

Per l'ennesima volta, ci mancherebbere altro che quei paesi rivieraschi che
vivono di turismo fossero pro espansione del porto; nè tantomeno hanno il
problema di avere dei lavoratori che con il porto ci vivono . sarebbe la
dimostrazione dell'esistenza di una lobby potentissima.


> > Riguardo al buon governo, il giudizio deriva da una profonda conoscenza
> > dell'ambiente lericino?
>
> In genere chi viene rieletto ha ben governato, a meno che non se la debba
> vedere con Scardigli.
> (Era una battuta)

Non è tanto una battuta.
mi risulta del tutto incomprensibile come abbiano potuto scegliere un
candidato simile
sciac
2004-07-27 12:47:08 UTC
Permalink
> Il loro consenso sarà sempre meno, ma allora non si capisce da dove
derivino
> i dati delle ultime amministrative.
> Io sarò visionario, ma mi pare che le uniche forze, a livello locale, che
> abbiano una chiara pregiudiziale contro l'allargamento del porto siano la
> città del sole e liguria nuova. Non mi pare che abbiano fatto un'exploit
> tale da mettere in rilevanza una vasta area di opposizione al progetto di
> riorganizzazione delle aree portuali.

Si tratta di un progetto ormai bocciato ed improponibile, bisogna prenderne
atto.
Se non ti basta il Tar e la regione, 2 comuni su tre del golfo sono adesso
contrari.







> circa i metodi stalinisti: eccoli qua.

Sei un po' ridicolo, sai?

> La sfumatura di significati la colgo appieno, ma tale sfumatura non cambia
> il significato delle tue parole.

Lo cambia eccome, magari non per te.
Pazienza.


> Ossia non clandestine in virtù di qualche limitazione al diritto di parola
e
> di stampa, ma clandestine perchè i "poteri forti" esercitano tutto la loro
> influenza per far sì che trovino minor spazio possibile sui media. O
> comunque impossibilitate, per le più svariate ragioni, ad una ampia e
> generalizzata diffusione. Ed io infatti ti ho risposto su questo,
dicendoti
> che l'esistenza di posizioni contrarie allo sviluppo del porto è
conosciuta
> e nota.

Nessuno è contrario allo sviluppo del porto.
Si tratta di essere favorevoli a differenziare lo sviluppo privilegiando il
settore più promettente, cioé il turismo, e di essere aperti al nuovo, tipo
le autostrade del mare e la crocieristica, nonché lo sviluppo del trasporto
via mare anziché su strada.
Perché ci si fossilizza sul container se non per interessi privati?
Posso pensarla in questo modo, o ti disturba?
E' giusto che vengano fuori gli investitori privati, ma gli si deve offrire
un contesto appropriato.




> ecco un lampante esempio di come svicoli sempre dal confronto.
> ti costa così tanto chiarirmi se per te le idee portualiste hanno pari
> dignità con le tue o meno?

Non rispondo a domande idiote.





> Fai tante sceneggiate per le mie presunte invenzioni, poi vedo che te non
> sei da meno.
> Potrei usare il tuo democratico metodo, dandoti del cretino. invece ti
> faccio notare che io non ho mai affermato di non condividere il tuo
giudizio
> sulla classe dirigente. Semplicemente, ribadisco, buttare la croce solo
sui
> dirigenti è solamente autoconsolatorio, ma non aiuta a fare un'analisi
> realista della situazione.

Infatti dico che esiste anche il servilismo diffuso della non classe
dirigente a peggiorare la situazione.





> Siamo il meridione del nord. vediamo. dal punto di vista dei servizi,
della
> qualità della vita, dell'ordine pubblico non mi pare proprio. Anzi.

Hai presente il pronto soccorso?


Dal
> punto di vista economico certamente la situazione è nera. Ma appunto, è
solo
> colpa della classe dirigente? Siamo in un'economia di mercato, e le
> istituzioni non sono il soggetto centrale dell'economia. anzi. Qualcosa o
> qualcuno impedisce la nascita e lo sviluppo di iniziative imprenditoriali?

Be', se dove ci sono delle magnifiche colline panoramiche qualcuno della
classe dirigente decide di fare una bella discarica, ecco che si dà una
mazzata al futuro sviluppo della città.
A meno che per sviluppo non si intenda solo lo sviluppo del porto
containers.



> non mi pare. banale esempio, è colpa di Pagano o di mancanza di spirito di
> iniziativa se in pieno boom dell'IT in città non sono nate che tre/quattro
> società informatiche? cosa c'entrano le istituzioni? è colpa delle
> istituzioni se il cantiere san marco è in crisi, se la san giorgio se la
> passa male, se non sorgono iniziative imprenditoriali che non siano
> significative? in Veneto o in Emilia stanno meglio perchè hanno sempre e
> solo avuto una splendida classe dirigente, o perchè è diversa la mentalità
> della gente?



Hanno una mentalità meno servile.
Bisognerebbe mandare Pagano a fare il sindaco in una città emiliana.
Dici che lo eleggerebbero?










> Allora ho capito benissimo.
> e come ti ho ribadito più volte, per quale motivo il non morire per
un'idea
> dev'essere sinonimo di servilismo? non può essere che invece non valuti
> quell'idea così fondamentale da dover morire per essa? non può essere che
> semplicemente non si condivide del tutto quella idea?

Appunto, cvd.
Per lo spezzino è meglio essere servili col potente di turno, piuttosto che
sostenere un ideale, qualunque esso sia.



> ti ho semplicemente detto che non vedo nessuna discontinuità tra tedoldi
> prima, fresco poi e le giunte pagano; anche perchè chi ha indicato pagano
è
> il medesimo che ha indicato tedoldi.
> come può esserci discontinuità se sono le solite persone ad aver indicato
> entrambi i candidati sindaco? cosa esiste, una strana malattia che porta
le
> stesse persone a stravolgere le loro stesse idee a seconda se si discuta
di
> spezia oppure di lerici?
> In cosa consisterebbe questa discontinuità che tu vedi a Lerici?

Peccato che sostengano tesi opposte sul PRP e sul dragaggio.
Ti è sfuggito che Lerici non ha approvato l'intesa sul PRP?
Ma se vuoi sostenere che siccome è la stessa coalizione, sostengono lo
stesso obbiettivo sullo sviluppo allora fai pure.
I fatti dicono il contrario, non io.
Il resto è fantasia.



> Preoccupazione comune, ma a me interessano i dati di fatto.
> Dentro l'ulivo non mi pare ci sia questa fronda anti-pagano, quindi esiste
> una sostanziale condivisione del suo operato. nei cosidetti cespugli
> e in rifondazione la critica sembra più di facciata che nel merito, o
quanto
> meno non arriva mai alla minaccia di uscire dalla giunta.

La politica segue una sua logica, della quale mi importa molto poco.



> Il mio non è un ragionamento esclusivamente politico, ma deriva dalla
> constatazione che le scelte le fa chi vince le elezioni. e allora il
> passaggio per cambiare le scelte di fondo della città è per forza di cose
> elettorale, o comunque tramite gruppi di pressione che abbiano la forza di
> influire sulle forze partitiche.
> esiste un progetto alternartivo di città?
> si, esiste.
> ha un consenso tale da divenire maggioranza? al momento no.
> e allora è inutile filosofeggiare e trovare colpevoli. Semplicemente gli
> elettori hanno fatto altre scelte.

E altre ne hanno fatte a Portovenere e Lerici.
Per Spezia vedremo alle prossime, non c'è due senza tre.
La mia tesi di fondo non è che gli spezzini sono servili, ma che piccoli
cambiamenti insignificanti a volte provocano grandi rivoluzioni, in modi e
tempi impensabili.
Per esempio, una piscinetta di dieci metri quadrati in piazza Europa può far
pensare "CLANDESTINAMENTE" ad una città diversa, da cosa nasce cosa.
Adesso, per piacere, non prendermi alla lettera, contestandomi il fatto che
la piscinetta non è contro il PRP.







> ottima riflessione. Il maggioritario senza primarie è un sistema che
innalza
> la partitocrazia a massima potenza, ancor più del vituperato proporzionale
> della prima repubblica.
> ma al tempo stesso pagano è stato scelto da partiti
> che hanno iscritti. e non mi pare che tra di essi ci siano state
spaccature
> sul nome di pagano.
> Nè tantomeno mi pare che tra gli elettori di sinistra vi siano stati moti
di
> rivolta, anzi, il suo consenso elettorale è andato aumentando.
> Pagano ha vinto al primo turno con il 60%; ora se non erro, la prima volta
> era andato al ballottaggio.

Ma non ha diritto di disporre come gli pare del suo potere, come egli stesso
sostenne, e come guarda caso sostengono quelli del polo delle libertà al
governo.
A maggior ragione dopo le sonore bocciature subite dal suo PRP.




> quindi se non prendi qualcosa da bere non hai diritto ad andare a lerici?
> e se fosse che il bere ed il mangiare se lo portavano da casa visti i
prezzi
> non proprio popolari, e visto che davano già parecchi soldini in obolo al
> parcheggiatore?

Ci siamo fatti fregare il mare, poi pretendiamo di andare gratis a Lerici?
E' ora che ci riappropriamo del nostro mare, piuttosto che andare a rompere
le palle ai vicini.


> cmq non mi paiono del tuo avviso gli stessi commercianti, i gestori degli
> stabilimenti, gli stessi pescatori di lerici, che hanno chiesto al comune
> almeno una deroga di due ore sul divieto. sono gli stessi operatori
> commerciali ad affermare che sono crollati i loro incassi, perchè non
vedono
> più spezzini.

I conti si fanno alla fine.
A parte situazioni particolari, a me risulta che in piazzetta abbiano
raddoppiato gli incassi, come dovunque si pedonalizza accade.
Se poi ci fosse poi un efficente servizio via mare in tutto il Golfo...ma
no scusa, meglio i TIR.


> Io non sono nelle condizioni di illuminare nessuno. Però, se non sai,
evita
> di porlo a modello..

E perché dovrei evitarlo?
Che logica è?
Forse lo temi?



> Non è un dato artificioso, ma un dato di fatto.
> Non sarò certo io a dire che chi ha dato il voto alla giunta pagano è un
> bucchioni fan's. e questo dimostra la fallacia dello schema dei mandarini
e
> dei servi.
> Senza contare che molti che hanno votato pagano lo hanno fatto credendo
che
> il progetto del comune fosse un buon compromesso tra le opposte esigenze.
> Perchè chi ha votato arbasetti non ha invece votato per Lamma?


Ma chissenefrega?
Son passati due o tre anni e due o tre sentenze del tar nel frattempo.
E anche le ultime amministrative di Portovenere.
I tempi sono cambiati, e nella direzione prospettata da Lamma, non da
Pagano-Bucchioni.
Wu Ming
2004-07-27 16:11:14 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:g9sNc.48416$***@news3.tin.it...


> > Il loro consenso sarà sempre meno, ma allora non si capisce da dove
> derivino
> > i dati delle ultime amministrative.
> > Io sarò visionario, ma mi pare che le uniche forze, a livello locale,
che
> > abbiano una chiara pregiudiziale contro l'allargamento del porto siano
la
> > città del sole e liguria nuova. Non mi pare che abbiano fatto un'exploit
> > tale da mettere in rilevanza una vasta area di opposizione al progetto
di
> > riorganizzazione delle aree portuali.
>
> Si tratta di un progetto ormai bocciato ed improponibile, bisogna
prenderne
> atto.
> Se non ti basta il Tar e la regione, 2 comuni su tre del golfo sono adesso
> contrari.

e cosa c'entro io? meno male che sono io quello che invento.
forse non hai ancora capito il contesto: io non sono un sostenitore del PRP
e non discuto in merito a questo, avendoti già spiegato di non averne le
competenze.
Io sto ragionando sul consenso: non credo si possa dire che il consenso
verso l'amministrazione Pagano sia andato in discesa


> > circa i metodi stalinisti: eccoli qua.
>
> Sei un po' ridicolo, sai?

Comodo. sei tu che che per dieci post non hai fatto altro che mettere in
evidenza tutto quello che era inaccettabile nel mio scrivere, evitando con
cura ogni argomentazione.
Posso farlo anche io, o è un diritto che compete solo a te? o devo prendermi
botte di cretino ed insulti vari senza fiatare?


> > La sfumatura di significati la colgo appieno, ma tale sfumatura non
cambia
> > il significato delle tue parole.
>
> Lo cambia eccome, magari non per te.
> Pazienza.

Se vuoi avere ragione nonostante tutto, accomodati. Io ti ho risposto sul
significato sfumato di "clandestinamente", e si evince chiaramente da quello
che ho scritto. ma evidentemente fa più comodo inventarsi fraintendimenti
che non esistono piuttosto che discutere del merito.


> > Ossia non clandestine in virtù di qualche limitazione al diritto di
parola
> e
> > di stampa, ma clandestine perchè i "poteri forti" esercitano tutto la
loro
> > influenza per far sì che trovino minor spazio possibile sui media. O
> > comunque impossibilitate, per le più svariate ragioni, ad una ampia e
> > generalizzata diffusione. Ed io infatti ti ho risposto su questo,
> dicendoti
> > che l'esistenza di posizioni contrarie allo sviluppo del porto è
> conosciuta
> > e nota.

> Nessuno è contrario allo sviluppo del porto.
> Si tratta di essere favorevoli a differenziare lo sviluppo privilegiando
il
> settore più promettente, cioé il turismo,
>e di essere aperti al nuovo, tipo
> le autostrade del mare e la crocieristica,
> nonché lo sviluppo del trasporto
> via mare anziché su strada.

tutto quanto sottoscrivibile al cento per cento, ma il punto è come arrivare
a ciò?
Un conto sono i buoni propositi, un conto è realizzarli, quei progetti.
Intanto gli spazi sono quelli. Se non si apre una vertenza con la marina
militare, o togli spazi al porto mercantile, o non mi pare rimangano grandi
spazi.
riguardo alle crociere, siamo sicuri che basti qualche bella infrastruttura
per accogliere senza ombra di dubbio torme di turisti? a genova dopo il
fallimento della festival e la dipartita di costa per savona sono rimasti al
palo.

> Perché ci si fossilizza sul container se non per interessi privati?
> Posso pensarla in questo modo, o ti disturba?

Affatto, anzi sono assai contento che dopo 20 post ti sia deciso a
rispondere nel merito

> E' giusto che vengano fuori gli investitori privati, ma gli si deve
offrire
> un contesto appropriato.

Ma quando io parlo di progettualità mi riferisco proprio a questo. Il
contesto appropriato deve andare di pari passo con l'intervento degli
investitori privati
Un conto è dire facciamo la stazione marittima.
altro paio di maniche è andare in giro da investitori e soggetti commerciali
a dire: questo è il progetto, chi entra nel capitale, chi pre-acquista, chi
fa pre-accordi commerciali, chi si prende l'impegno di fare scalo qui
Io rifuggo dalla faciloneria. siamo sicuri che basti così poco per ottenere
tanti bei vantaggi? siamo sicuri che quel progetto non faccia scappare i
terminalisti?
abbiamo già fatto il calcolo dei costi, dei soldi a disposizione, degli
eventuali contributi privati da trovare, di tutto quanto comporta un
progetto simile?
ripeto, io non sono un esperto in materia, però rimango stupito quando
persone che di mestiere non si occupano di queste cose mostrano tutte queste
certezze.
Si sentono queste teorie perfette, dove tutto fila alla perfezione, peccato
che il destino ci abbia fatto capitare pagano che è così scemo e/o corrotto
da non vedere l'evidenza e la semplicità di un progetto alternativo. mi
sembrano quei ragionamenti da vecchio comunista, dove il paradiso terrestre
era a portata di mano, peccato la dc che lo impediva.
Anche perchè, altri dubbi: le autostrade del mare sono il medesimo argomento
che utilizzano i terminalisti per indicare il prossimo sviluppo dei traffici
commerciali via mare, per esempio
La stazione marittima mi pare che faccia parte del Prp, anche se messa in
calata paita, in un luogo che ad occhio e croce pare folle


> > ecco un lampante esempio di come svicoli sempre dal confronto.
> > ti costa così tanto chiarirmi se per te le idee portualiste hanno pari
> > dignità con le tue o meno?
>
> Non rispondo a domande idiote.

non eri tu che dicevi di chiedere spiegazioni?
quando le chiedo però non rispondi. insomma, un pò di coerenza non
guasterebbe.
cmq è evidente che per te pari dignità non hanno, visto che anche sopra
parli di fossilizzazione sul container solo per interessi personali.


> > Fai tante sceneggiate per le mie presunte invenzioni, poi vedo che te
non
> > sei da meno.
> > Potrei usare il tuo democratico metodo, dandoti del cretino. invece ti
> > faccio notare che io non ho mai affermato di non condividere il tuo
> giudizio
> > sulla classe dirigente. Semplicemente, ribadisco, buttare la croce solo
> sui
> > dirigenti è solamente autoconsolatorio, ma non aiuta a fare un'analisi
> > realista della situazione.
>
> Infatti dico che esiste anche il servilismo diffuso della non classe
> dirigente a peggiorare la situazione.

E spiegami, quale tipo di servilismo è quello della pensionata che esce solo
per andare a far la spesa, non conosce nè bucchioni nè pagano, ma vota in
una certa maniera?
E la paura di un dipendente contship di perdere il posto è servilismo o
sacrosanto timore?


> > Siamo il meridione del nord. vediamo. dal punto di vista dei servizi,
> della
> > qualità della vita, dell'ordine pubblico non mi pare proprio. Anzi.
>
> Hai presente il pronto soccorso?

Forse ti sfugge, ma la sanità è regionale.
E i problemi derivano dai tagli del fondi, è un problema nazionale.
non vedo cosa c'entri la classe dirigente locale con il pronto soccorso.

> Dal
> > punto di vista economico certamente la situazione è nera. Ma appunto, è
> solo
> > colpa della classe dirigente? Siamo in un'economia di mercato, e le
> > istituzioni non sono il soggetto centrale dell'economia. anzi. Qualcosa
o
> > qualcuno impedisce la nascita e lo sviluppo di iniziative
imprenditoriali?
>
> Be', se dove ci sono delle magnifiche colline panoramiche qualcuno della
> classe dirigente decide di fare una bella discarica, ecco che si dà una
> mazzata al futuro sviluppo della città.
> A meno che per sviluppo non si intenda solo lo sviluppo del porto
> containers.

Cosa c'entra la discarica di pitelli con le iniziative imprenditoriali che
non vengono avviate?
Forse la discarica impedisce che quattro laureati in informatica affittino 5
vani alla chiappa dove farci la sede di una software house?
Riguardo alla discarica, fatto salvo la follia di piazzarla lì, vogliamo
dimenticarci di tutti i discorsi di contorno, delle emergenze create, dalla
non collaborazione dei cittadini?
questo è un argomento su cui le mani me le sono sporcate assai.

> > non mi pare. banale esempio, è colpa di Pagano o di mancanza di spirito
di
> > iniziativa se in pieno boom dell'IT in città non sono nate che
tre/quattro
> > società informatiche? cosa c'entrano le istituzioni? è colpa delle
> > istituzioni se il cantiere san marco è in crisi, se la san giorgio se la
> > passa male, se non sorgono iniziative imprenditoriali che non siano
> > significative? in Veneto o in Emilia stanno meglio perchè hanno sempre e
> > solo avuto una splendida classe dirigente, o perchè è diversa la
mentalità
> > della gente?
>
>
>
> Hanno una mentalità meno servile.

E daglie.
il dipendente che in emilia si licenzia per nettersi in proprio lo fa perchè
non è servile.
lo spezzino che non si licenzia lo fa perchè servile. A questo punto mi
auguro che tu non sia un dipendente.
Ma sopratutto mi pare che abbia una strana idea del mercato e degli
imprenditori.
cosa c'entra lo spirito imprenditoriale, la capacità di fare impresa con
l'avere o meno servilismo?
secondo te a spezia esistono persone che hanno un'idea brillante, i capitali
per realizzarla, ma rinunciano per servilismo. Servilismo de che?
spero che tu stia scherzando, altrimenti voglio conoscere il genio o i geni
in questione.

> Bisognerebbe mandare Pagano a fare il sindaco in una città emiliana.
A Treviso hanno avuto per otto anni gentilini.
A Treviso c'è la benetton
Il primo minacciava di impallinare gli immigrati. il secondo offriva il
palabenetton alla comunità musulmana per lo svolgimento del ramadam.
Continuo a non capire cosa ci incastri il servilismo con l'essere
imprenditori.

> Dici che lo eleggerebbero?
a reggio emilia probabilmente elleggerebbero anche la mia gatta, se
presentata sotto le bandiere uliviste. ma non credo che siano state le
amministrazioni a determinare il benessere e lo sviluppo dell'emilia.
altrimenti bisognerebbe fare un referendum per obbligare il presidente della
repubblica a mandare a palazzo chigi solo gli amministratori delle province
più ricche.
capisco la vis polemica, ma mi pare che stai banalizzando un pò troppo.


> > Allora ho capito benissimo.
> > e come ti ho ribadito più volte, per quale motivo il non morire per
> un'idea
> > dev'essere sinonimo di servilismo? non può essere che invece non valuti
> > quell'idea così fondamentale da dover morire per essa? non può essere
che
> > semplicemente non si condivide del tutto quella idea?
>
> Appunto, cvd.
> Per lo spezzino è meglio essere servili col potente di turno, piuttosto
che
> sostenere un ideale, qualunque esso sia.

cvd una bella ceppa.
se tizio non condivide la tua posizione sul porto, se caio non ritiene che
il porto debba essere una questione per cui "morire", questo non è
servilismo, ma semplicemente che tizio e caio la pensano in maniera diversa
dalla tua. A meno che tu non ritenga la tua idea l'unica degna di
considerazione, e spazzatura tutte le altre.

> > ti ho semplicemente detto che non vedo nessuna discontinuità tra tedoldi
> > prima, fresco poi e le giunte pagano; anche perchè chi ha indicato
pagano
> è
> > il medesimo che ha indicato tedoldi.
> > come può esserci discontinuità se sono le solite persone ad aver
indicato
> > entrambi i candidati sindaco? cosa esiste, una strana malattia che porta
> le
> > stesse persone a stravolgere le loro stesse idee a seconda se si discuta
> di
> > spezia oppure di lerici?
> > In cosa consisterebbe questa discontinuità che tu vedi a Lerici?
>
> Peccato che sostengano tesi opposte sul PRP e sul dragaggio.

Perchè, questi sono gli unici argomenti su cui si giudica l'operato di una
giunta?

> Ti è sfuggito che Lerici non ha approvato l'intesa sul PRP?

Non sorprende, infatti: Lerici ha già un avviato turismo, e non deve
rispondere a qualche migliaio di lavoratori che in porto o grazie ad esso
lavorano. Nè tantomeno a terminalisti che minacciano di fare bagagli.

> Ma se vuoi sostenere che siccome è la stessa coalizione, sostengono lo
> stesso obbiettivo sullo sviluppo allora fai pure.

ma stai veramente paragondo Lerici con Spezia?
è ovvio che lerici punti solo sul turismo, cosa vuoi, che si metta a
ipotizzare industrie pesanti e porti mercantili?
per questo non vedo nessuna discontinuità nell'opera di fresco. continua a
proporre e conservare lerici come ridente località turistica,e a portare
avanti la solita idea di lerici che vale da cinqunt'anni a questa parte.

> I fatti dicono il contrario, non io.
> Il resto è fantasia.

I fatti caso mai dimostrano che sono fantasie le dietrologie di lobby
potenti e magari di massoni che eterodirigono lo sviluppo spezzino. Se ci
fossero tali potenti forze occulte interessato al mega-porto mercantile,
stai tranquillo che il anche il sindaco di lerici sarebbe espressione di
quelle lobby.
I fatti dimostrano che il nome di fresco è uscito dalle solite stanze da cui
è uscito il nome pagano.
I fatti dimostrano che un cattivo sindaco (dellacroce) viene sconfitto da
una somma di partiti che alle politiche non arrivano al 10%.

> > Preoccupazione comune, ma a me interessano i dati di fatto.
> > Dentro l'ulivo non mi pare ci sia questa fronda anti-pagano, quindi
esiste
> > una sostanziale condivisione del suo operato. nei cosidetti cespugli
> > e in rifondazione la critica sembra più di facciata che nel merito, o
> quanto
> > meno non arriva mai alla minaccia di uscire dalla giunta.
>
> La politica segue una sua logica, della quale mi importa molto poco.

Peccato che sia attraverso la politica che si prendano le decisioni.

> > Il mio non è un ragionamento esclusivamente politico, ma deriva dalla
> > constatazione che le scelte le fa chi vince le elezioni. e allora il
> > passaggio per cambiare le scelte di fondo della città è per forza di
cose
> > elettorale, o comunque tramite gruppi di pressione che abbiano la forza
di
> > influire sulle forze partitiche.
> > esiste un progetto alternartivo di città?
> > si, esiste.
> > ha un consenso tale da divenire maggioranza? al momento no.
> > e allora è inutile filosofeggiare e trovare colpevoli. Semplicemente gli
> > elettori hanno fatto altre scelte.
>
> E altre ne hanno fatte a Portovenere e Lerici.

Ma Lerici cosa?
ma forse a Lerici gli elettori hanno scartato un candidato portualista?
forse a Lerici c'è stata una svolta politica negli ultimi anni?
una qualche rottura?
Poi se ti dà speranza credere che a lerici si sia consumata una grande
svolta fallo pure.
A portovenere c'è stata una grande svolta, ma non mi pare che sia derivata
dalle questioni dello sviluppo del porto.
Non riduciamo ogni singolo fatto a nostro uso e consumo.


> Per Spezia vedremo alle prossime, non c'è due senza tre.
> La mia tesi di fondo non è che gli spezzini sono servili, ma che piccoli
> cambiamenti insignificanti a volte provocano grandi rivoluzioni, in modi e
> tempi impensabili.
> Per esempio, una piscinetta di dieci metri quadrati in piazza Europa può
far
> pensare "CLANDESTINAMENTE" ad una città diversa, da cosa nasce cosa.
> Adesso, per piacere, non prendermi alla lettera, contestandomi il fatto
che
> la piscinetta non è contro il PRP.

infatti anche l'altra volta non ti ho preso alla lettera, ma evidentemente
ti piace fare polemiche sul nulla.


> > ottima riflessione. Il maggioritario senza primarie è un sistema che
> innalza
> > la partitocrazia a massima potenza, ancor più del vituperato
proporzionale
> > della prima repubblica.
> > ma al tempo stesso pagano è stato scelto da partiti
> > che hanno iscritti. e non mi pare che tra di essi ci siano state
> spaccature
> > sul nome di pagano.
> > Nè tantomeno mi pare che tra gli elettori di sinistra vi siano stati
moti
> di
> > rivolta, anzi, il suo consenso elettorale è andato aumentando.
> > Pagano ha vinto al primo turno con il 60%; ora se non erro, la prima
volta
> > era andato al ballottaggio.
>
> Ma non ha diritto di disporre come gli pare del suo potere, come egli
stesso
> sostenne, e come guarda caso sostengono quelli del polo delle libertà al
> governo.
> A maggior ragione dopo le sonore bocciature subite dal suo PRP.

ma infatti il problema è tutto lì. se ci fosse un esteso fronte contrario,
non avrebbe nessuna legittimità effettiva ad andare avanti. se invece i
contrari sono un manipolo, ha gioco facile a mettere sul piatto della
bilancia i suoi voti.
come per il governo nazionale: un conto è forzare la mano sull'articolo 18;
altro paio di maniche sul conflitto di interesse o sulla gasparri


> > quindi se non prendi qualcosa da bere non hai diritto ad andare a
lerici?
> > e se fosse che il bere ed il mangiare se lo portavano da casa visti i
> prezzi
> > non proprio popolari, e visto che davano già parecchi soldini in obolo
al
> > parcheggiatore?
>
> Ci siamo fatti fregare il mare, poi pretendiamo di andare gratis a Lerici?
> E' ora che ci riappropriamo del nostro mare, piuttosto che andare a
rompere
> le palle ai vicini.

Discorso stupido e demagogico.
allora siccome i lericini non hanno industrie, rimandiamo a casa tutti
quelli che fanno gli operai a spezia.
a proposito del riappropriarsi del mare, ma sulla presenza del militare
nessuno dice niente?

> > cmq non mi paiono del tuo avviso gli stessi commercianti, i gestori
degli
> > stabilimenti, gli stessi pescatori di lerici, che hanno chiesto al
comune
> > almeno una deroga di due ore sul divieto. sono gli stessi operatori
> > commerciali ad affermare che sono crollati i loro incassi, perchè non
> vedono
> > più spezzini.
>
> I conti si fanno alla fine.
> A parte situazioni particolari, a me risulta che in piazzetta abbiano
> raddoppiato gli incassi, come dovunque si pedonalizza accade.

A me risulta da fonti certe che molti esercizi di via pisacane hanno visto
crollare gli incassi.
i pescatori si lamentavano sul giornale l'altro giorno.
la pedonalizzazione è ottima, come il limite alle auto.
però devi mettere anche parcheggi e collegamenti, altrimenti la gente non ci
viene più.

> Se poi ci fosse poi un efficente servizio via mare in tutto il Golfo...ma
> no scusa, meglio i TIR.

scusa, ma il collegamento via mare a 1,5 euro tra spezia, lerici e
portovenere, non è stato sospeso per mancanza di utenti?
siamo sempre alla differenza tra bella teoria e suo fallimento pratico.

> > Io non sono nelle condizioni di illuminare nessuno. Però, se non sai,
> evita
> > di porlo a modello..
>
> E perché dovrei evitarlo?
> Che logica è?
> Forse lo temi?


sei tu che porti il nome di calcagnini a mò di esempio, e alle mie
riflessioni non sai replicare che con una richiesta di illuminazione.
guarda che calcagnini è il mio, di cavallo di battaglia. perchè dimostra che
i progetti fattibili, la capacità di fare squadra, la capacità di saper
ascoltare e dialogare possono portare a vincere un signore che sulla carta
doveva essere accreditato massimo del 10%.


> > Non è un dato artificioso, ma un dato di fatto.
> > Non sarò certo io a dire che chi ha dato il voto alla giunta pagano è un
> > bucchioni fan's. e questo dimostra la fallacia dello schema dei
mandarini
> e
> > dei servi.
> > Senza contare che molti che hanno votato pagano lo hanno fatto credendo
> che
> > il progetto del comune fosse un buon compromesso tra le opposte
esigenze.
> > Perchè chi ha votato arbasetti non ha invece votato per Lamma?
>
>
> Ma chissenefrega?
> Son passati due o tre anni e due o tre sentenze del tar nel frattempo.
> E anche le ultime amministrative di Portovenere.
> I tempi sono cambiati, e nella direzione prospettata da Lamma, non da
> Pagano-Bucchioni.


ma il chissenefrega non porta da nessuna parte.
è la comprensione delle dinamiche che fa evidenziare errori e strade nuove
da battere.
è cambiato tutto, dici?
e come mai non vedo questo fiume straripante del fronte ambientalista fare
pressione sulla classe dirigente perchè cambi le sue idee sul PRP?
Sei sicuro che alle prossime elezioni rifondazione, zolezzi, verdi e
quant'altri decidano di mollare la coalizione per andare con lamma?
sciac
2004-07-27 20:17:46 UTC
Permalink
"Wu Ming" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:C8vNc.18447$***@twister1.libero.it...
> e cosa c'entro io? meno male che sono io quello che invento.
> forse non hai ancora capito il contesto: io non sono un sostenitore del
PRP
> e non discuto in merito a questo, avendoti già spiegato di non averne le
> competenze.
> Io sto ragionando sul consenso: non credo si possa dire che il consenso
> verso l'amministrazione Pagano sia andato in discesa


Vabbè abbiamo capito le tue simpatie politiche, ma guarda caso stavamo
parlando delle prospettive del porto, non se Pagano è un bravo sindaco.


> Si sentono queste teorie perfette, dove tutto fila alla perfezione,
peccato
> che il destino ci abbia fatto capitare pagano che è così scemo e/o
corrotto
> da non vedere l'evidenza e la semplicità di un progetto alternativo. mi
> sembrano quei ragionamenti da vecchio comunista, dove il paradiso
terrestre
> era a portata di mano, peccato la dc che lo impediva.

Magari non vede l'evidenza del fallimento dell'attuale suo PRP.
Perdendo ulteriore tempo per una città affamata di occasioni di sviluppo.


> Forse la discarica impedisce che quattro laureati in informatica affittino
5
> vani alla chiappa dove farci la sede di una software house?

Se il mercato non lo richiede, non apriranno mai, e se aprono chiudono
presto.
Le uniche strutture che stanno nascendo anche in città sono i bed and
breakfast.
Vorrà dire qualcosa?


> Riguardo alla discarica, fatto salvo la follia di piazzarla lì, vogliamo
> dimenticarci di tutti i discorsi di contorno, delle emergenze create,
dalla
> non collaborazione dei cittadini?
> questo è un argomento su cui le mani me le sono sporcate assai.


Quindi la discarica di Pitelli è colpa dei cittadini.



> Ma sopratutto mi pare che abbia una strana idea del mercato e degli
> imprenditori.
> cosa c'entra lo spirito imprenditoriale, la capacità di fare impresa con
> l'avere o meno servilismo?

Penso siano strettamente correlate le cose, ma ancor più correlato il
servilismo alla accettazione passiva del modello di sviluppo imposto o
comunque proposto dall'alto, al di là dei diversi schieramenti.






> secondo te a spezia esistono persone che hanno un'idea brillante, i
capitali
> per realizzarla, ma rinunciano per servilismo.

No, non credo che influisca fino a questo livello.
Semplicemente vanno altrove per mancanza di spazi e prospettive.


> cvd una bella ceppa.
> se tizio non condivide la tua posizione sul porto, se caio non ritiene che
> il porto debba essere una questione per cui "morire", questo non è
> servilismo, ma semplicemente che tizio e caio la pensano in maniera
diversa
> dalla tua. A meno che tu non ritenga la tua idea l'unica degna di
> considerazione, e spazzatura tutte le altre.

Io parlo di altri e nobili ideali, la libertà, la giustizia, etc..., ognuno
ha i suoi.
Il servile dice-:"che sia Franza o che sia Spagna, l'importante è che si
magna!".
Il non servile rischierebbe la vita in cambio della libertà o dell'onore o
di qualcosa in cui creda valga la pena di morire.
Non certo per il PRP comunque, non esageriamo.






> I fatti caso mai dimostrano che sono fantasie le dietrologie di lobby
> potenti e magari di massoni che eterodirigono lo sviluppo spezzino. Se ci
> fossero tali potenti forze occulte interessato al mega-porto mercantile,
> stai tranquillo che il anche il sindaco di lerici sarebbe espressione di
> quelle lobby.

Se lo dici te che a Spezia son tutti onesti, quasi quasi ci credo.




> Ma Lerici cosa?
> ma forse a Lerici gli elettori hanno scartato un candidato portualista?
> forse a Lerici c'è stata una svolta politica negli ultimi anni?
> una qualche rottura?
> Poi se ti dà speranza credere che a lerici si sia consumata una grande
> svolta fallo pure.
> A portovenere c'è stata una grande svolta, ma non mi pare che sia derivata
> dalle questioni dello sviluppo del porto.
> Non riduciamo ogni singolo fatto a nostro uso e consumo.


Ah Ah Ah, a nostro uso e consumo.
Vabbè, Lerici e Portvenere non esistono, viva Pagano e il suo modello di
sviluppo.






> infatti anche l'altra volta non ti ho preso alla lettera, ma evidentemente
> ti piace fare polemiche sul nulla.

Anche questa non è male.
Mi sei simpatico.



> ma infatti il problema è tutto lì. se ci fosse un esteso fronte contrario,
> non avrebbe nessuna legittimità effettiva ad andare avanti. se invece i
> contrari sono un manipolo, ha gioco facile a mettere sul piatto della
> bilancia i suoi voti.

No, non ha nessuna legittimità perche è stoppato da TAR e regione che hanno
giudicato improponibile sia PRP che dragaggio.
E' ora di tornare con i piedi per terra.



> > Ci siamo fatti fregare il mare, poi pretendiamo di andare gratis a
Lerici?
> > E' ora che ci riappropriamo del nostro mare, piuttosto che andare a
> rompere
> > le palle ai vicini.
>
> Discorso stupido e demagogico.

Demagocico un czz, col turismo ci devono vivere, è giusto far pagare, ed è
giusto che Spezia ripulisca il suo mare e se ne riappropri.


> allora siccome i lericini non hanno industrie, rimandiamo a casa tutti
> quelli che fanno gli operai a spezia.

Giusto, come ho fatto a non pensarci?
Sei un genio tu.

> scusa, ma il collegamento via mare a 1,5 euro tra spezia, lerici e
> portovenere, non è stato sospeso per mancanza di utenti?
> siamo sempre alla differenza tra bella teoria e suo fallimento pratico.

Già, però la condizione affinché funzioni è che ci siano limitazioni al
traffico simili a quelle introdotte a Lerici anche negli altri comuni.
E che ci siano due stazioni marittime con servizi e parcheggi alla Spezia,
come previsto dal PUT 2000 di Pagano.
A Lerici fanno i fatti, da noi discorsi inconcludenti sul dragaggio sul
traffico e sulle stazioni marittime.




> sei tu che porti il nome di calcagnini a mò di esempio, e alle mie
> riflessioni non sai replicare che con una richiesta di illuminazione.
> guarda che calcagnini è il mio, di cavallo di battaglia. perchè dimostra
che
> i progetti fattibili, la capacità di fare squadra, la capacità di saper
> ascoltare e dialogare possono portare a vincere un signore che sulla carta
> doveva essere accreditato massimo del 10%.


Vabbé allora prenditi pure Calcagnini oltre che Fresco.
Peccato che siano sul porto in rotta di collisione col tuo amico.


> ma il chissenefrega non porta da nessuna parte.
> è la comprensione delle dinamiche che fa evidenziare errori e strade nuove
> da battere.
> è cambiato tutto, dici?
> e come mai non vedo questo fiume straripante del fronte ambientalista fare
> pressione sulla classe dirigente perchè cambi le sue idee sul PRP?

Forse perché hanno già vinto sul fronte giudiziario, su quello
amministrativo con la bocciatura del PRP in regione, e le amministrative
politiche a Portovenere?
Non vedi perché non vuoi vedere?



> Sei sicuro che alle prossime elezioni rifondazione, zolezzi, verdi e
> quant'altri decidano di mollare la coalizione per andare con lamma?


Potrebbe la coalizione stessa proporre un candidato votabile da Lamma, non
credi?
Io credo di sì.
Wu Ming
2004-07-28 13:30:26 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:KLyNc.61449$***@news4.tin.it...
>
> "Wu Ming" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:C8vNc.18447$***@twister1.libero.it...
> > e cosa c'entro io? meno male che sono io quello che invento.
> > forse non hai ancora capito il contesto: io non sono un sostenitore del
> PRP
> > e non discuto in merito a questo, avendoti già spiegato di non averne le
> > competenze.
> > Io sto ragionando sul consenso: non credo si possa dire che il consenso
> > verso l'amministrazione Pagano sia andato in discesa
>
>
> Vabbè abbiamo capito le tue simpatie politiche, ma guarda caso stavamo
> parlando delle prospettive del porto, non se Pagano è un bravo sindaco.

Mi sembri un pò confuso. dove ho scritto che pagano è un bravo sindaco? meno
male che sono io quelle che invento!
Stavamo ragionando sul consenso che secondo te sarà
sempre meno. e ti ho fatto semplicemente notare che per ora il consenso è
aumentato. Per il futuro si vedrà, ma vediamo di non scambiare le nostre
speranze con dati di fatto.
Riguardo alla mie simpatie politiche, posso dirti che ho sempre votato un
simbolo senza dare anche l'indicazione del sindaco.
Quindi mi pare che come non capire, inventarti le cose e parlare a vanvera
stai andando decisamente in fuga.


> > Si sentono queste teorie perfette, dove tutto fila alla perfezione,
> peccato
> > che il destino ci abbia fatto capitare pagano che è così scemo e/o
> corrotto
> > da non vedere l'evidenza e la semplicità di un progetto alternativo. mi
> > sembrano quei ragionamenti da vecchio comunista, dove il paradiso
> terrestre
> > era a portata di mano, peccato la dc che lo impediva.
>
> Magari non vede l'evidenza del fallimento dell'attuale suo PRP.
> Perdendo ulteriore tempo per una città affamata di occasioni di sviluppo.

E questo cosa c'entra?
Il fatto che il PRP sia fallito non rilascia una patente automatica di
fattibilità alle proposte alternative.
Io mi facevo domande su un progetto sicuramente bello ma non so quanto
realizzabile e sopratutto efficace.
Speravo che riuscissi a dirimere i miei dubbi, ma invece noto che non hai
speso una parola. Come non hai speso una parola sulle risposte da dare ai
lavoratori del porto e dell'indotto.
Ribadisco, non sto discetando su quale sia il progetto migliore. su quello
non ci sono dubbi. Vorrei capire il gap che esiste tra la teoria e la sua
realizzazione pratica. Che non è un dettaglio insignificante. Sognare belle
donne e champagne non eleva dalle seghe e la gassosa.

> > Forse la discarica impedisce che quattro laureati in informatica
affittino
> 5
> > vani alla chiappa dove farci la sede di una software house?
>
> Se il mercato non lo richiede, non apriranno mai, e se aprono chiudono
> presto.

Appunto, il mercato.
E quanto influisce il comune di una piccola città in un'economia
di mercato globalizzata? nulla. Siamo nel 2004, economia globalizzata. Ha
difficoltà un governo nazionale nel mettere in moto strategie, tra vincoli
europei, accordi del Wto, rimbalzi monetari, fluttuazione del petrolio,
concorrenza cinese, figurati quanto conta un comune di 90mila abitanti.
Riguardo al mio esempio, ti faccio notare che a cavallo del secolo il
mercato di società informatiche ne chiedeva eccome, anzi, la domanda era
assai superiore all'offerta. eppure a spezia poco o nulla si è mosso. e quel
che si è mosso lo ha fatto male.
Forse per te il mondo inizia e finisce con il fronte a mare
Siamo perfettamente d'accordo che la scelta più turismo e meno porto o
viceversa dipenda dalle scelte comunali. Ma l'economia, lo sviluppo di una
città non è legato solo a quelle variabili. Nè tantomeno da quelle variabili
dipendono svariate possibilità di iniziative imprenditoriali. Forse il
mega-porto influisce sulla capacità di stare sul mercato di un'azienda che
fa lavorazioni ad alta
tecnologia? non credo proprio. Forse il dragaggio inibisce la possibilità di
brevettare un congegno industriale, produrlo e venderlo in tutto il
mondo? non scherziamo.
Tolto il fronte a mare, le scelte dell'amministrazione contano poco o nulla
sull'economia. Dobbiamo toglierci questa
mentalità statalista per cui deve essere il pubblico a dirci cosa fare e
come. Non c'è nessun vincolo ad impiantare decine e decine di attività
imprenditoriali che non siano lo shipping o il turismo. Se questo non
avviene è perchè mancano capitali, cervelli, spirito di iniziativa, senso
del rischio.

> Le uniche strutture che stanno nascendo anche in città sono i bed and
> breakfast.
> Vorrà dire qualcosa?

Che ci sono dei pazzi che investono sul turismo nonostante idee di
mega-porto che ne impediranno lo sviluppo?
Che per alcuni anche il porto ampliato non va in conflitto con il turismo?
Dimmi, è merito del comune se sorgono quelle strutture, o dipende solo ed
esclusivamente dall'iniziativa privata?
Io propendo per la seconda. Ma come ci sono persone che investono e
inventano per creare B&B, perchè non ci sono altri che fanno le medesime
cose in altri ambiti?
Anche perchè, facciamo bene attenzione: non esiste da nessuna parte un
modello economico fondato sui B&B. E sopratutto, non esiste da nessuna parte
una città di
90mila abitanti stretta in un angusto territorio, senza storia nè monumenti
che vive di solo turismo. Non creiamo falsi miti da contrapporre
all'altrettanto falso mito di un porto cpace di risolvere il problema
dell'economia.

> > Riguardo alla discarica, fatto salvo la follia di piazzarla lì, vogliamo
> > dimenticarci di tutti i discorsi di contorno, delle emergenze create,
> dalla
> > non collaborazione dei cittadini?
> > questo è un argomento su cui le mani me le sono sporcate assai.
>
>
> Quindi la discarica di Pitelli è colpa dei cittadini.

Vedo che oramai la tua fantasia è inarrestabile. Chissà, forse vedi
invenzioni ovunque perchè sei tu per primi abituato a distorcere e mutare.
Tanto per essere chiari. Io nel settembre del 1996 ero dentro quella
discarica ad occuparla assieme a Greenpeace.
Io ho fatto tutt'altro discorso, ma evidentemente è più comodo rispondere
sempre a casaccio.
Fatto salvo la follia di piazzarla lì.
Capisci bene: metterla su quelle colline è stata una follia. follia, sai
cosa significa? la discarica in sè era il normale e più comune metodo di
smaltimento dei rifiuti in quasi tutto l'occidente. La discarica non è stata
un'invenzione di Spezia. La coglionaggine di Spezia è stata metterla in
bella vista sul golfo sotto un paese.
Riesci a capire la differenza tra la discarica in sè e la discarica messa a
Pitelli?
Riguardo ai cittadini: il problema della rumenta non si risolve se per primi
i cittadini non imparano a non sprecare, a riciclare, a fare raccolta
differenziata E quello che la differenziata non smaltisce da qualche parte
deve andare. Se si spreca, se non si ricicla, se non si differenzia, se non
si vogliono inceneritori mi spieghi quale soluzione esiste?

> > Ma sopratutto mi pare che abbia una strana idea del mercato e degli
> > imprenditori.
> > cosa c'entra lo spirito imprenditoriale, la capacità di fare impresa con
> > l'avere o meno servilismo?
>
> Penso siano strettamente correlate le cose, ma ancor più correlato il
> servilismo alla accettazione passiva del modello di sviluppo imposto o
> comunque proposto dall'alto, al di là dei diversi schieramenti.

Capacità di fare impresa correlata o meno con il servilismo?
Tu hai una strano concetto di economia e delle imprese. Tu intanto fai un
buon prodotto che sia competitivo sul mercato. e questo nulla ha a che fare
con il servilismo. Che in piccola o minima parte fa parte del bagaglio
dell'imprenditoriale, ma solo e semplicemente nella misura che gli
garantisce un ritorno. Quanti imprenditori spezzini sono servili con Grillo
solo perchè apre le porte di molti finanziamenti in banca? ma questo cosa
influisce sulla loro capacità di fare il loro mestiere? La storia
dell'industria italiana è fatta di grandi intuizioni e di altrettanti grandi
"servilismi", come li chiami te.
Accettazione passiva del modello imposto?
ma secondo te ad un imprenditore nel campo della meccanica interessa o meno,
dal punto di vista del suo business, se in viale san bartolomeo ci sono le
navi containers o quelle passeggeri?
Anzi, ad un imprenditore che fa import/export probabilmente interessano più
i containers, che i passeggeri.
Servilismo non significa nulla. Quali sono questi imprenditori che avrebbero
da guadagnare da un diverso modello di sviluppo, ed invece per servilismo
accettano un modello di sviluppo che li danneggia?

> > secondo te a spezia esistono persone che hanno un'idea brillante, i
> capitali
> > per realizzarla, ma rinunciano per servilismo.
>
> No, non credo che influisca fino a questo livello.
> Semplicemente vanno altrove per mancanza di spazi e prospettive.

Vanno altrove?
e dove sarebbero questi spezzini che altrove hanno creato imprese perchè
scacciati da spezia? E spiegami cosa si può fare per avere spazi e
prospettive in quello specifico settore.
La sardegna non mi pare sia una terra di spazi e prospettive, eppure un
tizio ha messo una baracca che è diventata una potenza nel mondo del web. A
ceparana esistono gli spazi e le prospettive per far si che sia sorta una
indistria leader mondiale nelle cucine?
L'impero che ha creato Del Vecchio o Benetton dipendono dalle prospettive
che a Treviso ci sono, o forse da idee geniali, tanto che la produzione just
in time della benetton viene studiata nei manuali di economia al pari del
fordismo e del taylorismo?

> > cvd una bella ceppa.
> > se tizio non condivide la tua posizione sul porto, se caio non ritiene
che
> > il porto debba essere una questione per cui "morire", questo non è
> > servilismo, ma semplicemente che tizio e caio la pensano in maniera
> diversa
> > dalla tua. A meno che tu non ritenga la tua idea l'unica degna di
> > considerazione, e spazzatura tutte le altre.
>
> Io parlo di altri e nobili ideali, la libertà, la giustizia, etc...,
ognuno
> ha i suoi.
> Il servile dice-:"che sia Franza o che sia Spagna, l'importante è che si
> magna!".
> Il non servile rischierebbe la vita in cambio della libertà o dell'onore o
> di qualcosa in cui creda valga la pena di morire.
> Non certo per il PRP comunque, non esageriamo.

Appunto, di qualcosa in cui creda valga la pena di morire. Ti è mai sfiorato
il dubbio che molti, tanti, non ritengano la battaglia contro il PRP degna
di essere combattuta?


> > I fatti caso mai dimostrano che sono fantasie le dietrologie di lobby
> > potenti e magari di massoni che eterodirigono lo sviluppo spezzino. Se
ci
> > fossero tali potenti forze occulte interessato al mega-porto mercantile,
> > stai tranquillo che il anche il sindaco di lerici sarebbe espressione di
> > quelle lobby.
>
> Se lo dici te che a Spezia son tutti onesti, quasi quasi ci credo.

Ho detto che sono tutti onesti?


> > Ma Lerici cosa?
> > ma forse a Lerici gli elettori hanno scartato un candidato portualista?
> > forse a Lerici c'è stata una svolta politica negli ultimi anni?
> > una qualche rottura?
> > Poi se ti dà speranza credere che a lerici si sia consumata una grande
> > svolta fallo pure.
> > A portovenere c'è stata una grande svolta, ma non mi pare che sia
derivata
> > dalle questioni dello sviluppo del porto.
> > Non riduciamo ogni singolo fatto a nostro uso e consumo.


> Ah Ah Ah, a nostro uso e consumo.
> Vabbè, Lerici e Portvenere non esistono, viva Pagano e il suo modello di
> sviluppo.

Va bene, rigirati sempre le cose come vuoi te.
Ribadisco, dov'è la grande svolta di lerici? svolta, cambiamento. cosa è
cambiato a lerici? nulla.
la svolta di portovenere è avvenuta per le posizioni di calcagnini sul porto
di spezia, o è avvenuta per tutt'altro motivo?
Poi se ti piace crogiolarti nell'idea che a Lerici e Portovenere i cittadini
abbiano votato fresco e calcagnini per le loro posizioni sul porto, fai
pure.


> > infatti anche l'altra volta non ti ho preso alla lettera, ma
evidentemente
> > ti piace fare polemiche sul nulla.
>
> Anche questa non è male.
> Mi sei simpatico.

Purtroppo è un dato di fatto. Ti ho risposto sul significato sfumato di
clandestinamente, ma tu hai tirato una pezza incredibile sul fatto che io
avrei capito fischi per fiaschi. basta che ti rileggi quella risposta.


> > ma infatti il problema è tutto lì. se ci fosse un esteso fronte
contrario,
> > non avrebbe nessuna legittimità effettiva ad andare avanti. se invece i
> > contrari sono un manipolo, ha gioco facile a mettere sul piatto della
> > bilancia i suoi voti.
>
> No, non ha nessuna legittimità perche è stoppato da TAR e regione che
hanno
> giudicato improponibile sia PRP che dragaggio.
> E' ora di tornare con i piedi per terra.

E' stato stoppato l'ampliamento in sè o quel progetto di ampliamento?


> > > Ci siamo fatti fregare il mare, poi pretendiamo di andare gratis a
> Lerici?
> > > E' ora che ci riappropriamo del nostro mare, piuttosto che andare a
> > rompere
> > > le palle ai vicini.
> >
> > Discorso stupido e demagogico.
>
> Demagocico un czz, col turismo ci devono vivere, è giusto far pagare, ed è
> giusto che Spezia ripulisca il suo mare e se ne riappropri.

Forse tu non sai che la questione non è pagare per andare a lerici. oggi a
lerici è quasi impossibile andare.
Se non vado, non pago neppure.
E comunque, è stata proprio la logica del io vivo di turismo e ti faccio
pagare quello che non si paga e ti raddoppio quello che si paga a far
crollare, in italia, l'economia legata al turismo balneare.
c'era poco tempo fa sul corriere o repubblica un'inchiesta in proposito.
c'era i segni meno dell'italia confrontati ai segni più di spagna e croazia
in fatto di presenze.
poi c'era una bella tabellina dove si confrontavano i prezzi italiani e
quelli dei due concorrenti. Sai com'è, in un momento di stagnazione
economica e di stipendi medi che non superano i 1000 euro, è difficile
pensare che la gente possa spendere 10 euro per parcheggiare, 20 per un
ombrellone con i lettini, 3 euro per una bottiglia d'acqua, 7 per
un'insalata. Senza contare che i tedeschi sono in recessione da tre anni e
non hanno più il cambio favorevole del marco, e il dollaro vale molto meno
che un paio di anni fa.

> > allora siccome i lericini non hanno industrie, rimandiamo a casa tutti
> > quelli che fanno gli operai a spezia.
>
> Giusto, come ho fatto a non pensarci?
> Sei un genio tu.

Non sono un genio, ho detto una stupidaggine conseguente ad un altro tuo
stupido ragionamento.
per coerenza, dimmi perchè se è giusto che lerici faccia pagare gli spezzini
per andare al mare, per quale motivo spezia non dovrebbe fare altrettanto
per i lericini che fanno il percorso opposto?
Io non devo pagare alcunchè per tuffarmi in mare o per mettere le balle in
ammollo. ci mancherebbe altro che il mare debba diventare qualcosa di
usufruibile solo a pagamento.
Pago se vorrò bere, mangiare, noleggiare un ombrellone, parcheggiare a dieci
metri dalla spiaggia e tutto il resto. e se tu mi consideri un pollo
da spennare triplicando i prezzi, il bere e mangiare me lo porto nella borsa
frigo. e se mi spenni per parcheggiare a 5 chilometri dal mare, vado in
qualche località dove a 5 km il parcheggio è gratis. o vado in treno o in
bus
Domanda e offerta, è una legge dell'economia.

> > scusa, ma il collegamento via mare a 1,5 euro tra spezia, lerici e
> > portovenere, non è stato sospeso per mancanza di utenti?
> > siamo sempre alla differenza tra bella teoria e suo fallimento pratico.
>
> Già, però la condizione affinché funzioni è che ci siano limitazioni al
> traffico simili a quelle introdotte a Lerici anche negli altri comuni.
> E che ci siano due stazioni marittime con servizi e parcheggi alla Spezia,
> come previsto dal PUT 2000 di Pagano.

Come no, limitazioni uguali.
E questa ingenuità che fa vacillare la fiducia sui bei progetti che
sbandierate.
Forse non lo sai, ma c'è gente che si sposta non per divertimento, ma per
lavoro. C'è gente che al mattino va in città non per passeggiare e fare
shopping, ma perchè camera di commercio, comune, agenzia delle entrate,
Siae, Poste centrali sono in piazza verdi e in piazza europa. Decine e
decine di studi commerciali, avvocati, geometri, architetetti sono
disseminati in pieno centro storico. Vogliamo chiudere, limitare? benissimo,
però contestualmente dobbiamo spostare tutti questi uffici in periferia. poi
non lamentiamoci se scopriremo che in città la mattina ci sono solo
pensionati.
Secondo te il commerciante lericino che ha bisogno di una visura camerale e
di pagare la siae dovrebbe farsi il tragitto in vaporetto, andata e ritorno,
perdendo così una mattinata intera? questo è il tuo concetto di sviluppo
dell'economia? così l'economia l'affossi. Hai mai pensato a quante volte un
semplice commerciante deve andare in camera di commercio, pagare la siae,
consegnare prima nota, corrispettivi e fatture, andare alle attività
produttive, in comune, seguire tutte le altre licenze burocratiche. E tu
vuoi limitare l'accesso proprio a quelle zone in cui vi sono questi uffici?
geniale!
Non tenere conto di queste problematiche che riguardano migliaia e migliaia
di cittadini è la dimostrazione della mancanza globale di un modello di
sviluppo.

> A Lerici fanno i fatti, da noi discorsi inconcludenti sul dragaggio sul
> traffico e sulle stazioni marittime.

Strano, leggevo di critiche della società di navigazione proprio verso il
comune di lerici.....


> > sei tu che porti il nome di calcagnini a mò di esempio, e alle mie
> > riflessioni non sai replicare che con una richiesta di illuminazione.
> > guarda che calcagnini è il mio, di cavallo di battaglia. perchè dimostra
> che
> > i progetti fattibili, la capacità di fare squadra, la capacità di saper
> > ascoltare e dialogare possono portare a vincere un signore che sulla
carta
> > doveva essere accreditato massimo del 10%.
>
>
> Vabbé allora prenditi pure Calcagnini oltre che Fresco.
> Peccato che siano sul porto in rotta di collisione col tuo amico.

Eh ridaglie. calcagnini ha il sostegno del medesimo partito che ho votato a
spezia. quindi?
tu riduci tutto al porto.
io parlavo di un metodo che si è dimostrarto vincente.
e non mi pare che il cavallo di battaglia di calcagnini sia stato la
questione porto.
poi se ti fa piacere pensare che calcagnini ha vinto per le sue posizioni
sul porto e non per tutta una serie di altri motivi, fai pure.


> > ma il chissenefrega non porta da nessuna parte.
> > è la comprensione delle dinamiche che fa evidenziare errori e strade
nuove
> > da battere.
> > è cambiato tutto, dici?
> > e come mai non vedo questo fiume straripante del fronte ambientalista
fare
> > pressione sulla classe dirigente perchè cambi le sue idee sul PRP?
>
> Forse perché hanno già vinto sul fronte giudiziario, su quello
> amministrativo con la bocciatura del PRP in regione, e le amministrative
> politiche a Portovenere?
> Non vedi perché non vuoi vedere?

hai ragione te, c'è un compatto e vastissimo fronte anti-portuale. Ci sono
stati caroselli per le strade, ed il comune è cinto d'assedio da oceaniche
manifestazioni, calcagnini ha vinto sul'onda lunga delle proteste anti PRP.
Se non sbaglio quelle bocciature non sono bocciature sul merito
dell'ampliamento, ma dovute ad errori formali. il dragaggio non si può fare
non perchè è negativo ma perchè tutto il golfo è inserito nel discorso della
bonifica di pitelli. quindi risolte quelle problematiche nulla toglie di
andare avanti con interramenti, dragaggi e ampliamenti. pensa solo se
bucchioni riuscisse a mettere il porto nel novero delle grandi opere,
potendo così by-passare questi sacrosanti step di controllo.
l'errore è proprio stare fermi perchè ci sono state bocciature del Tar.
Dovrebbe essere vero il contrario, e la mobilitazione popolare dovrebbe
prendere spunto proprio da quello per dare l'assalto decisivo.


> > Sei sicuro che alle prossime elezioni rifondazione, zolezzi, verdi e
> > quant'altri decidano di mollare la coalizione per andare con lamma?
>
>
> Potrebbe la coalizione stessa proporre un candidato votabile da Lamma, non
> credi?
> Io credo di sì.

Purtroppo non credo che la coalizione si ponga il problema se quel candidato
possa piacere o meno alla città del sole
L'unica possibilità è che Lamma segue le orme di Calcagnini.
Ma ci sono due problemi da considerare: intanto bisogna vedere se Lamma ha
la stessa capacità di Calcagnini, il quale è andato lui dao vari partiti a
proporre il proprio programma proponendo un 'alleanza.
ma sopratutto, correggimi se sbaglio, portovenere è un comune con meno di
15mila abitanti, e quindi non esiste il ballotaggio. e questo cambia di
molto lauestione
sciac
2004-07-28 20:57:27 UTC
Permalink
"> sempre meno. e ti ho fatto semplicemente notare che per ora il consenso è
> aumentato. Per il futuro si vedrà, ma vediamo di non scambiare le nostre
> speranze con dati di fatto.

Quali speranze e quali dati di fatto?
Per ora che significa?
Dove lo vedi questo gran consenso?
In che piazza?
In che quartiere?
O sei rimasto alle elezioni?

> E quanto influisce il comune di una piccola città in un'economia
> di mercato globalizzata? nulla. Siamo nel 2004, economia globalizzata. Ha
> difficoltà un governo nazionale nel mettere in moto strategie, tra vincoli
> europei, accordi del Wto, rimbalzi monetari, fluttuazione del petrolio,
> concorrenza cinese, figurati quanto conta un comune di 90mila abitanti.
> Riguardo al mio esempio, ti faccio notare che a cavallo del secolo il
> mercato di società informatiche ne chiedeva eccome, anzi, la domanda era
> assai superiore all'offerta. eppure a spezia poco o nulla si è mosso. e
quel
> che si è mosso lo ha fatto male.

Bella frase.
Perché l'hai detta?
Vuoi confondere le acque o spari solo cazzate per sentito dire?



> Forse per te il mondo inizia e finisce con il fronte a mare


Forse vuoi svicolare alla grande dopo esserti accorto di non poter più
sostenere che Lerici e Spezia la pensano uguale perché la giunta è formata
dalle stesse forze politiche?

> Che ci sono dei pazzi che investono sul turismo nonostante idee di
> mega-porto che ne impediranno lo sviluppo?
> Che per alcuni anche il porto ampliato non va in conflitto con il turismo?
> Dimmi, è merito del comune se sorgono quelle strutture, o dipende solo ed
> esclusivamente dall'iniziativa privata?

Non mi pongo il problema.

> Anche perchè, facciamo bene attenzione: non esiste da nessuna parte un
> modello economico fondato sui B&B. E sopratutto, non esiste da nessuna
parte
> una città di
> 90mila abitanti stretta in un angusto territorio, senza storia nè
monumenti
> che vive di solo turismo.

Sarà difficile che sopravviva senza turismo.
Tu pretendi tutto e subito, a me basta che non si facciano danni
irreparabili all'economia ed all'ambiente.



> > > questo è un argomento su cui le mani me le sono sporcate assai.

Ti sei sporcato le mani?
In che senso?

> Fatto salvo la follia di piazzarla lì.
> Capisci bene: metterla su quelle colline è stata una follia. follia, sai
> cosa significa? la discarica in sè era il normale e più comune metodo di
> smaltimento dei rifiuti in quasi tutto l'occidente. La discarica non è
stata
> un'invenzione di Spezia. La coglionaggine di Spezia è stata metterla in
> bella vista sul golfo sotto un paese.

Quindi la discarica di Pitelli era solo in un posto sbagliato?
Il processo l'hanno fatto perché era un posto sbagliato?
E chi era sotto processo, la massaia che non ha fatto la raccolta
differenziata, allora inesistente e tuttora carente?






> Capacità di fare impresa correlata o meno con il servilismo?
> Tu hai una strano concetto di economia e delle imprese. Tu intanto fai un
> buon prodotto che sia competitivo sul mercato.

Tu invece produci un sacco di stronzate.
Risparmia lettere che nessuno ti legge.




> Va bene, rigirati sempre le cose come vuoi te.
> Ribadisco, dov'è la grande svolta di lerici? svolta, cambiamento. cosa è
> cambiato a lerici? nulla.
> la svolta di portovenere è avvenuta per le posizioni di calcagnini sul
porto
> di spezia, o è avvenuta per tutt'altro motivo?
> Poi se ti piace crogiolarti nell'idea che a Lerici e Portovenere i
cittadini
> abbiano votato fresco e calcagnini per le loro posizioni sul porto, fai
> pure.

E lo faccio con gran gusto.




> poi c'era una bella tabellina dove si confrontavano i prezzi italiani e
> quelli dei due concorrenti. Sai com'è, in un momento di stagnazione
> economica e di stipendi medi che non superano i 1000 euro, è difficile
> pensare che la gente possa spendere 10 euro per parcheggiare, 20 per un
> ombrellone con i lettini, 3 euro per una bottiglia d'acqua, 7 per
> un'insalata. Senza contare che i tedeschi sono in recessione da tre anni e
> non hanno più il cambio favorevole del marco, e il dollaro vale molto meno
> che un paio di anni fa.



Hai proprio tempo da perdere.


> per coerenza, dimmi perchè se è giusto che lerici faccia pagare gli
spezzini
> per andare al mare, per quale motivo spezia non dovrebbe fare altrettanto
> per i lericini che fanno il percorso opposto?

Non mi risulta che i lericini siano esentati dal pagare il parcheggio in
città.


> Io non devo pagare alcunchè per tuffarmi in mare o per mettere le balle in
> ammollo. ci mancherebbe altro che il mare debba diventare qualcosa di
> usufruibile solo a pagamento.
> Pago se vorrò bere, mangiare, noleggiare un ombrellone, parcheggiare a
dieci
> metri dalla spiaggia e tutto il resto. e se tu mi consideri un pollo
> da spennare triplicando i prezzi, il bere e mangiare me lo porto nella
borsa
> frigo. e se mi spenni per parcheggiare a 5 chilometri dal mare, vado in
> qualche località dove a 5 km il parcheggio è gratis. o vado in treno o in
> bus
> Domanda e offerta, è una legge dell'economia.

Caspita sai proprio tutto tu.
Dovresti essere altrove, altro che perdere tempo con me.
Grazie per il tempo che mi dedichi, chissà a quali altre occupazioni sei
impegnato.


> Come no, limitazioni uguali.
> E questa ingenuità che fa vacillare la fiducia sui bei progetti che
> sbandierate.

No guarda sono sbandierate da documenti ufficiali del comune di spezia quali
il PUT.
E questo mi da la certezza che spari solo cavolate.






> Secondo te il commerciante lericino che ha bisogno di una visura camerale
e
> di pagare la siae dovrebbe farsi il tragitto in vaporetto, andata e
ritorno,
> perdendo così una mattinata intera? questo è il tuo concetto di sviluppo
> dell'economia? così l'economia l'affossi. Hai mai pensato a quante volte
un
> semplice commerciante deve andare in camera di commercio, pagare la siae,
> consegnare prima nota, corrispettivi e fatture, andare alle attività
> produttive, in comune, seguire tutte le altre licenze burocratiche. E tu
> vuoi limitare l'accesso proprio a quelle zone in cui vi sono questi
uffici?
> geniale!
> Non tenere conto di queste problematiche che riguardano migliaia e
migliaia
> di cittadini è la dimostrazione della mancanza globale di un modello di
> sviluppo.

Allora rivolgi pure le tue osservazioni sul piano del trasporto marittimo
allo studio Gelmini al quale si è rivolto sia il comune di Spezia che quello
di Lerici, non certo io o qualche a tuo dire fanatico ambientalista.
Coglione.


> Eh ridaglie. calcagnini ha il sostegno del medesimo partito che ho votato
a
> spezia. quindi?
> tu riduci tutto al porto.

E tu svicoli.
Perché?

> io parlavo di un metodo che si è dimostrarto vincente.
> e non mi pare che il cavallo di battaglia di calcagnini sia stato la
> questione porto.
> poi se ti fa piacere pensare che calcagnini ha vinto per le sue posizioni
> sul porto e non per tutta una serie di altri motivi, fai pure.

Fai pure tu, se credi che la paura dello sviluppo abnorme del porto non
abbia fatto perdere le elezioni al PDS di Portovenere.



> Purtroppo non credo che la coalizione si ponga il problema se quel
candidato
> possa piacere o meno alla città del sole


Si dovrà pur chiedere se piace al vasto schieramento di chi non vuole più
una città schiava dei containers, al di là del minuscolo partito
rappresentato da Lamma.
Dovrà quindi mediare tra le diverse esigenze che esprime la città, e che tu
sembra che non consideri.
Wu Ming
2004-07-29 14:39:27 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:XqUNc.53985$***@news3.tin.it...

><Per il futuro si vedrà, ma vediamo di non scambiare le nostre
> > speranze con dati di fatto.

> Quali speranze e quali dati di fatto?
> Per ora che significa?
> Dove lo vedi questo gran consenso?
> In che piazza?
> In che quartiere?
> O sei rimasto alle elezioni?

Sai com'è, il consenso si misura con le elezioni.

> > E quanto influisce il comune di una piccola città in un'economia
> > di mercato globalizzata? nulla. Siamo nel 2004, economia globalizzata.
Ha
> > difficoltà un governo nazionale nel mettere in moto strategie, tra
vincoli
> > europei, accordi del Wto, rimbalzi monetari, fluttuazione del petrolio,
> > concorrenza cinese, figurati quanto conta un comune di 90mila abitanti.
> > Riguardo al mio esempio, ti faccio notare che a cavallo del secolo il
> > mercato di società informatiche ne chiedeva eccome, anzi, la domanda era
> > assai superiore all'offerta. eppure a spezia poco o nulla si è mosso. e
> quel
> > che si è mosso lo ha fatto male.
>
> Bella frase.
> Perché l'hai detta?
> Vuoi confondere le acque o spari solo cazzate per sentito dire?


Perchè l'ho detta?
mi pare che sia tu ad aver parlato di un comune che influisce sull'economia.
Ed al mio esempio sul come possa influire su una società di informatica hai
svicolato.
Quindi mi viene il sospetto che chi spara cazzate per sentito dire sei tu,
visto che non sei in grado di dimostrare i meccanismi del dirigismo
economico di un comune, però pretendi di avere la verità in proposito. e ti
esibisci pure in nervosi strilli senza nessuna
argomentazione significativa.
Sono cazzate? va bene, confutamele, stiamo a sentire come il comune può
influire su una ditta di import-export in crisi a causa della svalutazione
del dollaro. o di una di trasformazione industriale in crisi a causa della
concorrenza cinese.
Leggiti il rapporto istat 2003 sulla congiuntura economica, scaricabile
gratuitamente in rete. Scoprirai che il nord-est non tira più, che il made
in italy è in crisi nera, che il turismo ha il segno meno, la produzione
industriale idem. Com'è, gli stessi amministratori che hanno in mano treviso
da oltre dieci anni si sono improvvisamente bevuti il cervello, o forse il
comune c'entra ben poco con le dinamiche che fanno vendere cucine, scarpe,
abiti e quant'altro.?Se vogliamo parlare di economia e di ruolo delle
istituzioni facciamolo, ma utilizzando dati di fatto, non invenzioni atte a
rafforzare tesi preconfezionate.

> > Forse per te il mondo inizia e finisce con il fronte a mare

> Forse vuoi svicolare alla grande dopo esserti accorto di non poter più
> sostenere che Lerici e Spezia la pensano uguale perché la giunta è formata
> dalle stesse forze politiche?

AAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH
Quanto sei divertente.
Sono io che svicolo?
Mi pare che si stesse discutendo sullo sviluppo della città e su quanto
influisca un'amministrazione su di esso.
Io svicolerò, ma alla domanda su come il mega-porto possa influire sulla
capacità di stare sul mercato di un'azienda che
fa lavorazioni ad alta tecnologia mi hai tirato fuori lerici e portovenere.
sono io che svicolo?



> > Dimmi, è merito del comune se sorgono quelle strutture, o dipende solo
ed
> > esclusivamente dall'iniziativa privata?
>
> Non mi pongo il problema.

Appunto, se non ti poni il problema allora spari cazzate solo per sentito
dire. che senso ha parlare di B&B se poi non ti poni il problema?
strano modo di ragionare.

> E sopratutto, non esiste da nessuna
> parte
> > una città di
> > 90mila abitanti stretta in un angusto territorio, senza storia nè
> monumenti
> > che vive di solo turismo.
>
> Sarà difficile che sopravviva senza turismo.
> Tu pretendi tutto e subito, a me basta che non si facciano danni
> irreparabili all'economia ed all'ambiente.

Intanto teniamo conto che il turismo è entrato ufficialmente in crisi, come
dimostra anche l'ultima indagine di federalberghi.
Io non pretendo tutto e subito. Io mi faccio delle domande
Devo stare per forza con Bucchioni o con Lamma senza sè e senza ma, oppure
posso essere contro bucchioni ma non essere convinto da alcune posizioni di
Lamma, e comprendere le ragioni di chi nel porto ci vive?
Ho il diritto di porre dubbi su alcuni automatismi espressi dal fronte
ambientalista, oppure questo mi colloca irrimediabilmente tra i
cementificatori del golfo?
Circa il tutto e subito, non sono io a volerlo. Ma il lavoratore che teme di
perdere il posto pretende che il tutto e subito gli venga dato. In quel caso
può stare con Lamma, altrimenti rimane ancorato a bucchioni

> > > > questo è un argomento su cui le mani me le sono sporcate assai.
>
> Ti sei sporcato le mani?
> In che senso?

Nel senso che ero dentro quella discarica ad occuparla assieme a Greenpeace

> > Fatto salvo la follia di piazzarla lì.
> > Capisci bene: metterla su quelle colline è stata una follia. follia, sai
> > cosa significa? la discarica in sè era il normale e più comune metodo di
> > smaltimento dei rifiuti in quasi tutto l'occidente. La discarica non è
> stata
> > un'invenzione di Spezia. La coglionaggine di Spezia è stata metterla in
> > bella vista sul golfo sotto un paese.
>
> Quindi la discarica di Pitelli era solo in un posto sbagliato?
> Il processo l'hanno fatto perché era un posto sbagliato?
> E chi era sotto processo, la massaia che non ha fatto la raccolta
> differenziata, allora inesistente e tuttora carente?

Quando è stata pensata la discarica era il sistema convenzionale di
smaltimento dei rifiuti.
La gestione delinquenziale del sito acuisce la coglionaggine di averla
piazzata in quel posto.
Pitelli è stato uno scandalo a prescindere dal fatto che poi sia stato
motivo di un processo che ha portato a delle condanne. Ma se anche fosse
stata gestita in modo trasparente e preciso, avrebbero dovuto dare
l'infermità mentale a chi ha pensato di metterla in quel sito.
Il problema è stata la discarica a pitelli. Il problema è stata la sua
gestione.
Il problema sarebbe stata la sua gestione anche se discarica fosse stata nel
nulla. Un problema non lo sarebbe stato se gestita correttamente in un posto
idoneo; o almeno non sarebbe stato un problema per i parametri di quei
tempi,
riguardo la massaia, se ancora oggi continua a buttare nel bidone
dell'umido carta, plastica, cellophane, la colpa di chi è?
Sono strano io che in casa ho la mia belle serie di bulachetti, vado alla
ricerca del bidone delle pile quando devo smaltirle e tutto il resto, o sono
nel giusto quelli che buttano tutta la rumenta nel primo bidone che trovano?
Non è anche colpa loro, anche fai attenzione, la nascita delle emergenze,
emergenze che poi portano alle cazzate e danno la possibilità di
infiltrazione di chi sulle emergenze ci prospera? O da stasera possa in
tutta coscienza sbattere la carta nel bidone dell'umido, tanto è colpa
dell'Acam che mi ha messo il bidone relativo troppo distante?

> > Capacità di fare impresa correlata o meno con il servilismo?
> > Tu hai una strano concetto di economia e delle imprese. Tu intanto fai
un
> > buon prodotto che sia competitivo sul mercato.
>
> Tu invece produci un sacco di stronzate.
> Risparmia lettere che nessuno ti legge.

Devo aver colpito nel segno.
Evidentemente non hai argomenti in proposito.
Però hai le tue granitiche certezze su sviluppo e sulla ripartizione delle
colpe, e se qualcuno prova a farsele spiegare meglio, non sai produrti altro
che in insulti e vuoto.
Sei te che hai parlato di accettazione passiva del modello imposto, ed io ti
ho chiesto quali sono questi imprenditori che avrebbero
da guadagnare da un diverso modello di sviluppo, ed invece per servilismo
accettano un modello di sviluppo che li danneggia.
Sai dirmelo, o accettazione passiva è solo una frase che suona bene?

> > Poi se ti piace crogiolarti nell'idea che a Lerici e Portovenere i
> cittadini
> > abbiano votato fresco e calcagnini per le loro posizioni sul porto, fai
> > pure.
>
> E lo faccio con gran gusto.

infatti è evidente la tua propensione a modificare i fatti per farli
adattare alle tue conclusioni già fatte.

> > poi c'era una bella tabellina dove si confrontavano i prezzi italiani e
> > quelli dei due concorrenti. Sai com'è, in un momento di stagnazione
> > economica e di stipendi medi che non superano i 1000 euro, è difficile
> > pensare che la gente possa spendere 10 euro per parcheggiare, 20 per un
> > ombrellone con i lettini, 3 euro per una bottiglia d'acqua, 7 per
> > un'insalata. Senza contare che i tedeschi sono in recessione da tre anni
e
> > non hanno più il cambio favorevole del marco, e il dollaro vale molto
meno
> > che un paio di anni fa.

> Hai proprio tempo da perdere.

Vedo altre risposte argomentate.
Com'è, non hai argomenti anche questa volta?
Finita la demagogia degli spezzini tirchi che si portano le cose da casa per
non spendere non sai dire altro?
TroppO difficile provare a pensare se invece del luogo comune della
tircheria, non dipenda magari da questioni ben più specifiche e contingenti?

> per coerenza, dimmi perchè se è giusto che lerici faccia pagare gli
> spezzini
> > per andare al mare, per quale motivo spezia non dovrebbe fare
altrettanto
> > per i lericini che fanno il percorso opposto?
>
> Non mi risulta che i lericini siano esentati dal pagare il parcheggio in
> città.

Non mi risulta che a Spezia i parcheggi siano riservati ai residenti


> > Io non devo pagare alcunchè per tuffarmi in mare o per mettere le balle
in
> > ammollo. ci mancherebbe altro che il mare debba diventare qualcosa di
> > usufruibile solo a pagamento.
> > Pago se vorrò bere, mangiare, noleggiare un ombrellone, parcheggiare a
> dieci
> > metri dalla spiaggia e tutto il resto. e se tu mi consideri un pollo
> > da spennare triplicando i prezzi, il bere e mangiare me lo porto nella
> borsa
> > frigo. e se mi spenni per parcheggiare a 5 chilometri dal mare, vado in
> > qualche località dove a 5 km il parcheggio è gratis. o vado in treno o
in
> > bus
> > Domanda e offerta, è una legge dell'economia.
>
> Caspita sai proprio tutto tu.
> Dovresti essere altrove, altro che perdere tempo con me.
> Grazie per il tempo che mi dedichi, chissà a quali altre occupazioni sei
> impegnato.

Guarda, non ci vuole molto tempo e molta conoscenza per arrivare alla banale
conclusione che tra spendere 50 euro per una giornata di mare e la borsa
frigo e l'ombrellone in spalla vince la seconda opzione. Basta farsi i conti
in tasca. Conti in tasca che si fa qualunque persona nel momento in cui
decide in quale località andare a fare il turista.
E se non prestiamo occhio alla propensione alla spesa del turista, possiamo
rinunciare in partenza a fare del turismo. Sono queste non risposte che mi
fanno venire forti dubbi sulla realizzabilità di determinati progetti.

> > Come no, limitazioni uguali.
> > E questa ingenuità che fa vacillare la fiducia sui bei progetti che
> > sbandierate.
>
> No guarda sono sbandierate da documenti ufficiali del comune di spezia
quali
> il PUT.
> E questo mi da la certezza che spari solo cavolate.


Nel Put sta scritto di chiudere la città come hanno fatto a lerici? e se
anche fosse, se sta scritto nel Put è sinonimo di perfezione, oppure ho il
diritto di affermare che è una stronzata, perchè non tiene conto delle
persone che in città ci vanno per necessità lavorative?

> > Non tenere conto di queste problematiche che riguardano migliaia e
> migliaia
> > di cittadini è la dimostrazione della mancanza globale di un modello di
> > sviluppo.
>
> Allora rivolgi pure le tue osservazioni sul piano del trasporto marittimo
> allo studio Gelmini al quale si è rivolto sia il comune di Spezia che
quello
> di Lerici, non certo io o qualche a tuo dire fanatico ambientalista.
> Coglione.

E perchè, se lo hanno fatto loro vuol dire che va bene?
Io sarò un coglione, ma come al solito tu non sai darmi risposte su come
conciliare le belle teorie con le esigenze di chi si muove e si sposta per
lavoro. e che non ha certo deciso di concentrare uffici pubblici e studi
tra Piazza Chiodo e Piazza Europa.
Io non ho rivolto le mie osservazioni al piano di trasporto marittimo.
Io ho criticato l'idea di limitare il traffico per incentivare il trasporto
via mare.
Perchè non tiene conto di determinate esigenze, guarda caso esigenze
connesse proprio alle attività lavorative.
Dando del coglione dimostri solo assoluta inconsistenza di argomenti, tipico
di chi si sceglie una verità,e poi la porta avanti senza mai metterla in
discussione, nè verificarne le antitesi.

> > Eh ridaglie. calcagnini ha il sostegno del medesimo partito che ho
votato
> a
> > spezia. quindi?
> > tu riduci tutto al porto.
>
> E tu svicoli.
> Perché?

Io svicolo? e da cosa?


> > poi se ti fa piacere pensare che calcagnini ha vinto per le sue
posizioni
> > sul porto e non per tutta una serie di altri motivi, fai pure.
>
> Fai pure tu, se credi che la paura dello sviluppo abnorme del porto non
> abbia fatto perdere le elezioni al PDS di Portovenere.

Come no, hai ragione, le elezioni di portovenere si sono decise sul porto.
Mica sul progetto dell'ascensore, su un candidato dell'ulivo che anni fa era
l'avversario della giunta rossa in cui sedeva calcagnini, sull'indubbio
maggior prestigio di calcagnini rispetto agli altri candidati, su tutte le
altre questioni di carattere interno. macchè, a portovenere hanno fatto
campagna elettorale sul porto.

> Si dovrà pur chiedere se piace al vasto schieramento di chi non vuole più
> una città schiava dei containers, al di là del minuscolo partito
> rappresentato da Lamma.
> Dovrà quindi mediare tra le diverse esigenze che esprime la città, e che
tu
> sembra che non consideri.

Io invece considero assai le diverse esigenze.
Tanto e vero che pur contrario all'ampliamento del porto, mi pongo domande
sul futuro dei lavoratori del porto, delle agenzie marittime, dell'indotto,
e resto dubbioso rispetto a progetti di non immediata realizzazione e di cui
non si può essere certi dell'effetto.
Riguardo al vasto fronte contro la schiavitù dei containers, ti sei mai
chiesto se moltissimi di loro non hanno considerato il progetto della giunta
un'appunto giusta mediazione trale diverse esigenze della città?
sciac
2004-07-29 19:12:15 UTC
Permalink
> Sai com'è, il consenso si misura con le elezioni.

Quindi sei rimasto a tre anni fa.



> Perchè l'ho detta?
> Io svicolerò, ma alla domanda su come il mega-porto possa influire sulla
> capacità di stare sul mercato di un'azienda che(MEGACUT)
> fa lavorazioni ad alta tecnologia mi hai tirato fuori lerici e
portovenere.
> sono io che svicolo?
>

Quindi secondo te come si vive alla Spezia?
Apri un altro post, se vuoi cambiare discorso, e se interessato risponderò.
Com'è che nessuno ti considera oltre al pirla sottoscritto?



> Intanto teniamo conto che il turismo è entrato ufficialmente in crisi,
come
> dimostra anche l'ultima indagine di federalberghi.

Assume maggior valore il dato spezzino in controtendenza quindi.
Informati meglio sulla realtà locale piuttosto che farti delle seghe
mentali.




> Io non pretendo tutto e subito. Io mi faccio delle domande
> Devo stare per forza con Bucchioni o con Lamma senza sè e senza ma,
oppure
> posso essere contro bucchioni ma non essere convinto da alcune posizioni
di
> Lamma, e comprendere le ragioni di chi nel porto ci vive?
> Ho il diritto di porre dubbi su alcuni automatismi espressi dal fronte
> ambientalista, oppure questo mi colloca irrimediabilmente tra i
> cementificatori del golfo?

Automatismi espressi da chi?



> Circa il tutto e subito, non sono io a volerlo. Ma il lavoratore che teme
di
> perdere il posto pretende che il tutto e subito gli venga dato. In quel
caso
> può stare con Lamma, altrimenti rimane ancorato a bucchioni

Anche se vive di turismo vuole poter campare con fiducia.
Non è colpa di Lamma se il porto è attualmente troppo dipendente dagli
sbalzi del mercato e troppo sbilanciato sul container.




> > Ti sei sporcato le mani?
> > In che senso?
>
> Nel senso che ero dentro quella discarica ad occuparla assieme a
Greenpeace

E che cosa c'entra con lo sporcarsi le mani?

> Devo aver colpito nel segno.

No, hai rotto con discorsi inutili.
Attieniti al tema o apri nuovi post.
Sei insopportabilmente noioso.


> TroppO difficile provare a pensare se invece del luogo comune della
> tircheria, non dipenda magari da questioni ben più specifiche e
contingenti?

Non dipenda cosa?
Qual'è il soggetto?
Sei fuori tema.


> Non mi risulta che a Spezia i parcheggi siano riservati ai residenti

Ed è infatti un errore non farlo.
I centri storici ormai sono tutti chiusi o ZTL in tutto il mondo.




> Guarda, non ci vuole molto tempo e molta conoscenza per arrivare alla
banale
> conclusione che tra spendere 50 euro per una giornata di mare e la borsa
> frigo e l'ombrellone in spalla vince la seconda opzione. Basta farsi i
conti
> in tasca. Conti in tasca che si fa qualunque persona nel momento in cui
> decide in quale località andare a fare il turista.
> E se non prestiamo occhio alla propensione alla spesa del turista,
possiamo
> rinunciare in partenza a fare del turismo. Sono queste non risposte che mi
> fanno venire forti dubbi sulla realizzabilità di determinati progetti.


Ti occupi di turismo?
O fellé fal to mesté.







> E perchè, se lo hanno fatto loro vuol dire che va bene?
> Io sarò un coglione, ma come al solito tu non sai darmi risposte su come
> conciliare le belle teorie con le esigenze di chi si muove e si sposta per
> lavoro. e che non ha certo deciso di concentrare uffici pubblici e studi
> tra Piazza Chiodo e Piazza Europa.

Magari trova le strade più libere???




> Dando del coglione dimostri solo assoluta inconsistenza di argomenti,
tipico
> di chi si sceglie una verità,e poi la porta avanti senza mai metterla in
> discussione, nè verificarne le antitesù


Ti dò del coglione quando te lo meriti, come in questo caso.
Il progetto è del comune, ed è pure un buon progetto, e tu accusi altri
della mancanza globale di un modello di sviluppo.
Semmai accusa il tuo amico Pagano.





> Io invece considero assai le diverse esigenze.
> Tanto e vero che pur contrario all'ampliamento del porto, mi pongo domande
> sul futuro dei lavoratori del porto, delle agenzie marittime,
dell'indotto,
> e resto dubbioso rispetto a progetti di non immediata realizzazione e di
cui
> non si può essere certi dell'effetto.
> Riguardo al vasto fronte contro la schiavitù dei containers, ti sei mai
> chiesto se moltissimi di loro non hanno considerato il progetto della
giunta
> un'appunto giusta mediazione trale diverse esigenze della città?
>

E non l'hanno ritenuta dignitosa per la città, né rispettosa dell'ambiente e
del paesaggio.
Se non hai una sensibilità per la bellezza del paesaggio, ti basti sapere
che esistono persone che ci campano col turismo.
Non ci pensi un pò anche a loro?
Wu Ming
2004-07-30 14:37:38 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:j_bOc.72576$***@news4.tin.it...
>
> > Sai com'è, il consenso si misura con le elezioni.
>
> Quindi sei rimasto a tre anni fa.

Caso mai a due anni fa.
Tu hai indicatori più aggiornati, o ti basi solo su sensazioni personali?

> > Io svicolerò, ma alla domanda su come il mega-porto possa influire sulla
> > capacità di stare sul mercato di un'azienda che(MEGACUT)
> > fa lavorazioni ad alta tecnologia mi hai tirato fuori lerici e
> portovenere.
> > sono io che svicolo?

> Quindi secondo te come si vive alla Spezia?
> Apri un altro post, se vuoi cambiare discorso, e se interessato
risponderò.

Io che cambio discorso? davvero divertente, si parla di economia locale, di
opzioni di sviluppo, e per te parlare del mondo imprenditoriale locale
significa cambiare discorso. Cosa vuoi, che parliamo degli effetti del
dragaggio sul fatturato del call center?

> Com'è che nessuno ti considera oltre al pirla sottoscritto?

Non mi pare che questo ng brilli per dinanismo ultimamente.
cmq, se non vuoi discutete, puoi benissimo non farlo.
non andrò a chi l'ha visto per ricercarti.

> > Intanto teniamo conto che il turismo è entrato ufficialmente in crisi,
> come
> > dimostra anche l'ultima indagine di federalberghi.

> Assume maggior valore il dato spezzino in controtendenza quindi.
> Informati meglio sulla realtà locale piuttosto che farti delle seghe
> mentali.

I dati del 2004 non ci sono ancora.
La tendenza nazionale del 2004, dalle prime rilevazioni delle associazioni
di categoria, parla di almeno un miliardo di euro di gap rispetto al 2003.
Vedremo Spezia. Se i dati sono positivi, smentisce le tue lagnanze sugli
imprenditori che non investono a causa delle scelte del comune. Se i dati
sono positivi, e non ci sono investimenti privati, evidentmente mancano gli
investitori privati, non i motivi per cui investire.
Riguardo alle seghe mentali, mi fa sorridere che chi sbandiera il turismo
poi preferisca ignorare i dati congiunturali riferiti ad esso.

> > Ho il diritto di porre dubbi su alcuni automatismi espressi dal fronte
> > ambientalista, oppure questo mi colloca irrimediabilmente tra i
> > cementificatori del golfo?
>
> Automatismi espressi da chi?

Quando si parla di crocieristi, di traffico passeggeri, di strutture
turistiche, mi pare evidente che si dia per scontato che verranno utilizzate
a buon regime con conseguente beneficio per la città.
Questo è l'automatismo cui mi riferisco, strutture turistiche=turisti=tanti
euro.
Scenario bellissimo. Però io continuo a pormi delle domande. Se tu invece
preferisci avere delle
certezze basate sul "è così perchè sì" è un problema di metodo tuo. Nel
recente passato troppe previsioni economiche si sono rivelate troppo
ottimistiche e irrealizzabili. Questo ovviamente vale anche per le posizioni
portualiste.

> > Circa il tutto e subito, non sono io a volerlo. Ma il lavoratore che
teme
> di
> > perdere il posto pretende che il tutto e subito gli venga dato. In quel
> caso
> > può stare con Lamma, altrimenti rimane ancorato a bucchioni
>
> Anche se vive di turismo vuole poter campare con fiducia.
> Non è colpa di Lamma se il porto è attualmente troppo dipendente dagli
> sbalzi del mercato e troppo sbilanciato sul container.

E chi ti nega questo?
io continuo solo a ripeterti che ci sono migliaia di persone che con il
porto ci mangiano.
e a cui non puoi dire "non temete il licenziamento perchè entro un paio di
anni vivrete di turismo"
sai che ti risponde un lavoratore del porto? "ed io a cinqunt'anni vado a
fare il cameriere in pizzeria, magari in nero?"
Può essere una posizione ottusa, limitata, egoistica. tutto quello che vuoi.
Ma non mi pare che oggi chi lavora con il porto sia posizionato su linee
molto diversa da quella.
E sino a che non si sarà una risposta concreta e convincente a quella
domanda, non convincente per me ma per ilavoratori, dietro a bucchioni ci
sarà sempre questa forza rappresentata dai lavoratori del porto e
dell'indotto.


> > > Ti sei sporcato le mani?
> > > In che senso?
> >
> > Nel senso che ero dentro quella discarica ad occuparla assieme a
> Greenpeace
>
> E che cosa c'entra con lo sporcarsi le mani?

E' una metafora abbastanza comune nella lingua italiana

> > Devo aver colpito nel segno.
>
> No, hai rotto con discorsi inutili.
> Attieniti al tema o apri nuovi post.
> Sei insopportabilmente noioso.

Mi sto attenendo al tema.
sei tu che hai parlato di servilismo della classe imprenditoriale e io ti ho
detto la mia.
Poi., se anche l'imprenditoria non concerne il come si vive a spezia,
di cosa che vuoi che discutiamo, su come la l'ombra delle palme influisce
sulla salute degli spezzini?

> > TroppO difficile provare a pensare se invece del luogo comune della
> > tircheria, non dipenda magari da questioni ben più specifiche e
> contingenti?
>
> Non dipenda cosa?
> Qual'è il soggetto?
> Sei fuori tema.

Sei tu che applaudevi il comune di lerici che prendeva provvedimenti contro
quei pendolari spezzini che osano portarsi l'acqua e la frutta da casa.
benissimo, io ti ho risposto su quale potrebbe essere la causa.
Se non hai voglia di rispondere, salta, non cìè bisogno di questi teatrini.

> > Non mi risulta che a Spezia i parcheggi siano riservati ai residenti
>
> Ed è infatti un errore non farlo.
> I centri storici ormai sono tutti chiusi o ZTL in tutto il mondo.

Infatti io concordo appieno.
A patto che si mettano gli uffici pubblici in un luogo accessibile anche con
le auto o, ancor meglio vengano collegati con un sistema di trasporto
efficiente e celere.
Ribadisco, c'è gente che in città è costretta ad andarci per necessità
relative al proprio lavoro, e che non può perdere quattro ore solo per
andate a fare una visura camerale e a farsi a mettere un timbro all'ufficio
iva.
E non si può far finta che queste esigenze non esistano.

> > E se non prestiamo occhio alla propensione alla spesa del turista,
> possiamo
> > rinunciare in partenza a fare del turismo. Sono queste non risposte che
mi
> > fanno venire forti dubbi sulla realizzabilità di determinati progetti.
>
>
> Ti occupi di turismo?
> O fellé fal to mesté.

Lavoro in un gruppo che ha pure interessi nel turismo, anche nel lericino.
E il calo di incassi e di presenze ho potuto verificarlo con dati effettivi,
eccezion fatta per le strutture alberghiere.

> > E perchè, se lo hanno fatto loro vuol dire che va bene?
> > Io sarò un coglione, ma come al solito tu non sai darmi risposte su
come
> > conciliare le belle teorie con le esigenze di chi si muove e si sposta
per
> > lavoro. e che non ha certo deciso di concentrare uffici pubblici e
studi
> > tra Piazza Chiodo e Piazza Europa.
>
> Magari trova le strade più libere???

Non è che sei tu un troll?
trova le strade più libere cosa?
ma se non può parcheggiare, come ci va in camera di commercio, direttamente
con l'auto?
Ma se chiudiamo i centri storici, come dici tu, al cui interno ci sono studi
e uffici, troverà strade libere solo per andarci a piedi.
o smentisci quello che avevi detto sopra a proposito delle ZTL?


> > Dando del coglione dimostri solo assoluta inconsistenza di argomenti,
> tipico
> > di chi si sceglie una verità,e poi la porta avanti senza mai metterla in
> > discussione, nè verificarne le antitesù
>
>
> Ti dò del coglione quando te lo meriti, come in questo caso.
> Il progetto è del comune, ed è pure un buon progetto, e tu accusi altri
> della mancanza globale di un modello di sviluppo.
> Semmai accusa il tuo amico Pagano.


Mi spiace, ma il coglione sei tu, che continui a parlare a vanvera, senza
essere in grado di rispondere nel merito, e dandomi dell'amico di pagano
sebbene ti abbia già spiegato il tutto, dimostrando solo malafede e voglia
di fare polemiche gratuite.
Quel progetto per me è sbagliato, per le ragioni che ti ho esposto. tu non
sei riuscito a dare nessuna soluzione ai problemi che ti ho prospettato.
Potrà averlo pensato anche il padreterno, ma per me è sbagliato e
penalizzante per chi lavora. come trovo profondamente ingiuste le striscie
blu, solo oboli che non risolvono niente, e che vanno ad influire sui
bilanci delle famiglie meno abbienti e basta.

> > Io invece considero assai le diverse esigenze.
> > Tanto e vero che pur contrario all'ampliamento del porto, mi pongo
domande
> > sul futuro dei lavoratori del porto, delle agenzie marittime,
> dell'indotto,
> > e resto dubbioso rispetto a progetti di non immediata realizzazione e di
> cui
> > non si può essere certi dell'effetto.
> > Riguardo al vasto fronte contro la schiavitù dei containers, ti sei mai
> > chiesto se moltissimi di loro non hanno considerato il progetto della
> giunta
> > un'appunto giusta mediazione trale diverse esigenze della città?
> >
>
> E non l'hanno ritenuta dignitosa per la città, né rispettosa dell'ambiente
e
> del paesaggio.

Ed infatti io sono d'accordo con quest'ultima visione, ma ti ho solo fatto
notare che evidentemente in città c'è chi la pensa diversamente.

> Se non hai una sensibilità per la bellezza del paesaggio, ti basti sapere
> che esistono persone che ci campano col turismo.
> Non ci pensi un pò anche a loro?

Ci penso assai. come più volte ti ho scritto ma come tu volutamente continui
ad ignorare.
perchè non leggi con più calma, provando a rispondere in maniera pertinente,
invece di continuare ad inventarti mie prese di posizione che non ho mai
espresso?
sciac
2004-07-30 19:09:23 UTC
Permalink
> Caso mai a due anni fa.
> Tu hai indicatori più aggiornati, o ti basi solo su sensazioni personali?

Ho indicatori più aggiornati: ascolto chi lo ha votato e mai più lo
voterebbe, e non per problemi legati al porto.
Non mi sembra riscuota grosse simpatie quando incontra la gente infuriata
per i vari problemi.
Un merito lo ha avuto: far nascere vari comitati in difesa e a
valorizzazione della città e del golfo.

>
> > > Io svicolerò, ma alla domanda su come il mega-porto possa influire
sulla
> > > capacità di stare sul mercato di un'azienda che(MEGACUT)
> > > fa lavorazioni ad alta tecnologia mi hai tirato fuori lerici e
> > portovenere.
> > > sono io che svicolo?

Secondo me non centra un cazzo col post, se vuoi aprine un altro.
Non mi interessa parlare del sesso degli angeli.



> Io che cambio discorso? davvero divertente, si parla di economia locale,
di
> opzioni di sviluppo, e per te parlare del mondo imprenditoriale locale
> significa cambiare discorso. Cosa vuoi, che parliamo degli effetti del
> dragaggio sul fatturato del call center?

Appunto, non mi interessano queste disquisizioni in questo contesto.




> > Assume maggior valore il dato spezzino in controtendenza quindi.
> > Informati meglio sulla realtà locale piuttosto che farti delle seghe
> > mentali.
>
> I dati del 2004 non ci sono ancora.
> La tendenza nazionale del 2004, dalle prime rilevazioni delle associazioni
> di categoria, parla di almeno un miliardo di euro di gap rispetto al
2003.
> Vedremo Spezia. Se i dati sono positivi, smentisce le tue lagnanze sugli
> imprenditori che non investono a causa delle scelte del comune.

Hai capito? Tutto sto casino perché oso criticare il comune.



> Quando si parla di crocieristi, di traffico passeggeri, di strutture
> turistiche, mi pare evidente che si dia per scontato che verranno
utilizzate
> a buon regime con conseguente beneficio per la città.
> Questo è l'automatismo cui mi riferisco, strutture
turistiche=turisti=tanti
> euro.
> Scenario bellissimo. Però io continuo a pormi delle domande. Se tu invece
> preferisci avere delle
> certezze basate sul "è così perchè sì" è un problema di metodo tuo. Nel
> recente passato troppe previsioni economiche si sono rivelate troppo
> ottimistiche e irrealizzabili. Questo ovviamente vale anche per le
posizioni
> portualiste.


Appunto: perché non fai piuttosto le pulci ad un progetto quasi in fase
attuativa, che rischia di provocare danni irreparabili e danneggiare gli
altri settori?
Perché non sono stati valutati progetti diversi?
E' giusto porsi domande, ma è ancor più giusto cercare e valutare
accuratamente ogni opzione disponibile.
E valutare quale sia il progetto più adatto per la specificità del
territorio.
E' stato fatto in fase preliminare?









> > > > Ti sei sporcato le mani?
> > > > In che senso?
> > >
> > > Nel senso che ero dentro quella discarica ad occuparla assieme a
> > Greenpeace
> >
> > E che cosa c'entra con lo sporcarsi le mani?
>
> E' una metafora abbastanza comune nella lingua italiana


Per dire che si compie un'azione indegna, disonesta.
Dove hai studiato l'italiano?






> Sei tu che applaudevi il comune di lerici che prendeva provvedimenti
contro
> quei pendolari spezzini che osano portarsi l'acqua e la frutta da casa.
> benissimo, io ti ho risposto su quale potrebbe essere la causa.
> Se non hai voglia di rispondere, salta, non cìè bisogno di questi
teatrini.
>
> > > Non mi risulta che a Spezia i parcheggi siano riservati ai residenti
> >
> > Ed è infatti un errore non farlo.
> > I centri storici ormai sono tutti chiusi o ZTL in tutto il mondo.
>
> Infatti io concordo appieno.

Quindi concordi sul provvedimento di Lerici.





> A patto che si mettano gli uffici pubblici in un luogo accessibile anche
con
> le auto o, ancor meglio vengano collegati con un sistema di trasporto
> efficiente e celere.
> Ribadisco, c'è gente che in città è costretta ad andarci per necessità
> relative al proprio lavoro, e che non può perdere quattro ore solo per
> andate a fare una visura camerale e a farsi a mettere un timbro
all'ufficio
> iva.
> E non si può far finta che queste esigenze non esistano.

Anche qui divaghiamo.





> Lavoro in un gruppo che ha pure interessi nel turismo, anche nel lericino.
> E il calo di incassi e di presenze ho potuto verificarlo con dati
effettivi,
> eccezion fatta per le strutture alberghiere.

Non certo per i provvedimenti del traffico.




>
> Non è che sei tu un troll?
> trova le strade più libere cosa?
> ma se non può parcheggiare, come ci va in camera di commercio,
direttamente
> con l'auto?
> Ma se chiudiamo i centri storici, come dici tu, al cui interno ci sono
studi
> e uffici, troverà strade libere solo per andarci a piedi.
> o smentisci quello che avevi detto sopra a proposito delle ZTL?


Di palo in frasca alla grande.
Cmq basta che viaggi un pò in Italia e all'estero, guardi le città che hanno
pedonalizzato e limitato il traffico, e trovi tutte le risposte da solo.





> perchè non leggi con più calma, provando a rispondere in maniera
pertinente,
> invece di continuare ad inventarti mie prese di posizione che non ho mai
> espresso?

Questa è buona.
Prendi per il culo qualcun altro.
Wu Ming
2004-08-02 12:34:08 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:D1xOc.59624$***@news3.tin.it...

> Ho indicatori più aggiornati: ascolto chi lo ha votato e mai più lo
> voterebbe, e non per problemi legati al porto.

Anche la dc non la votava nessuno, però poi ha dominato per
cinquant'anni......

> > > > Io svicolerò, ma alla domanda su come il mega-porto possa influire
> sulla
> > > > capacità di stare sul mercato di un'azienda che(MEGACUT)
> > > > fa lavorazioni ad alta tecnologia mi hai tirato fuori lerici e
> > > portovenere.
> > > > sono io che svicolo?
>
> Secondo me non centra un cazzo col post, se vuoi aprine un altro.
> Non mi interessa parlare del sesso degli angeli.

No, hai ragione, cosa c'entra l'economia reale con il progetto di sviluppo
di una città?
hai ragione, quando tu ti lamenti del livello della classe imprenditoriale
e dirigente, che senso ha parlare di classe imprenditoriale?
poi sarei io che prendo per il culo? fai un pò te.

> > Io che cambio discorso? davvero divertente, si parla di economia locale,
> di
> > opzioni di sviluppo, e per te parlare del mondo imprenditoriale locale
> > significa cambiare discorso. Cosa vuoi, che parliamo degli effetti del
> > dragaggio sul fatturato del call center?
>
> Appunto, non mi interessano queste disquisizioni in questo contesto.

il problema è proprio questo. Non si possono proporre progetti
legati allo sviluppo economico di una città disinteressandosi del contesto
economico e produttivo, locale e internazionale, le sue tendenze nel
medio-lungo periodo, le competenze degli abitanti, e tutto il resto. Perchè
significa che quei progetti sono basati sul nulla.

> Hai capito? Tutto sto casino perché oso criticare il comune.

Come al solito, solo manipolazioni ed invenzioni.
Mi pare che non mi sia mai peritato di criticare il comune. Semplicemente, è
ridicolo criticarlo circa ambiti su cui il suo potere di intervento
è praticamente nullo.
Altrimenti, per coerenza (tua), adesso si dovrebbe applaudire il comune per
la diminuzione drastica del tasso di disoccupazione.
Tu dovresti farlo, io posso affermare che in quelle cifre non c'è alcun
merito ascrivibile alla giunta pagano

> > Scenario bellissimo. Però io continuo a pormi delle domande. Se tu
invece
> > preferisci avere delle
> > certezze basate sul "è così perchè sì" è un problema di metodo tuo. Nel
> > recente passato troppe previsioni economiche si sono rivelate troppo
> > ottimistiche e irrealizzabili. Questo ovviamente vale anche per le
> posizioni
> > portualiste.

> Appunto: perché non fai piuttosto le pulci ad un progetto quasi in fase
> attuativa, che rischia di provocare danni irreparabili e danneggiare gli
> altri settori?
> Perché non sono stati valutati progetti diversi?
> E' giusto porsi domande, ma è ancor più giusto cercare e valutare
> accuratamente ogni opzione disponibile.
> E valutare quale sia il progetto più adatto per la specificità del
> territorio.
> E' stato fatto in fase preliminare?


Ho forse mai detto che il progetto del comune è il migliore?
mi pare di averti detto chiaro e tondo che quello di legambiente pare di
gran lunga quello superlativo. sulla carta. con aspetti che non mi
convincono e con una critica all'incapacità di riuscire a coinvolgere i
lavoratori del porto e dell'indotto. E sto discutendo di questo
semplicemente perchè tu sei una persona che sostiene quelle tesi.
Le certezze si sostengono risolvendo i dubbi che le offuscano. Per ora non
ho trovato risposte ai miei dubbi. Ed il fatto che il progetto del comune
sia sbagliato nel metodo e nel merito, non annulla automaticamente quei
dubbi.


> Per dire che si compie un'azione indegna, disonesta.
> Dove hai studiato l'italiano?

Veramente sporcarsi le mani si utilizza in tutt'altro contesto......

> > Infatti io concordo appieno.
>
> Quindi concordi sul provvedimento di Lerici.

Ancora manipolazioni ed invenzioni.
Concordo sulle chiusure se bilanciate da trasporti pubblici funzionale, e
se non inibiscono la possibilità di raggiungere uffici pubblici, stazioni,
presidi ospedalieri e quant'altro.
Questo non è accaduto a lerici

> A patto che si mettano gli uffici pubblici in un luogo accessibile anche
> con
> > le auto o, ancor meglio vengano collegati con un sistema di trasporto
> > efficiente e celere.
> > Ribadisco, c'è gente che in città è costretta ad andarci per necessità
> > relative al proprio lavoro, e che non può perdere quattro ore solo per
> > andate a fare una visura camerale e a farsi a mettere un timbro
> all'ufficio
> > iva.
> > E non si può far finta che queste esigenze non esistano.
>
> Anche qui divaghiamo.

La tua classica risposta di quando non sai rispondere.
Se per te portare all'attenzione quelle problematiche è divagare, dimostri
solo una mancanza totale di sensibilità verso esigenze che esistono e che
coinvolgono ampie fasce di popolazione. O forse, più semplicemente, sei
abituato a non considerare tutti quegli elementi che possono incrinare le
tue convinzioni.


> > Lavoro in un gruppo che ha pure interessi nel turismo, anche nel
lericino.
> > E il calo di incassi e di presenze ho potuto verificarlo con dati
> effettivi,
> > eccezion fatta per le strutture alberghiere.
>
> Non certo per i provvedimenti del traffico.

E questa tua convinzione su cosa la basi? sul nulla, solo perchè ti fa
piacere pensarla così?
Ovviamente le difficoltà degli operatori commerciali lericini non sono
causate dai provvedimenti sul traffico. Anche prima vi erano difficoltà,
grosse, legate ad errori e incapacità dei vari imprenditori e commercianti.
Gli ultimi provvedimenti non hanno fatto che peggiorare una situazione già
difficile di per sè. Ma forse sarebbe il caso di interrogarsi: nonostante la
giunta lericina, per te vista come portatrice di un modello diverso e
migliore, a lerici i bilanci di molti, troppi operatori sono drammaticamente
in negativo.
leggiti le inchieste su lerici sul secoloxix di sabato e domenica, prova ad
andare per lerici a chiacchierare con i commercianti e di baristi. prova
solo a sdraiarti in
spiaggia e a sentire cosa ne pensano i turisti.
entusiasti sono solo i pensionati ed i lericini che non hanno attività nel
territorio, loro certamente hanno meno
disagi e una città più vivibile. ma il turismo porta anche disagi,
confusione, rumore.
ecco un'altro mio dubbio. Siamo così sicuri che le nostre genti abbiano una
mentalità adatta al fare turismo? informati sulle comiche che sono successe
al Camec venerdì sera. comiche che sono la costante di qualsiasi cosa si
muova in città dopo le 21.00.

> > Non è che sei tu un troll?
> > trova le strade più libere cosa?
> > ma se non può parcheggiare, come ci va in camera di commercio,
> direttamente
> > con l'auto?
> > Ma se chiudiamo i centri storici, come dici tu, al cui interno ci sono
> studi
> > e uffici, troverà strade libere solo per andarci a piedi.
> > o smentisci quello che avevi detto sopra a proposito delle ZTL?
>
>
> Di palo in frasca alla grande.

hia ragione, cosa c'entrano queste esigenze con le ztl. facciamo finta che
non esistano. e questa la tua progettualità? fare finta che le esigenze che
non ti piacciano non esistano?
Sei in grado di dare una risposta a come conciliare le necessità che ti ho
evidenziato io con un progetto di chiusura del centro sul modello lericino?

> Cmq basta che viaggi un pò in Italia e all'estero, guardi le città che
hanno
> pedonalizzato e limitato il traffico, e trovi tutte le risposte da solo.

forse tu non hai capito una cosa: a lerici non hanno limitato il
traffico, a lerici se non sei residente non entri proprio, lasci la macchina
a primacina. Corre una gran bella differenza tra limitare ed eliminare.
E difatti non mi pare che le pedonalizzazioni siano mai state fatte,
ovunque, inibidendo l'accesso alle zone in cui vi sono uffici pubblici,
sopratutto se non supportate da un'adeguato sistema di trasporto pubblico.
Ed è una balla la tua affermazione che i centri storici siano ovunque ztl o
chiusi all'accesso in tutto il mondo. solo qualche esempio: si circola in
macchina sulle rambla ed in piazza de catalugna a barcelona, si circola in
auto nel centro storico ad Avignone e in tutti i paesi della provenza e
della camergue, si circola in auto nel centro in costa azzurra, in croazia,
a parigi. certamente vi sono zone pedonalizzate o riservate ai residenti, ma
non certo nella maniera folle realizzata a lerici, senza l'ausilio di
trasporti pubblici, e di capienti parcheggi in prossimità dei luoghi chiusi.



> > perchè non leggi con più calma, provando a rispondere in maniera
> pertinente,
> > invece di continuare ad inventarti mie prese di posizione che non ho mai
> > espresso?
>
> Questa è buona.
> Prendi per il culo qualcun altro.

Infatti sono io che manipolo le frasi altrui, vero?
Sono io che continuo a far finta che il mio interlocutore non voglia sentire
critiche a pagano, sono io che quando non ho argomenti me la cavo con la non
pertinenza nel discorso...
evidentemente il tuo modo di intendere le discussioni è che tu hai ragione
per forza.
sciac
2004-08-02 13:09:33 UTC
Permalink
> forse tu non hai capito una cosa: a lerici non hanno limitato il
> traffico, a lerici se non sei residente non entri proprio, lasci la
macchina
> a primacina. Corre una gran bella differenza tra limitare ed eliminare.

Non mi sembra allora che la situazione sia cambiata rispetto all'anno
scorso, non era certo facile trovare un parcheggio altrove.
A parte per i portatori di handicapp, cosa vieta di usare le navette o i
piedi?
Ci si impiega esattamente lo stesso tempo di prima, quando per parcheggiare
si girava a vuoto per mezz'ora, salvo poi parcheggiare oltre la galleria, se
andava bene.
Questione di abitudine, presto sembrerà la cosa più normale, come per via
Cavour o via Prione alla Spezia.
Coma mai giustifichi ogni cavolata che fanno a Spezia, e ti accanisci se
qualcuno a Lerici prova altre soluzioni, che funzionano peraltro in tutto il
mondo civile, oltre che a Lerici?
Wu Ming
2004-08-02 14:54:54 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:h2rPc.86346$***@news4.tin.it...
>
> > forse tu non hai capito una cosa: a lerici non hanno limitato il
> > traffico, a lerici se non sei residente non entri proprio, lasci la
> macchina
> > a primacina. Corre una gran bella differenza tra limitare ed eliminare.
>
> Non mi sembra allora che la situazione sia cambiata rispetto all'anno
> scorso, non era certo facile trovare un parcheggio altrove.

Durante la settimana non era così difficile, invece

> A parte per i portatori di handicapp, cosa vieta di usare le navette o i
> piedi?
> Ci si impiega esattamente lo stesso tempo di prima, quando per
parcheggiare
> si girava a vuoto per mezz'ora, salvo poi parcheggiare oltre la galleria,
se
> andava bene.

cambia, e di molto: a lerici con la macchina non si entra più. e quindi il
tizio che aveva due persone anziane, le scaricava davanti al ristorante, e
poi lui solo se la faceva a piedi, oggi non può farlo. e allora se ne va da
un'altra parte. Idem il turista che scaricava le valige e poi provvedeva a
parcheggiare. Oggi secondo te si fa con gioia venere azzurra- lerici
valigioni in spalla? la tizia di lerici fidanzata con un non residente non
può più nè farsi venire a prendere nè tantomeno portare a casa. Così il
tizio che si face venire a prendere dal collega per andare al lavoro a massa
oggi non può farlo. tante disagi in più, disagi che spingono i turisti
altrove.

> Questione di abitudine, presto sembrerà la cosa più normale, come per via
> Cavour o via Prione alla Spezia.

Dove però puoi parcheggiare nelle immediate vicinanze.
Mi pare una bella differenza con l'interdizione completa all'entrata.

> Coma mai giustifichi ogni cavolata che fanno a Spezia,

e cosa avrei mai giustificato?
Esprimere dubbi sui progetti alternativi per te significa giustificare
quelli esistenti? strano modo di intendere le cose, il tuo.

>e ti accanisci se
> qualcuno a Lerici prova altre soluzioni, che funzionano peraltro in tutto
il
> mondo civile, oltre che a Lerici?

Perchè quella di lerici è una risposta sbagliata, che non funziona, e che
non è uguale a quelle che funzionano in tutto il mondo civile.
(a barcelona in macchina passi sulle rambla) e che, sopratutto, è
semplicemente folle pensare di esportare il piano del traffico lericino a
spezia.
Poi, se vogliamo inventarci che che a lerici gli affari vanno benissimo, che
quel piano è meraviglioso, e che in tutto il mondo si chiude l'accesso non
al centro storico, ma alla città tout court, facciamolo; ma non è con gli
scenari inventati che si va avanti, nè tantomeno si costruiscono scenari
alternativi credibili.
sciac
2004-08-03 12:12:52 UTC
Permalink
"Wu Ming" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:2BsPc.24661$***@twister2.libero.it...
> cambia, e di molto: a lerici con la macchina non si entra più. e quindi
il
> tizio che aveva due persone anziane, le scaricava davanti al ristorante, e
> poi lui solo se la faceva a piedi, oggi non può farlo. e allora se ne va
da
> un'altra parte. Idem il turista che scaricava le valige e poi provvedeva a
> parcheggiare. Oggi secondo te si fa con gioia venere azzurra- lerici
> valigioni in spalla? la tizia di lerici fidanzata con un non residente non
> può più nè farsi venire a prendere nè tantomeno portare a casa. Così il
> tizio che si face venire a prendere dal collega per andare al lavoro a
massa
> oggi non può farlo. tante disagi in più, disagi che spingono i turisti
> altrove.

Dipingi un quadro catastrofico a tuo uso e consumo.
I conti si fanno alla fine, quella del turista con valigie è una tua bufala,
gli altri esempi inesistenti, in quanto tutti sono dotati di gambe, e chi
vuole può usare la bici o la navetta.
In ogni caso, se ci sono disagi, sono reversibili, niente a che vedere con i
danni irreversibili che avrebbe causato il PRP di Pagano.
Wu Ming
2004-08-04 07:30:33 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:8jLPc.68302$***@news3.tin.it...
>
> "Wu Ming" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:2BsPc.24661$***@twister2.libero.it...
> > cambia, e di molto: a lerici con la macchina non si entra più. e quindi
> il
> > tizio che aveva due persone anziane, le scaricava davanti al ristorante,
e
> > poi lui solo se la faceva a piedi, oggi non può farlo. e allora se ne va
> da
> > un'altra parte. Idem il turista che scaricava le valige e poi provvedeva
a
> > parcheggiare. Oggi secondo te si fa con gioia venere azzurra- lerici
> > valigioni in spalla? la tizia di lerici fidanzata con un non residente
non
> > può più nè farsi venire a prendere nè tantomeno portare a casa. Così il
> > tizio che si face venire a prendere dal collega per andare al lavoro a
> massa
> > oggi non può farlo. tante disagi in più, disagi che spingono i turisti
> > altrove.
>
> Dipingi un quadro catastrofico a tuo uso e consumo.

Non uso sciac come nick

> I conti si fanno alla fine, quella del turista con valigie è una tua
bufala,

Una bufala? dimmi, il turista modenese, può arrivare a lerici con l'auto per
depositare le valige, oppure no?

> gli altri esempi inesistenti, in quanto tutti sono dotati di gambe, e chi
> vuole può usare la bici o la navetta.

Esempi inesistenti?
sul secoloxix di ieri c'era la foto della panetteria che ha dovuto tenere
chiuso perchè avendo il registratore rotto il tecnico no è potuto
intervenire perchè non munito di pass.
La vicenda della fidanzata era riportata sempre sul secoloxix, e non mi pare
che alle tre del mattino ci sia una navetta.
le persone anziane è un altra vicenda realmente accaduta ad una persona, che
soleva festeggiare il compleanno di una zia in un noto ristorante lericino.
sciac
2004-08-04 07:43:47 UTC
Permalink
> > I conti si fanno alla fine, quella del turista con valigie è una tua
> bufala,
>
> Una bufala? dimmi, il turista modenese, può arrivare a lerici con l'auto
per
> depositare le valige, oppure no?


Hanno libero accesso all ztl i clienti degli alberghi.
Per i dettagli informati presso il comune di lerici, non è che la cosa mi
tocchi più di tanto.



>
> > gli altri esempi inesistenti, in quanto tutti sono dotati di gambe, e
chi
> > vuole può usare la bici o la navetta.
>
> Esempi inesistenti?
> sul secoloxix di ieri c'era la foto della panetteria che ha dovuto tenere
> chiuso perchè avendo il registratore rotto il tecnico no è potuto
> intervenire perchè non munito di pass.

Era anche paraplegico?
O forse aveva altro da fare e si è inventato la scusa del pass?



> La vicenda della fidanzata era riportata sempre sul secoloxix, e non mi
pare
> che alle tre del mattino ci sia una navetta.
> le persone anziane è un altra vicenda realmente accaduta ad una persona,
che
> soleva festeggiare il compleanno di una zia in un noto ristorante
lericino.


Mi sembra naturale che qualche disagio, risolvibile e non irreparabile, si
crei all'inizio.
Forse non ricordi i vari esperimenti di modifica della circolazione alla
spezia, con cortei di automobilisti infuriati, o il modo come si creano zone
irrespirabili nelle vie più strette di Spezia, via Torino, via Spallanzani,
via Fiume, via Bixio.
Ai tempi di Cozzani, tutto il traffico venne deviato per un periodo in una
trasversale minuscola di via Roma.
In confronto a Lerici sono dei geni.
Wu Ming
2004-08-04 13:28:17 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:Ts0Qc.93586$***@news4.tin.it...
>
> > > I conti si fanno alla fine, quella del turista con valigie è una tua
> > bufala,
> >
> > Una bufala? dimmi, il turista modenese, può arrivare a lerici con l'auto
> per
> > depositare le valige, oppure no?
>
>
> Hanno libero accesso all ztl i clienti degli alberghi.
> Per i dettagli informati presso il comune di lerici, non è che la cosa mi
> tocchi più di tanto.

Peccato che abbia casualmente sotto mano il depliant che il comune di lerici
ci ha inviato per spiegarci la nuova viabilità:
per i turisti alloggiati in albergo o in affitto si parla di possibilità di
sosta in apposite aree delle venere azzurra, abbonamento mensile; nessun
cenno circa la possibilità di transito; possibilità di transito che è
esplicitata per i pass dei residenti in affitti e dei domiciliati.
Puta caso scrivi balle?
e il turista che non ha prenotato, ma cerca sistemazione al momento, non
hai pensato? lui a lerici non ci mette piede, ma noi siamo per il turismo.
ma per piacere!

> > > gli altri esempi inesistenti, in quanto tutti sono dotati di gambe, e
> chi
> > > vuole può usare la bici o la navetta.
> >
> > Esempi inesistenti?
> > sul secoloxix di ieri c'era la foto della panetteria che ha dovuto
tenere
> > chiuso perchè avendo il registratore rotto il tecnico no è potuto
> > intervenire perchè non munito di pass.
>
> Era anche paraplegico?
> O forse aveva altro da fare e si è inventato la scusa del pass?

O forse non poteva perdere un'ora solo per camminare, con le attrwzzature e
gli strumenti in collo, visto che per un tecnico il tempo è denaro? e se
doveva sostituirla, la cassa, che faceva, si camalava in spalla anche
quella?
cmq, telefona alla spiga d'oro e informala, visto che pretendi di sapere
anche i fatti altrui

> > La vicenda della fidanzata era riportata sempre sul secoloxix, e non mi
> pare
> > che alle tre del mattino ci sia una navetta.
> > le persone anziane è un altra vicenda realmente accaduta ad una persona,
> che
> > soleva festeggiare il compleanno di una zia in un noto ristorante
> lericino.
>
>
> Mi sembra naturale che qualche disagio, risolvibile e non irreparabile, si
> crei all'inizio.

qui non si parla di qualche disagio.
qui di parla di :
possessori di seconde case a cui viene rilasciato un solo pass, anche se
l'immobile è di proprietà di più persone. queste persone non possono
parcheggiare sul lungomare di san terenzo e lerici
per i titolari di licenze commerciali è previsto un solo pass. Più titolari?
cazzi loro.
I turisti in albergo o in affitto? solo alla venere
i dipendenti di uffici e attività commerciali? sosta alla venere. come dire,
scordati la possibilità di fare la pausa pranzo a casa anche se abiti a san
terenzo, e accontentati di spendere 7 euro per un panino e una bottiglietta
d'acqua.
sciac
2004-08-04 17:51:12 UTC
Permalink
"Wu Ming" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:Rv5Qc.27696$***@twister2.libero.it...
>
> "sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:Ts0Qc.93586$***@news4.tin.it...
> >
> > > > I conti si fanno alla fine, quella del turista con valigie è una tua
> > > bufala,
> > >
> Peccato che abbia casualmente sotto mano il depliant che il comune di
lerici
> ci ha inviato per spiegarci la nuova viabilità:
> per i turisti alloggiati in albergo o in affitto si parla di possibilità
di
> sosta in apposite aree delle venere azzurra, abbonamento mensile; nessun
> cenno circa la possibilità di transito; possibilità di transito che è
> esplicitata per i pass dei residenti in affitti e dei domiciliati.
> Puta caso scrivi balle?

Questa è bella: la sosta sì ma non il transito.
Allora volano?



> e il turista che non ha prenotato, ma cerca sistemazione al momento, non
> hai pensato? lui a lerici non ci mette piede, ma noi siamo per il turismo.
> ma per piacere!


Presentami quel coglione che non ha prenotato a Lerici.




> O forse non poteva perdere un'ora solo per camminare, con le attrwzzature
e
> gli strumenti in collo, visto che per un tecnico il tempo è denaro? e se
> doveva sostituirla, la cassa, che faceva, si camalava in spalla anche
> quella?

Ma quale attrezzatura, si è solo impuntato di non voler pagare il
parcheggio.
A Milano o Genova non parcheggi certo più vicino del tragitto sosta-centro
di Lerici.


> cmq, telefona alla spiga d'oro e informala, visto che pretendi di sapere
> anche i fatti altrui
>
> > > La vicenda della fidanzata era riportata sempre sul secoloxix, e non
mi
> > pare
> > > che alle tre del mattino ci sia una navetta.



Nè che facciano controlli su chi entra a quell'ora.





> qui non si parla di qualche disagio.
> qui di parla di :
> possessori di seconde case a cui viene rilasciato un solo pass, anche se
> l'immobile è di proprietà di più persone. queste persone non possono
> parcheggiare sul lungomare di san terenzo e lerici
> per i titolari di licenze commerciali è previsto un solo pass. Più
titolari?
> cazzi loro.
> I turisti in albergo o in affitto? solo alla venere
> i dipendenti di uffici e attività commerciali? sosta alla venere. come
dire,
> scordati la possibilità di fare la pausa pranzo a casa anche se abiti a
san
> terenzo, e accontentati di spendere 7 euro per un panino e una
bottiglietta
> d'acqua.


Benissimo, fai i tui reclami alla giunta di Lerici, e se ragionevoli,
saranno presi in considerazione.
Se spari cazzate solo perché lette sul giornale, non credo.
sciac
2004-08-03 12:36:08 UTC
Permalink
"Wu Ming" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:4xqPc.24441$***@twister2.libero.it...
>
> "sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:D1xOc.59624$***@news3.tin.it...
>
> > Ho indicatori più aggiornati: ascolto chi lo ha votato e mai più lo
> > voterebbe, e non per problemi legati al porto.
>
> Anche la dc non la votava nessuno, però poi ha dominato per
> cinquant'anni......


E qui riveli quale sia il tuo interesse primario.
Il paragone è azzeccatissimo, lo stesso sistema di potere, nazionale in un
caso, locale nell'altro caso.
Faranno anche la stessa fine se non si adeguano ai rapidi cambiamenti in
atto.



>
> > > > > Io svicolerò, ma alla domanda su come il mega-porto possa influire
> > sulla
> > > > > capacità di stare sul mercato di un'azienda che(MEGACUT)
> > > > > fa lavorazioni ad alta tecnologia mi hai tirato fuori lerici e
> > > > portovenere.
> > > > > sono io che svicolo?


No, semplicemente fai domande oziose, alle quali non mi prendo la briga di
rispondere.
Se sai la risposta dilla tu e non rompere le palle agli altri.




> No, hai ragione, cosa c'entra l'economia reale con il progetto di sviluppo
> di una città?

Dai parlane, vediamo cosa esce fuori.




> Ho forse mai detto che il progetto del comune è il migliore?
> mi pare di averti detto chiaro e tondo che quello di legambiente pare di
> gran lunga quello superlativo. sulla carta. con aspetti che non mi
> convincono e con una critica all'incapacità di riuscire a coinvolgere i
> lavoratori del porto e dell'indotto. E sto discutendo di questo
> semplicemente perchè tu sei una persona che sostiene quelle tesi.
> Le certezze si sostengono risolvendo i dubbi che le offuscano. Per ora non
> ho trovato risposte ai miei dubbi. Ed il fatto che il progetto del comune
> sia sbagliato nel metodo e nel merito, non annulla automaticamente quei
> dubbi.



Non esiste in assoluto niente di sicuro, la stessa scienza parla di
probabilità e di relatività.
Lo stesso dicasi in economia per il rischio di impresa.
Nemmeno esiste la sicurezza che lo sviluppo del porto comporterà il
mantenimento dei posti di lavoro.
Ti interessano anche qui le stesse certezze o sono solo certezze che cerchi
strumentalmente?



>
>
> > Per dire che si compie un'azione indegna, disonesta.
> > Dove hai studiato l'italiano?
>
> Veramente sporcarsi le mani si utilizza in tutt'altro contesto......


Veramente no.
Cosa intendi col dire che ti sei sporcato le mani?




>
> > > Infatti io concordo appieno.
> >
> > Quindi concordi sul provvedimento di Lerici.
>
> Ancora manipolazioni ed invenzioni.
> Concordo sulle chiusure se bilanciate da trasporti pubblici funzionale, e
> se non inibiscono la possibilità di raggiungere uffici pubblici, stazioni,
> presidi ospedalieri e quant'altro.
> Questo non è accaduto a lerici

No? è inibita tale possibilità?
Sparano?
O sei tu che spari cazzate?



> spiaggia e a sentire cosa ne pensano i turisti.
> entusiasti sono solo i pensionati ed i lericini che non hanno attività nel
> territorio, loro certamente hanno meno
> disagi e una città più vivibile. ma il turismo porta anche disagi,
> confusione, rumore.
> ecco un'altro mio dubbio. Siamo così sicuri che le nostre genti abbiano
una
> mentalità adatta al fare turismo? informati sulle comiche che sono
successe
> al Camec venerdì sera. comiche che sono la costante di qualsiasi cosa si
> muova in città dopo le 21.00.


Non credo che i containers e i TIR siano accolti più volentieri nei
quartieri del levante.





> hia ragione, cosa c'entrano queste esigenze con le ztl. facciamo finta che
> non esistano. e questa la tua progettualità? fare finta che le esigenze
che
> non ti piacciano non esistano?
> Sei in grado di dare una risposta a come conciliare le necessità che ti ho
> evidenziato io con un progetto di chiusura del centro sul modello
lericino?
>

Usare i mezzi pubblici non è vietato.
Usare le bici non è vietato e non inquina.







> Infatti sono io che manipolo le frasi altrui, vero?
> Sono io che continuo a far finta che il mio interlocutore non voglia
sentire
> critiche a pagano, sono io che quando non ho argomenti me la cavo con la
non
> pertinenza nel discorso...

Non è che mi possa permettere di rispondere a tutte le fregnacce che scrivi,
il mio tempo è limitato, come pure il mio cervello.
Wu Ming
2004-08-04 07:30:50 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:YELPc.68388$***@news3.tin.it...
>
> "Wu Ming" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:4xqPc.24441$***@twister2.libero.it...
> >
> > "sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> > news:D1xOc.59624$***@news3.tin.it...
> >
> > > Ho indicatori più aggiornati: ascolto chi lo ha votato e mai più lo
> > > voterebbe, e non per problemi legati al porto.
> >
> > Anche la dc non la votava nessuno, però poi ha dominato per
> > cinquant'anni......
>
>
> E qui riveli quale sia il tuo interesse primario.

e quale sarebbe?
se è quello che ho capito, mi sembri un pò duro di comprendonio.

> Il paragone è azzeccatissimo, lo stesso sistema di potere, nazionale in un
> caso, locale nell'altro caso.

Uguale uguale.

> > > > > > Io svicolerò, ma alla domanda su come il mega-porto possa
influire
> > > sulla
> > > > > > capacità di stare sul mercato di un'azienda che(MEGACUT)
> > > > > > fa lavorazioni ad alta tecnologia mi hai tirato fuori lerici e
> > > > > portovenere.
> > > > > > sono io che svicolo?
>
>
> No, semplicemente fai domande oziose, alle quali non mi prendo la briga di
> rispondere.

Leggasi: domande le quali smontano le teorie per cui un brutto progetto
portuale debba avere effetti anche sull'economia globale di una città,
impedendo il sorgere di imprese ed attività che nulla hanno a che fare nè
con il turismo nè con il porto.

> Se sai la risposta dilla tu e non rompere le palle agli altri.

Interessante metodo di discussione.


> > No, hai ragione, cosa c'entra l'economia reale con il progetto di
sviluppo
> > di una città?
>
> Dai parlane, vediamo cosa esce fuori.

Io la mia te l'ho detta.
Tu per ora no hai saputo che rispondere svicoli, che palle, sei fuori tema.
Poi ora mi dici parlane. In fondo a questo post che non hai tempo due righe
sopra sono invece domande oziose. insomma, deciditi.

> > Le certezze si sostengono risolvendo i dubbi che le offuscano. Per ora
non
> > ho trovato risposte ai miei dubbi. Ed il fatto che il progetto del
comune
> > sia sbagliato nel metodo e nel merito, non annulla automaticamente quei
> > dubbi.

> Non esiste in assoluto niente di sicuro, la stessa scienza parla di
> probabilità e di relatività.
> Lo stesso dicasi in economia per il rischio di impresa.

in economia esistono diversi gradi di rischio. Un business plan può essere
rispedito al mittente come considerato meritevole di finanziamento; le
agenzie di rating esistono apposta per dare giudizi sui rischi.

> Nemmeno esiste la sicurezza che lo sviluppo del porto comporterà il
> mantenimento dei posti di lavoro.
> Ti interessano anche qui le stesse certezze o sono solo certezze che
cerchi
> strumentalmente?

Ti ho forse detto da qualche parte che ho delle certezze circa lo sviluppo
del porto?
sei buono a leggere?
devo farti un disegnino per farti capire che il progetto del comune non mi
piace e che giudico assai migliore quello di legambiente?
riesci a capire le cose, o semplicemente una volta che ti sei messo un'idea
in testa non ci sono cazzi per fartela modificare, anche di fronte alle
enormi evidenze?


> > > Per dire che si compie un'azione indegna, disonesta.
> > > Dove hai studiato l'italiano?
> >
> > Veramente sporcarsi le mani si utilizza in tutt'altro contesto......

> Veramente no.

Veramente si. Mi sporco le mani significa mi sto dando da fare per una cosa.
Un tempo chi lavorava si sporcava le mani, a parte poche eccezioni, e mi
sporco le mani è la metafora del lavoro, di chi fa o contribuisce a
realizzare qualcosa.

> Cosa intendi col dire che ti sei sporcato le mani?

Di nuovo?
che ero dentro quella discarica ad occuparla.
Il che dimostra come sia interessato a difendere a spada tratta la giunta...

> > Ancora manipolazioni ed invenzioni.
> > Concordo sulle chiusure se bilanciate da trasporti pubblici funzionale,
e
> > se non inibiscono la possibilità di raggiungere uffici pubblici,
stazioni,
> > presidi ospedalieri e quant'altro.
> > Questo non è accaduto a lerici
>
> No? è inibita tale possibilità?
> Sparano?

No, semplicemente non puoi entrare, e non esiste un servizio di trasporto
funzionale

> O sei tu che spari cazzate?

Vallo a chiedere alla spiga d'oro di lerici, che ha dovuto rimanere chiusa
perchè non gli hanno fatto passare il tecnico.
Digli che anche lei spara cazzate, poi vediamo cosa ci fa con la baguette.

>Siamo così sicuri che le nostre genti abbiano
> una
> > mentalità adatta al fare turismo? informati sulle comiche che sono
> successe
> > al Camec venerdì sera. comiche che sono la costante di qualsiasi cosa si
> > muova in città dopo le 21.00.
>
>
> Non credo che i containers e i TIR siano accolti più volentieri nei
> quartieri del levante.

Questo non risolve il problema. di una mentalità aliena ai servizi minimi
che devi offrire ad un turista.
I rumori e l'inquinamento del porto non sono la risposta a questa domanda.

> > Sei in grado di dare una risposta a come conciliare le necessità che ti
ho
> > evidenziato io con un progetto di chiusura del centro sul modello
> lericino?
> >
>
> Usare i mezzi pubblici non è vietato.
> Usare le bici non è vietato e non inquina.

Hai ragione, non ci avevo pensato. l'anziana signora può tranquillamente
venire e ritornare da beverino in bici. cosa vuoi che sia farsi la foce con
a tracolla un bel pacco di fatture? nulla.
i mezzi pubblici? appunto, come ti ho detto. se i mezzi pubblici fosseo
adeguati nessun problema.
peccato che oggi siano assolutamente inadeguati. e chi deve venire a spezia
per motivi inerenti il lavoro, non per un aperitivo, non si può permettere
di perdere una mattina intera per andare in camera di commercio e
all'ufficio iva.
Riesci a capirle le esigenze di chi lavora?
L'unico modo per venire incontro loro è decentrare gli uffici pubblici in
periferia.Il che ti comporta una perdità di vitalità del centro storico
Non esistono soluzioni perfette e calzanti alle esigenze di tutti

> > Infatti sono io che manipolo le frasi altrui, vero?
> > Sono io che continuo a far finta che il mio interlocutore non voglia
> sentire
> > critiche a pagano, sono io che quando non ho argomenti me la cavo con la
> non
> > pertinenza nel discorso...
>
> Non è che mi possa permettere di rispondere a tutte le fregnacce che
scrivi,
> il mio tempo è limitato, come pure il mio cervello.

Infatti se non hai tempo e non hai argomenti, basta che salti. non c'è
bisogno che ti inventi affermazioni e prese di posizione che nessuno ha
fatto.
sciac
2004-08-04 08:04:18 UTC
Permalink
> > No, semplicemente fai domande oziose, alle quali non mi prendo la briga
di
> > rispondere.
>
> Leggasi: domande le quali smontano le teorie per cui un brutto progetto
> portuale debba avere effetti anche sull'economia globale di una città,
> impedendo il sorgere di imprese ed attività che nulla hanno a che fare nè
> con il turismo nè con il porto.

Stai vaneggiando, come tuo solito.


> > > No, hai ragione, cosa c'entra l'economia reale con il progetto di
> sviluppo
> > > di una città?
> >
> > Dai parlane, vediamo cosa esce fuori.
>
> Io la mia te l'ho detta.

Direi che l'hai detta, e nessuno ti legge più.
La vogliamo finire qui?
Cazzo vuoi da me?


> in economia esistono diversi gradi di rischio. Un business plan può essere
> rispedito al mittente come considerato meritevole di finanziamento; le
> agenzie di rating esistono apposta per dare giudizi sui rischi.


Bravo, consulta loro.



> Ti ho forse detto da qualche parte che ho delle certezze circa lo sviluppo
> del porto?
> sei buono a leggere?
> devo farti un disegnino per farti capire che il progetto del comune non mi
> piace e che giudico assai migliore quello di legambiente?
> riesci a capire le cose, o semplicemente una volta che ti sei messo
un'idea
> in testa non ci sono cazzi per fartela modificare, anche di fronte alle
> enormi evidenze?

Allora datti da fare per il progetto che reputi migliore.



> Veramente si. Mi sporco le mani significa mi sto dando da fare per una
cosa.
> Un tempo chi lavorava si sporcava le mani, a parte poche eccezioni, e mi
> sporco le mani è la metafora del lavoro, di chi fa o contribuisce a
> realizzare qualcosa.


Da qui l'operazione mani pulite, che era contro la classe operaia egemone.
Ma facci il piacere.




> Hai ragione, non ci avevo pensato. l'anziana signora può tranquillamente
> venire e ritornare da beverino in bici. cosa vuoi che sia farsi la foce
con
> a tracolla un bel pacco di fatture? nulla.

Ma che ci fa un'anziana signora di beverino in bicicletta sulla foce con un
pacco di fatture?
Non ne ho mai viste.



> i mezzi pubblici? appunto, come ti ho detto. se i mezzi pubblici fosseo
> adeguati nessun problema.
> peccato che oggi siano assolutamente inadeguati. e chi deve venire a
spezia
> per motivi inerenti il lavoro, non per un aperitivo, non si può permettere
> di perdere una mattina intera per andare in camera di commercio e
> all'ufficio iva.

Non mi sembra che l'uso o meno del mezzo pubblico accelleri di molto la
cosa.
Chi ti ha detto che l'auto sia un mezzo veloce in città?
Magari lo è il motorino, non l'auto, in centro poi.




> Riesci a capirle le esigenze di chi lavora?


No, non faccio un cazzo dal mattino alla sera.
Solo tu lavori e scrivi scrivi scrivi....


> L'unico modo per venire incontro loro è decentrare gli uffici pubblici in
> periferia.Il che ti comporta una perdità di vitalità del centro storico
> Non esistono soluzioni perfette e calzanti alle esigenze di tutti

Appunto.
Ma nemmeno si può lasciare sempre le cose come stanno per paura di
sbagliare.
Bisogna buttarsi nella vita.
Wu Ming
2004-08-04 13:28:15 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:6M0Qc.93678$***@news4.tin.it...
>
> > > No, semplicemente fai domande oziose, alle quali non mi prendo la
briga
> di
> > > rispondere.
> >
> > Leggasi: domande le quali smontano le teorie per cui un brutto progetto
> > portuale debba avere effetti anche sull'economia globale di una città,
> > impedendo il sorgere di imprese ed attività che nulla hanno a che fare

> > con il turismo nè con il porto.
>
> Stai vaneggiando, come tuo solito.


Classica risposta di quando non hai argomenti

> > > > No, hai ragione, cosa c'entra l'economia reale con il progetto di
> > sviluppo
> > > > di una città?
> > >
> > > Dai parlane, vediamo cosa esce fuori.
> >
> > Io la mia te l'ho detta.
>
> Direi che l'hai detta, e nessuno ti legge più.
> La vogliamo finire qui?
> Cazzo vuoi da me?

Sei tu che mi chiedi:
"Dai parlane, vediamo cosa esce fuori", e poi se ti dico che l'ho già detta
incominci a fare l'isterico.
Visto che parli sempre di andare a gnocca, vacci veramente, mi sembra che tu
ne abbia bisogno.
deciditi, ne devo parlare o la devo finire qui?

> > in economia esistono diversi gradi di rischio. Un business plan può
essere
> > rispedito al mittente come considerato meritevole di finanziamento; le
> > agenzie di rating esistono apposta per dare giudizi sui rischi.

> Bravo, consulta loro.

Magari consultali te

> > Ti ho forse detto da qualche parte che ho delle certezze circa lo
sviluppo
> > del porto?
> > sei buono a leggere?
> > devo farti un disegnino per farti capire che il progetto del comune non
mi
> > piace e che giudico assai migliore quello di legambiente?
> > riesci a capire le cose, o semplicemente una volta che ti sei messo
> un'idea
> > in testa non ci sono cazzi per fartela modificare, anche di fronte alle
> > enormi evidenze?
>
> Allora datti da fare per il progetto che reputi migliore.

Non mi dò da fare, per il semplice fatto che non ho le competenze per
giudicare effetti del dragaggio, degli interramenti, per sapere quali siano
le possibilità di ritorno economico di una opzione rispetto ad un'altra. ma
anche questo mi sembra di avertelo già detto

> > Veramente si. Mi sporco le mani significa mi sto dando da fare per una
> cosa.
> > Un tempo chi lavorava si sporcava le mani, a parte poche eccezioni, e mi
> > sporco le mani è la metafora del lavoro, di chi fa o contribuisce a
> > realizzare qualcosa.
>
>
> Da qui l'operazione mani pulite, che era contro la classe operaia egemone.
> Ma facci il piacere.

Io sarei quello che vaneggia?
cosa c'entra mani pulite con la la metafora del sporcarsi le mani riferita
all'aver occupato pitelli?


> > Hai ragione, non ci avevo pensato. l'anziana signora può tranquillamente
> > venire e ritornare da beverino in bici. cosa vuoi che sia farsi la foce
> con
> > a tracolla un bel pacco di fatture? nulla.
>
> Ma che ci fa un'anziana signora di beverino in bicicletta sulla foce con
un
> pacco di fatture?
> Non ne ho mai viste.

Appunto, perchè magari usano l'auto.
ma è la tua speranza, di vederla in bici, o neghi pure quello che hai
scritto?
"Usare le bici non è vietato e non inquina". Bene, la signora che ha un
negozio a calice e deve andare all'agenzia delle entrate come fa?


> > i mezzi pubblici? appunto, come ti ho detto. se i mezzi pubblici fosseo
> > adeguati nessun problema.
> > peccato che oggi siano assolutamente inadeguati. e chi deve venire a
> spezia
> > per motivi inerenti il lavoro, non per un aperitivo, non si può
permettere
> > di perdere una mattina intera per andare in camera di commercio e
> > all'ufficio iva.
>
> Non mi sembra che l'uso o meno del mezzo pubblico accelleri di molto la
> cosa.
> Chi ti ha detto che l'auto sia un mezzo veloce in città?
> Magari lo è il motorino, non l'auto, in centro poi.

Facciamo una prova?
tu parti da polverara in bus, io in auto. andiamo in camera di commercio,
all'agenzia delle entrate, e in via chiodo dove poniamo ci sia un
commercialista. poi torniamo indietro. vediamo chi arriva prima. facciamo lo
stesso percorso da fabiano basso, dalla pieve, da via dei colli, da lerici,
da portovenere, da campiglia, da isola, ma anche da pegazzano.


> > Riesci a capirle le esigenze di chi lavora?
>
>
> No, non faccio un cazzo dal mattino alla sera.
> Solo tu lavori e scrivi scrivi scrivi....

Tu non scrivi, invece?
cmq, è evidente il tuo disinteresse per chi lavora. Il tecnico di lerici
doveva farsela a piedi (magari con il registratore di cassa in collo), il
commerciante che viene da riccò deve usare il bus o la bici (ci vai tu in
negozio nel frattempo che aspetta la corriera?)


> > L'unico modo per venire incontro loro è decentrare gli uffici pubblici
in
> > periferia.Il che ti comporta una perdità di vitalità del centro storico
> > Non esistono soluzioni perfette e calzanti alle esigenze di tutti
>
> Appunto.

appunto non mi pare, visto che te regoli esigenze che, piaccia o non
piaccia, esistono, con sbrigativi inviti a prendere la bici o il bus o con
promesse di un futuro migliore

> Ma nemmeno si può lasciare sempre le cose come stanno per paura di
> sbagliare.
> Bisogna buttarsi nella vita.


Non ti butti se non sai se l'acqua è profonda a sufficienza.
sciac
2004-08-04 18:04:42 UTC
Permalink
"Wu Ming" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:Pv5Qc.27695$***@twister2.libero.it...


> Classica risposta di quando non hai argomenti
Quale argomento?
Se vaneggi e sproloqui di cose per sentito dire non vedo perché dovrei fare
altrettanto.




> Sei tu che mi chiedi:
> "Dai parlane, vediamo cosa esce fuori", e poi se ti dico che l'ho già
detta
> incominci a fare l'isterico.
> Visto che parli sempre di andare a gnocca, vacci veramente, mi sembra che
tu
> ne abbia bisogno.
> deciditi, ne devo parlare o la devo finire qui?


Piantala di fare il troll.



> Non mi dò da fare, per il semplice fatto che non ho le competenze per
> giudicare effetti del dragaggio, degli interramenti, per sapere quali
siano
> le possibilità di ritorno economico di una opzione rispetto ad un'altra.
ma
> anche questo mi sembra di avertelo già detto

Se non ti dai da fare, decidono gli altri la soluzione che loro ritengono
migliore.
Peggio per te.





> Io sarei quello che vaneggia?
> cosa c'entra mani pulite con la la metafora del sporcarsi le mani riferita
> all'aver occupato pitelli?


Hai usato una metafora sbagliata.
Mi sono sporcato le mani con Pitelli significa altro da quello che tu
intendi.
Se non ci credi fai la prova e vediamo cosa capiscono gli altri.


> Appunto, perchè magari usano l'auto.
> ma è la tua speranza, di vederla in bici, o neghi pure quello che hai
> scritto?
> "Usare le bici non è vietato e non inquina". Bene, la signora che ha un
> negozio a calice e deve andare all'agenzia delle entrate come fa?


Sei sicuro che a Calice ci siano negozi?
Comunque la domanda è stupidotta, non sono Khomeini.




> Facciamo una prova?
> tu parti da polverara in bus, io in auto. andiamo in camera di commercio,
> all'agenzia delle entrate, e in via chiodo dove poniamo ci sia un
> commercialista. poi torniamo indietro. vediamo chi arriva prima. facciamo
lo
> stesso percorso da fabiano basso, dalla pieve, da via dei colli, da
lerici,
> da portovenere, da campiglia, da isola, ma anche da pegazzano.

Ho detto Motorino.
Cmq, se la situazione attuale è questa, va cambiata a favore del mezzo
pubblico.




> > Ma nemmeno si può lasciare sempre le cose come stanno per paura di
> > sbagliare.
> > Bisogna buttarsi nella vita.
>
>
> Non ti butti se non sai se l'acqua è profonda a sufficienza.
>
>
>
Allora non migliorerai mai.
Vivere nella paura dei cambiamenti è forte indice di servilismo.
Wu Ming
2004-08-04 08:35:41 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:YELPc.68388$***@news3.tin.it...
>
> "Wu Ming" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:4xqPc.24441$***@twister2.libero.it...
> >
> > "sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> > news:D1xOc.59624$***@news3.tin.it...
> >
> > > Ho indicatori più aggiornati: ascolto chi lo ha votato e mai più lo
> > > voterebbe, e non per problemi legati al porto.
> >
> > Anche la dc non la votava nessuno, però poi ha dominato per
> > cinquant'anni......
>
>
> E qui riveli quale sia il tuo interesse primario.

e quale sarebbe?
se è quello che ho capito, mi sembri un pò duro di comprendonio.

> Il paragone è azzeccatissimo, lo stesso sistema di potere, nazionale in un
> caso, locale nell'altro caso.

Uguale uguale.

> > > > > > Io svicolerò, ma alla domanda su come il mega-porto possa
influire
> > > sulla
> > > > > > capacità di stare sul mercato di un'azienda che(MEGACUT)
> > > > > > fa lavorazioni ad alta tecnologia mi hai tirato fuori lerici e
> > > > > portovenere.
> > > > > > sono io che svicolo?
>
>
> No, semplicemente fai domande oziose, alle quali non mi prendo la briga di
> rispondere.

Leggasi: domande le quali smontano le teorie per cui un brutto progetto
portuale debba avere effetti anche sull'economia globale di una città,
impedendo il sorgere di imprese ed attività che nulla hanno a che fare nè
con il turismo nè con il porto.

> Se sai la risposta dilla tu e non rompere le palle agli altri.

Interessante metodo di discussione.


> > No, hai ragione, cosa c'entra l'economia reale con il progetto di
sviluppo
> > di una città?
>
> Dai parlane, vediamo cosa esce fuori.

Io la mia te l'ho detta.
Tu per ora no hai saputo che rispondere svicoli, che palle, sei fuori tema.
Poi ora mi dici parlane. In fondo a questo post che non hai tempo due righe
sopra sono invece domande oziose. insomma, deciditi.

> > Le certezze si sostengono risolvendo i dubbi che le offuscano. Per ora
non
> > ho trovato risposte ai miei dubbi. Ed il fatto che il progetto del
comune
> > sia sbagliato nel metodo e nel merito, non annulla automaticamente quei
> > dubbi.

> Non esiste in assoluto niente di sicuro, la stessa scienza parla di
> probabilità e di relatività.
> Lo stesso dicasi in economia per il rischio di impresa.

in economia esistono diversi gradi di rischio. Un business plan può essere
rispedito al mittente come considerato meritevole di finanziamento; le
agenzie di rating esistono apposta per dare giudizi sui rischi.

> Nemmeno esiste la sicurezza che lo sviluppo del porto comporterà il
> mantenimento dei posti di lavoro.
> Ti interessano anche qui le stesse certezze o sono solo certezze che
cerchi
> strumentalmente?

Ti ho forse detto da qualche parte che ho delle certezze circa lo sviluppo
del porto?
sei buono a leggere?
devo farti un disegnino per farti capire che il progetto del comune non mi
piace e che giudico assai migliore quello di legambiente?
riesci a capire le cose, o semplicemente una volta che ti sei messo un'idea
in testa non ci sono cazzi per fartela modificare, anche di fronte alle
enormi evidenze?


> > > Per dire che si compie un'azione indegna, disonesta.
> > > Dove hai studiato l'italiano?
> >
> > Veramente sporcarsi le mani si utilizza in tutt'altro contesto......

> Veramente no.

Veramente si. Mi sporco le mani significa mi sto dando da fare per una cosa.
Un tempo chi lavorava si sporcava le mani, a parte poche eccezioni, e mi
sporco le mani è la metafora del lavoro, di chi fa o contribuisce a
realizzare qualcosa.

> Cosa intendi col dire che ti sei sporcato le mani?

Di nuovo?
che ero dentro quella discarica ad occuparla.
Il che dimostra come sia interessato a difendere a spada tratta la giunta...

> > Ancora manipolazioni ed invenzioni.
> > Concordo sulle chiusure se bilanciate da trasporti pubblici funzionale,
e
> > se non inibiscono la possibilità di raggiungere uffici pubblici,
stazioni,
> > presidi ospedalieri e quant'altro.
> > Questo non è accaduto a lerici
>
> No? è inibita tale possibilità?
> Sparano?

No, semplicemente non puoi entrare, e non esiste un servizio di trasporto
funzionale

> O sei tu che spari cazzate?

Vallo a chiedere alla spiga d'oro di lerici, che ha dovuto rimanere chiusa
perchè non gli hanno fatto passare il tecnico.
Digli che anche lei spara cazzate, poi vediamo cosa ci fa con la baguette.

>Siamo così sicuri che le nostre genti abbiano
> una
> > mentalità adatta al fare turismo? informati sulle comiche che sono
> successe
> > al Camec venerdì sera. comiche che sono la costante di qualsiasi cosa si
> > muova in città dopo le 21.00.
>
>
> Non credo che i containers e i TIR siano accolti più volentieri nei
> quartieri del levante.

Questo non risolve il problema. di una mentalità aliena ai servizi minimi
che devi offrire ad un turista.
I rumori e l'inquinamento del porto non sono la risposta a questa domanda.

> > Sei in grado di dare una risposta a come conciliare le necessità che ti
ho
> > evidenziato io con un progetto di chiusura del centro sul modello
> lericino?
> >
>
> Usare i mezzi pubblici non è vietato.
> Usare le bici non è vietato e non inquina.

Hai ragione, non ci avevo pensato. l'anziana signora può tranquillamente
venire e ritornare da beverino in bici. cosa vuoi che sia farsi la foce con
a tracolla un bel pacco di fatture? nulla.
i mezzi pubblici? appunto, come ti ho detto. se i mezzi pubblici fosseo
adeguati nessun problema.
peccato che oggi siano assolutamente inadeguati. e chi deve venire a spezia
per motivi inerenti il lavoro, non per un aperitivo, non si può permettere
di perdere una mattina intera per andare in camera di commercio e
all'ufficio iva.
Riesci a capirle le esigenze di chi lavora?
L'unico modo per venire incontro loro è decentrare gli uffici pubblici in
periferia.Il che ti comporta una perdità di vitalità del centro storico
Non esistono soluzioni perfette e calzanti alle esigenze di tutti

> > Infatti sono io che manipolo le frasi altrui, vero?
> > Sono io che continuo a far finta che il mio interlocutore non voglia
> sentire
> > critiche a pagano, sono io che quando non ho argomenti me la cavo con la
> non
> > pertinenza nel discorso...
>
> Non è che mi possa permettere di rispondere a tutte le fregnacce che
scrivi,
> il mio tempo è limitato, come pure il mio cervello.

Infatti se non hai tempo e non hai argomenti, basta che salti. non c'è
bisogno che ti inventi affermazioni e prese di posizione che nessuno ha
fatto.
sciac
2004-07-26 19:24:07 UTC
Permalink
"> quando si tratta di argomentare, silenzio assoluto, non si superano le
> cinque parole con una frase che non dice nulla.

Be' in compenso la sintesi non è il tuo forte.
Tenti di lavorarmi ai fianchi?
O la prolissità nasconde un vuoto di idee?



> > > ma forse è più comodo crogiolarsi nell'illusione che gli altri
parlano
> a
> > > vanvera, che sono tutti cretini, in malafede, servi o vicerè.

Non tutti.
Tu sì che parli a vanvera.



> > Lerici e Portovenere cosa sono secondo te?
>
> Lerici e Portovenere sono innanzitutto due piccoli comuni, con delle
> dinamiche assai diverse. A parte questo, andiamo a vedere nello specifico:
> Lerici: la coalizione è praticamente la medesima che governa il comune di
> spezia, quindi non capisco dove stia la differenza di impostazione, visto
> che è l'espressione delle stesse segreterie politiche. per cui se in città
> dominano i servi di bucchioni, come mai non riescono ad imporsi poi sui
> piccoli comuni, mettendo alla loro guida filo-portualisti?
> forse è una questione di uomini? può essere. ma, allora, evidentemente, a
> lerici ci sono uomini validi che a spezia non ci sono. non si capisce,
> altrimenti, perchè le medesime persone che scelgono eccellenti uomini a
> lerici, poi optino per persone impreparate a spezia. e cmq, non si può
> giudicare l'operato politico di una giunta solo in base alla posizione
> assunta sul porto.

Vaneggi???
Che cazzo hai detto?
Va a finire che il cretino sono io.
Qualcuno ha capito?




> Dimmi, è impossibile che a spezia qualcuno faccia il medesimo percorso di
> calcagnini? qualcuno o qualcosa impedisce la creazione di un progetto
> alternativo che incontri il gradimento della maggioranza della
popolazione?

E' quello che sto cercando di spiegare da 20 post in quà.


> O forse ci sono delle dinamiche diverse, assai complesse, che non possono
> essere racchiuse dentro lo schema dei mandarini, dei servi e dei cretini?

Se si vuole cambiare una situazione critica, bisogna analizzarla
spietatamente, senza nascondersi dietro a un dito.
Tu stesso dici che le iniziative non partono dal basso per colpa nostra,
sarà forse quindi anche un pò vero che preferiamo non inimicarci con
iniziative nuove i potenti di turno?
Non si chiama forse servilismo?
Malgrado ciò, cambiare è possibile, anzi indispensabile.




> continuo a chiederti cosa avrei stravolto: riguardo al "clandestino" ti
> ribadisco che la critica la restituisco al mittente, visto che quello che
io
> ho inteso è papale papale quello che tu hai scritto.

Appunto per questo, lasciando stare il cretino (cioé io), hai inteso male.
Il virgolettato serve per capire altro (non il contrario ma altro) di quanto
scritto.
In lingua parlata si dice "per così dire" oppure anche "tra virgolette".



> altre cose che tu mi hai contestato non mi risultano, se non che tu non
hai
> mai detto che i cambiamenti si fanno dall'alto. ma tu continui a puntare
il
> dito sulla classe dirigente, che per me non è che l'espressione della
> collettività


Facciamo le primarie, poi ne riparliamo.




> Non siamo d'accordo al 99%, proprio perchè vediamo la cosa da prospettiva
> diversa. quello che per te è la causa, per me è l'effetto.
> e perchè la mia contrarietà al mega-porto deriva più da sensazioni
> "culturali" che da dei dati di fatto oggettivi che mi permettono di
> abbracciare una causa con la cognizione necessaria ad avere delle certezze
> granitiche. e perchè voglio tenere conto pure delle esigenze di quelle
> persone che nel porto o grazie ad esso lavorano, non avendo la certezza
> dell'automatismo del meno porto=uguale più turismo.

Quindi io non ne terrei conto a sufficienza.
E' una tua invenzione anche questa.



> io ho metodi stalinisti? non mi pare di essere io quello che considera le
> posizioni altrui con termini quali piaggeria, servilismo, cretino.

Sto parlando della mia città, non di Pisa.
E la piaggeria esiste anche tra chi la pensa come me.
E' un carattere insito spezzino, non una peculiarità dei Bucchioniani, di
Schiffini o di chi ti pare a te.
OK?
Io non faccio politica.


> E l'accusa di essere un servo è sempre stata una delle armi preferite
dagli
> stalinisti.
> e cmq, quali sarebbero i miei metodi stalinisti? perchè metodi stalinisti
> signifiica una cosa ben precisa...

Quello di stravolgere le tesi avversarie, a questo punto ritengo
involontariamente.
Meglio così.



> riguardo alla discussione, carta canta. io cerco sempre di argomentare
> quello che affermo, tu non mi pare.


Pazienza.






> io capisco male? benissimo, basta rispiegare meglio la cosa, sopratutto se
> si violenta l'italiano e poi ci si incazza pure con gli altri che non
> capiscono quello che si voleva dire scrivendo però tutt'latra cosa.

Ma tu chiedi spiegazioni o parti subito in quarta gridando al lupo al lupo?

Devo andare anche ora, a presto.
Wu Ming
2004-07-27 13:23:25 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:rTcNc.45829$***@news3.tin.it...
>
> "> quando si tratta di argomentare, silenzio assoluto, non si superano le
> > cinque parole con una frase che non dice nulla.
>
> Be' in compenso la sintesi non è il tuo forte.

quando si parla di cose complesse non si può ridurre il tutto in poche
righe.

> Tenti di lavorarmi ai fianchi?
> O la prolissità nasconde un vuoto di idee?

e più facile che il vuoto di idee lo abbia chi risponde birra e salsicce

> > > > ma forse è più comodo crogiolarsi nell'illusione che gli altri
> parlano
> > a
> > > > vanvera, che sono tutti cretini, in malafede, servi o vicerè.
>
> Non tutti.
> Tu sì che parli a vanvera.

No, lo sappiamo, la verità in terra sei tu.


> > > Lerici e Portovenere cosa sono secondo te?
> >
> > Lerici e Portovenere sono innanzitutto due piccoli comuni, con delle
> > dinamiche assai diverse. A parte questo, andiamo a vedere nello
specifico:
> > Lerici: la coalizione è praticamente la medesima che governa il comune
di
> > spezia, quindi non capisco dove stia la differenza di impostazione,
visto
> > che è l'espressione delle stesse segreterie politiche. per cui se in
città
> > dominano i servi di bucchioni, come mai non riescono ad imporsi poi sui
> > piccoli comuni, mettendo alla loro guida filo-portualisti?
> > forse è una questione di uomini? può essere. ma, allora, evidentemente,
a
> > lerici ci sono uomini validi che a spezia non ci sono. non si capisce,
> > altrimenti, perchè le medesime persone che scelgono eccellenti uomini a
> > lerici, poi optino per persone impreparate a spezia. e cmq, non si può
> > giudicare l'operato politico di una giunta solo in base alla posizione
> > assunta sul porto.
>
> Vaneggi???
> Che cazzo hai detto?
> Va a finire che il cretino sono io.
> Qualcuno ha capito?

non è difficile, se ti impegni.
Fresco lo hanno indicato i medesimi che hanno confermato pagano.
Dove sta la discontinuità se le due persone sono uscite dalle stesse stanze,
dalle stesse riunioni?

> > Dimmi, è impossibile che a spezia qualcuno faccia il medesimo percorso
di
> > calcagnini? qualcuno o qualcosa impedisce la creazione di un progetto
> > alternativo che incontri il gradimento della maggioranza della
> popolazione?
>
> E' quello che sto cercando di spiegare da 20 post in quà.

Stai cercando di spiegare cosa? se è possibile o se è impossibile? se
qualcuno o qualcosa lo impedisce o no?
Il mio punto di vista è semplice: se non esce fuori un nome nuovo in grado
di sparigliare le carte, e perchè evidentemente non ci sono le condizioni.
Se i progetti alternativi non incontrano l'entusiasmo della gente, è perchè
evidentemente non sono così graditi. In politica le cose non capitano
per caso. Non è che in italia non ci sarebbe stato il fascismo se mussolini
avesse fatto l'attore. Se non c'è un'idea, o se non c'è un consenso
ampio verso quell'idea, è perchè evidentemente non ci sono le condizioni
perchè ciò avvenga.



> > O forse ci sono delle dinamiche diverse, assai complesse, che non
possono
> > essere racchiuse dentro lo schema dei mandarini, dei servi e dei
cretini?
>
> Se si vuole cambiare una situazione critica, bisogna analizzarla
> spietatamente, senza nascondersi dietro a un dito.

appunto, spietatamente. ed a parer mio parlare di vicerè e di servi equivale
a nascondersi dietro ad un dito. La tua analisi è tutto sommato indulgente.
La colpa è della classe dirigente, se cambia essa forse cambia anche
l'andazzo. Io ti dico che essa è espressione della città, e che è
impossibile cambiare questa dirigenza senza intervenire sul tessuto sociale
e culturale della città.
Io lo ribadisco: possiamo pretendere dalla classe dirigente slanci
innovativi e coraggio quando queste qualità non esistono in città? Dove sono
le fucine di idee, i laboratori di progettualità, la voglia di mettersi in
gioco e di prendere dei rischi, anche imprenditorialmente parlando? dove stà
la capacità di fare impresa, di fare innovazione tecnologica, di stare sul
mercato delle nostre imprese? i commercianti si lamentano di corso cavour
pedonalizzata, invece di provare a capire se hanno senso dieci negozi di
scarpe nel raggio di un chilometro che vendono infradito a 100 euro e passa.
Le imprese anche se hanno bisogno di un ingegnere prendono un perito perchè
costa meno, e magari non fa tante storie se gli fanno un co.co.co da 500
euro al mese ed il resto in nero. Con la tremonti bis i nostri imprenditori
si sono fatti il bmw nuovo, invece di fare investimenti produttivi. Chi ha
un lavoro da dipendente difficilmente lo abbandona per mettersi in proprio,
a differenza di quanto avviene in emilia o in veneto. Domenica mattina c'era
gente inferocita perchè la sera prima al due giugno c'era stata musica sino
alle tre del mattino, i commercianti non vogliono aprire la sera, al
portrait cafè lanciano secchiate d'acqua nel giardinetto esterno (che chiude
alle 11.30) perchè il chiacchierare delle persone che stanno attorno a tre
tavolini tre disturba, hanno messo il silicone nelle serrature e chiamano la
polizia una sera si e l'altra pure, e poi pretendiamo che come per miracolo
nasca
una classe dirigente virtuosa? Schiffini vende cucine in tutto il mondo
perchè a ceparana c'è una classe dirigente illuminata, o perchè fa un
prodotto di qualità in grado di stare sul mercato? ed è colpa delle
istituzioni se non nascono imprese leader in altri settori, o forse manca il
materiale umano perchè crescano?

> Tu stesso dici che le iniziative non partono dal basso per colpa nostra,
> sarà forse quindi anche un pò vero che preferiamo non inimicarci con
> iniziative nuove i potenti di turno?
> Non si chiama forse servilismo?
> Malgrado ciò, cambiare è possibile, anzi indispensabile.

ma per quale motivo se non si fanno iniziative il motivo deve essere il
servilismo?
Questo si che un modo di ragionare stalinista.
Certamente ci saranno persone che avendo interessi con il comune o con il
porto evitano di schierarsi, a prescindere dalle loro idee. Ma questa è una
dinamica universale. Poi c'è il grosso della cittadinanza che può
tranquillamente schierarsi senza problemi. E non credo che l'assicuratore
piuttosto che l'impiegato o l'operaio abbiano paure a fare iniziative o a
prenderne parte. se non lo fa è perchè evidentemente non le sente come
battaglie proprie.
Non è mica un dovere morale schierarsi contro il porto, ed è legittimo e
normale che ci siano persone che hanno idee diverse. O che semplicemente
modulano le proprie opinioni in base alle dinamiche dei propri interessi. Il
tuo parlare di servilismo e città indifferente mi pare la medesima analisi
perdente che fa la sinistra su berlusconi: si punta il dito contro la
casalinga di voghera che si fa abbindolare e sui cortigiani, invece di
mettere a fuoco il blocco sociale che ha trovato nel cavaliere la sua
espressione politica.


> > continuo a chiederti cosa avrei stravolto: riguardo al "clandestino" ti
> > ribadisco che la critica la restituisco al mittente, visto che quello
che
> io
> > ho inteso è papale papale quello che tu hai scritto.
>
> Appunto per questo, lasciando stare il cretino (cioé io), hai inteso male.
> Il virgolettato serve per capire altro (non il contrario ma altro) di
quanto
> scritto.
> In lingua parlata si dice "per così dire" oppure anche "tra virgolette".

Ed è quello che ho capito sin dall'inizio e su cui ti ho risposto, infatti.
facendoti l'esempio del comitato ferri-schiffini, ma questo vale anche per
le altre realtà dell'arcipelago.
Iniziative pubbliche, assemblee, volantinaggi, passaggi sui giornali, siti
internet, cartelloni e tutto il resto sono un dato di fatto. credo che ogni
cittadino sappia dell'esistenza di un fronte che lotta contro i progetti di
espansione del porto.
Se poi questi cittadini non si interessano, e la protesta dei comitati
rimane di nicchia, evidentemente è un discorso che non appassiona più di
tanto, perchè non riescono a trovare la sintonia giusta. o è sbagliata la
comunicazione


> > altre cose che tu mi hai contestato non mi risultano, se non che tu non
> hai
> > mai detto che i cambiamenti si fanno dall'alto. ma tu continui a puntare
> il
> > dito sulla classe dirigente, che per me non è che l'espressione della
> > collettività
>
>
> Facciamo le primarie, poi ne riparliamo.

Ben vengano le primarie, ma non credo che a spezia modificherebbero
alcunchè.
Non mi pare che all'interno delle coalizioni esistenti ci siano grosse
lacerazioni interne, se non all'interno di FI, dove più che altro è una
lotta di potere tra Grillo e Scajolani.ma non certo di programmi.
come ti ho detto nell'altro post, il doppio turno permette senza rischi il
voto di protesta ed il voto disgiunto, cosa che non si è verificata. al
contrario di quanto avvenuto a firenze, per esempio, dove una lista di
comitati ha preso il 13,5%, costringendo dominici al ballottaggio ed
inviandogli un preciso segnale.


> > Non siamo d'accordo al 99%, proprio perchè vediamo la cosa da
prospettiva
> > diversa. quello che per te è la causa, per me è l'effetto.
> > e perchè la mia contrarietà al mega-porto deriva più da sensazioni
> > "culturali" che da dei dati di fatto oggettivi che mi permettono di
> > abbracciare una causa con la cognizione necessaria ad avere delle
certezze
> > granitiche. e perchè voglio tenere conto pure delle esigenze di quelle
> > persone che nel porto o grazie ad esso lavorano, non avendo la certezza
> > dell'automatismo del meno porto=uguale più turismo.
>
> Quindi io non ne terrei conto a sufficienza.
> E' una tua invenzione anche questa.

Non mi pare che tu abbia mai speso una parola circa questi.
Lo hai scritto tu che la rovina della città è il porto. ed hai scritto tu
che il porto vuole maggiori spazi solo per mantenere l'attuale livello di
occupazione. benissimo, allora che risposte dai a quei lavoratori che grazie
al porto prendono lo stipendio a fine mese? che risposte dai a quei
lavoratori preoccupati che senza espansione il loro posto possa essere messo
a repentaglio?
Il problema forte dei vari comitati è che sono visti come nemici del porto.
non della sua espansione, ma del porto tout-court. E se un lavoratore del
porto, un impiegato delle agenzie di spedizioni sente in un'iniziativa
pubblica la frase "il porto è la rovina della città", questo ti manda a
cagare e tira dritto, e non sarà mai più disposto ad ascoltare una sola
sillaba di quello che dici.
Non ci si deve dimenticare che cmq il porto è la prima industria cittadina,
e tra indotto diretto ed indiretto sono qualche migliaia le persone
professionalmente coinvolte. Sono certamente il blocco più ampio in città, e
senza la loro adesione sarà difficile proporre progetti alternativi. Io ero
presente ad una seduta del consiglio sull'argomento con il palazzo comunale
preso d'assalto da centinaia di lavoratori portuali. e ricordo le loro
manifestazioni con i muletti per le vie cittadine.
L'enorme errore di metodo del fronte anti-portuale è stato quello di non
saper dialogare con chi di porto ci vive, ma anche sopratutto di darsi un
immagine di oppositori al porto a prescindere.
E questa non è una mia impressione, ma i discorsi che la gente faceva e fa
quando si parla dell'argomento: quante persone sono della convinzione che se
il dragaggio non porta inquinamento debba essere fatto? quante persone fanno
una riflessione del tipo "il porto ci regala traffico e inquinamento, ma
d'altronde è l'unica realtà produttiva consistente"? quanti lavoratori
portuali gradirebbero viale san bartolomeo incorniciata dalle palme con
tanti locali e spiagge affollate, ma nonostante ciò scelgono i containers
per paura di rimanere senza lavoro?
Se le idee dei vari comitati non hanno fatto breccia, se la città del sole
ha preso pochi voti, non è colpa del servilismo e dell'indifferenza, ma
dell'incapacità di dialogare con la città intera.
Ha volte sono i dettagli che contribuiscno a scavare fossati invalicabili:
la scelta folle del comitato di via chiodo di scegliersi testimonial come
schiffini, ferri e la mozer, che sono straordinarie cartucce date a
bucchioni. O quel brutto comunicato uscito dopo l'ultima morte sul lavoro in
porto; altri errori nel linguaggio, nella comunicazione che fanno apparire
le
posizioni in una luce diversa e per molti inaccettabile.
Non è un problema di comprensione mia. Credo di sapere cosa significa la
frase "il porto è la rovina della città", seguendo un pò le vicende, avendo
partecipato ad iniziative, avendo presenziato a consigli comunali in cui si
dibatteva della questione. Il problema è che viene intesa in tutt'altro modo
da chi non segue la vicenda, e che la interpreta alla lettera, e ne fa le
logiche deduzioni.



> > io ho metodi stalinisti? non mi pare di essere io quello che considera
le
> > posizioni altrui con termini quali piaggeria, servilismo, cretino.
>
> Sto parlando della mia città, non di Pisa.
> E la piaggeria esiste anche tra chi la pensa come me.
> E' un carattere insito spezzino, non una peculiarità dei Bucchioniani, di
> Schiffini o di chi ti pare a te.
> OK?
> Io non faccio politica.

e cosa c'entra il fare o non fare politica?
Io sto parlando di un metodo, di una propensione mentale.
possibile che in italia non si possa avere una posizione senza che questa
debba esser fatta dipendere dall'esser servi, venduti o traditori.
L'ulivo servo del sistema, bertinotti traditore, follini al soldo
dell'ulivo, fini servo di berlusconi. benissimo, io trovo culturalmente
inaccettabile che le posizioni che non condividiamo debbano essere per forza
determinate da servilismo e piaggeria. Io parto dal presupposto che tu e
chiunque altro abbiate una posizione perchè convinti che quella sia la
migliore soluzione. anche se a me non aggrada. e sino a prova contraria. e
cmq sempre riferito a ben specifiche persone, non ad una collettività.
altrimenti si scade nella dietrologia, al livello di bucchioni.

> > E l'accusa di essere un servo è sempre stata una delle armi preferite
> dagli
> > stalinisti.
> > e cmq, quali sarebbero i miei metodi stalinisti? perchè metodi
stalinisti
> > signifiica una cosa ben precisa...
>
> Quello di stravolgere le tesi avversarie, a questo punto ritengo
> involontariamente.
> Meglio così.

quali tesi stravolte? continui a ripetere a pappagallo la solita cosa: il
diverbio su clandestinamente e "clandestinamente" è assodato, e non mi pare
di avere stravolto le tue tesi circa la classe dirigente e il servilismo.
voglio capire cosa avrei stravolto.
e cmq anche tu non sei da meno: mi hai detto che io sono interessato alle
vittorie dei partiti e non delle idee, mi hai detto che io non condivido le
critiche alla classe dirigente. che dici, forse è normale in un discorso,
specie se scritto, intendersi male?


> > io capisco male? benissimo, basta rispiegare meglio la cosa, sopratutto
se
> > si violenta l'italiano e poi ci si incazza pure con gli altri che non
> > capiscono quello che si voleva dire scrivendo però tutt'latra cosa.
>
> Ma tu chiedi spiegazioni o parti subito in quarta gridando al lupo al
lupo?

mah, mi pare di averti chiesto n volte se tu consideri con pari dignità le
idee di un sostenitore delle tesi portualiste e le tue.
Hai fatto tanti teatrini, ma un sì o un no non sei stato ancora in grado di
dirmelo.
sciac
2004-07-27 13:51:17 UTC
Permalink
> > > posizioni altrui con termini quali piaggeria, servilismo, cretino.
> >
> > Sto parlando della mia città, non di Pisa.
> > E la piaggeria esiste anche tra chi la pensa come me.
> > E' un carattere insito spezzino, non una peculiarità dei Bucchioniani,
di
> > Schiffini o di chi ti pare a te.
> > OK?
> > Io non faccio politica.
>
> e cosa c'entra il fare o non fare politica?
> Io sto parlando di un metodo, di una propensione mentale.
> possibile che in italia non si possa avere una posizione senza che questa
> debba esser fatta dipendere dall'esser servi, venduti o traditori.
> L'ulivo servo del sistema, bertinotti traditore, follini al soldo
> dell'ulivo, fini servo di berlusconi. benissimo, io trovo culturalmente
> inaccettabile che le posizioni che non condividiamo debbano essere per
forza
> determinate da servilismo e piaggeria. Io parto dal presupposto che tu e
> chiunque altro abbiate una posizione perchè convinti che quella sia la
> migliore soluzione. anche se a me non aggrada. e sino a prova contraria. e
> cmq sempre riferito a ben specifiche persone, non ad una collettività.
> altrimenti si scade nella dietrologia, al livello di bucchioni.


Allora continui a non capire volutamente.
Il servilismo è un fattore comune, sia tra quelli che la pensano in un modo,
sia tra chi la pensa in maniera opposta, sia tra chi la pensa come me sia
tra gli altri.
E' molto diffuso ma non generalizzato, fortunatamente.
La tua interpretazione è forzata: secondo te io ritengo servile solo chi non
si oppone a Bucchioni e chi non vota per Lamma.
Io dico che si può essere servili anche votando Lamma e Schiffini e chiunque
altro ai citato così come si può essere non servili votando Pagano e
condividendo il progetto di Bucchioni, se piace.
La critica a senso unico, quella sì che è servilismo.


Per ora rispondo solo qui.













>
> > > E l'accusa di essere un servo è sempre stata una delle armi preferite
> > dagli
> > > stalinisti.
> > > e cmq, quali sarebbero i miei metodi stalinisti? perchè metodi
> stalinisti
> > > signifiica una cosa ben precisa...
> >
> > Quello di stravolgere le tesi avversarie, a questo punto ritengo
> > involontariamente.
> > Meglio così.
>
> quali tesi stravolte? continui a ripetere a pappagallo la solita cosa: il
> diverbio su clandestinamente e "clandestinamente" è assodato, e non mi
pare
> di avere stravolto le tue tesi circa la classe dirigente e il servilismo.
> voglio capire cosa avrei stravolto.
> e cmq anche tu non sei da meno: mi hai detto che io sono interessato alle
> vittorie dei partiti e non delle idee, mi hai detto che io non condivido
le
> critiche alla classe dirigente. che dici, forse è normale in un discorso,
> specie se scritto, intendersi male?
>
>
> > > io capisco male? benissimo, basta rispiegare meglio la cosa,
sopratutto
> se
> > > si violenta l'italiano e poi ci si incazza pure con gli altri che non
> > > capiscono quello che si voleva dire scrivendo però tutt'latra cosa.
> >
> > Ma tu chiedi spiegazioni o parti subito in quarta gridando al lupo al
> lupo?
>
> mah, mi pare di averti chiesto n volte se tu consideri con pari dignità
le
> idee di un sostenitore delle tesi portualiste e le tue.
> Hai fatto tanti teatrini, ma un sì o un no non sei stato ancora in grado
di
> dirmelo.
>
>
>
>
>
>
>
>
Wu Ming
2004-07-27 18:08:21 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:p5tNc.59464$***@news4.tin.it...
>
> > > > posizioni altrui con termini quali piaggeria, servilismo, cretino.
> > >
> > > Sto parlando della mia città, non di Pisa.
> > > E la piaggeria esiste anche tra chi la pensa come me.
> > > E' un carattere insito spezzino, non una peculiarità dei Bucchioniani,
> di
> > > Schiffini o di chi ti pare a te.
> > > OK?
> > > Io non faccio politica.
> >
> > e cosa c'entra il fare o non fare politica?
> > Io sto parlando di un metodo, di una propensione mentale.
> > possibile che in italia non si possa avere una posizione senza che
questa
> > debba esser fatta dipendere dall'esser servi, venduti o traditori.
> > L'ulivo servo del sistema, bertinotti traditore, follini al soldo
> > dell'ulivo, fini servo di berlusconi. benissimo, io trovo culturalmente
> > inaccettabile che le posizioni che non condividiamo debbano essere per
> forza
> > determinate da servilismo e piaggeria. Io parto dal presupposto che tu e
> > chiunque altro abbiate una posizione perchè convinti che quella sia la
> > migliore soluzione. anche se a me non aggrada. e sino a prova contraria.
e
> > cmq sempre riferito a ben specifiche persone, non ad una collettività.
> > altrimenti si scade nella dietrologia, al livello di bucchioni.

> Allora continui a non capire volutamente.

A questo punto mi viene il dubbio su cosa intendi tu per servilismo

> Il servilismo è un fattore comune, sia tra quelli che la pensano in un
modo,
> sia tra chi la pensa in maniera opposta, sia tra chi la pensa come me sia
> tra gli altri.
> E' molto diffuso ma non generalizzato, fortunatamente.
> La tua interpretazione è forzata: secondo te io ritengo servile solo chi
non
> si oppone a Bucchioni e chi non vota per Lamma.
> Io dico che si può essere servili anche votando Lamma e Schiffini e
chiunque
> altro ai citato così come si può essere non servili votando Pagano e
> condividendo il progetto di Bucchioni, se piace.
> La critica a senso unico, quella sì che è servilismo.

Può anche essere fanatismo, mancanza di obiettività, non è detto che sia
solo servilismo.
Servilismo in italiano significa rinunciaere alla propria dignità, alla
propria iniziativa personale per ottemperare incondizionatamente ai desideri
e alla volontà di altra persona, magati temuta o da cui si spera di ottenere
vantaggi o favori.
Mi vuoi quindi dire che assieme a Lamma ci stanno falsi ambientalisti che si
mostrano tali solo per altri scopi, magari per essere assunti in studio?
Altre volte il servilismo può essere semplice incoerenza
può essere, non conosco. e non mi interessa il gossip. io guardo i
comportamenti e considero sacra la presunzione d'innocenza. e non mi piace
valutare gli altri dando immediati giudizi di etica e di persona. posso
pensare al servilismo dopo aver conosciuto bene una persona. E non credo che
nessuno possa conoscere così bene 60/70mila spezzini per poter parlare di
servilismo come una sorta di tratto caratteristico dell'animo spezzino
cmq quel genere di servilismi non sono caratteristica esclusiva di spezia.
basta vedere come il servilismo porti dritti dritti a fare il direttore di
un tg o addirittura il coordinatore del maggior partito di governo.
Quello che mi lascia perplesso, capisco che in questi casi il servilismo
possa pagare, ma non vedo il vantaggio di farlo con Lamma
sciac
2004-07-27 20:29:47 UTC
Permalink
> Mi vuoi quindi dire che assieme a Lamma ci stanno falsi ambientalisti che
si
> mostrano tali solo per altri scopi, magari per essere assunti in studio?
> Altre volte il servilismo può essere semplice incoerenza
> può essere, non conosco. e non mi interessa il gossip. io guardo i
> comportamenti e considero sacra la presunzione d'innocenza. e non mi piace
> valutare gli altri dando immediati giudizi di etica e di persona. posso
> pensare al servilismo dopo aver conosciuto bene una persona. E non credo
che
> nessuno possa conoscere così bene 60/70mila spezzini per poter parlare di
> servilismo come una sorta di tratto caratteristico dell'animo spezzino
> cmq quel genere di servilismi non sono caratteristica esclusiva di spezia.
> basta vedere come il servilismo porti dritti dritti a fare il direttore di
> un tg o addirittura il coordinatore del maggior partito di governo.
> Quello che mi lascia perplesso, capisco che in questi casi il servilismo
> possa pagare, ma non vedo il vantaggio di farlo con Lamma



E questo va ad onore di Lamma, non credi?
Sul servilismo degli spezzini, mi rimetto al giudizio degli altri, dalle mie
esperienze in città ne ho avuto prova abbastanza spesso, ma non vorrei
esagerare mettendolo come tratto distintivo del carattere.
Certo che la vicinanza con l'ambiente militare può aver influenzato questo
presunto tratto del carattere, controbilanciato da una buona dose di
altrettanta irriverenza anarchica.
Wu Ming
2004-07-28 13:30:28 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:%WyNc.61488$***@news4.tin.it...
>
> > Mi vuoi quindi dire che assieme a Lamma ci stanno falsi ambientalisti
che
> si
> > mostrano tali solo per altri scopi, magari per essere assunti in studio?
> > Altre volte il servilismo può essere semplice incoerenza
> > può essere, non conosco. e non mi interessa il gossip. io guardo i
> > comportamenti e considero sacra la presunzione d'innocenza. e non mi
piace
> > valutare gli altri dando immediati giudizi di etica e di persona. posso
> > pensare al servilismo dopo aver conosciuto bene una persona. E non credo
> che
> > nessuno possa conoscere così bene 60/70mila spezzini per poter parlare
di
> > servilismo come una sorta di tratto caratteristico dell'animo spezzino
> > cmq quel genere di servilismi non sono caratteristica esclusiva di
spezia.
> > basta vedere come il servilismo porti dritti dritti a fare il direttore
di
> > un tg o addirittura il coordinatore del maggior partito di governo.
> > Quello che mi lascia perplesso, capisco che in questi casi il servilismo
> > possa pagare, ma non vedo il vantaggio di farlo con Lamma
>
>
>
> E questo va ad onore di Lamma, non credi?

Ad onore cosa? il fatto che Lamma non abbia un potere tale da renderlo
appetibile non dipende dalle sue qualità morali o meno, ma semplicemente dal
fatto che decide e conta poco o nulla
sciac
2004-07-27 13:58:00 UTC
Permalink
> > Ma tu chiedi spiegazioni o parti subito in quarta gridando al lupo al
> lupo?
>
> mah, mi pare di averti chiesto n volte se tu consideri con pari dignità
le
> idee di un sostenitore delle tesi portualiste e le tue.
> Hai fatto tanti teatrini, ma un sì o un no non sei stato ancora in grado
di
> dirmelo.

Non mi sembra una domanda intelligente, comunque, secondo me tutte le idee
hanno pari dignità, ma alcune le reputo ovviamente migliori.
E tu consideri con pari dignità tutte le opinioni?
Wu Ming
2004-07-27 18:10:34 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:IbtNc.59503$***@news4.tin.it...
>
> > > Ma tu chiedi spiegazioni o parti subito in quarta gridando al lupo al
> > lupo?
> >
> > mah, mi pare di averti chiesto n volte se tu consideri con pari dignità
> le
> > idee di un sostenitore delle tesi portualiste e le tue.
> > Hai fatto tanti teatrini, ma un sì o un no non sei stato ancora in grado
> di
> > dirmelo.
>
> Non mi sembra una domanda intelligente, comunque, secondo me tutte le idee
> hanno pari dignità, ma alcune le reputo ovviamente migliori.
> E tu consideri con pari dignità tutte le opinioni?
>
>
Wu Ming
2004-07-27 18:12:11 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:IbtNc.59503$***@news4.tin.it...
>
> > > Ma tu chiedi spiegazioni o parti subito in quarta gridando al lupo al
> > lupo?
> >
> > mah, mi pare di averti chiesto n volte se tu consideri con pari dignità
> le
> > idee di un sostenitore delle tesi portualiste e le tue.
> > Hai fatto tanti teatrini, ma un sì o un no non sei stato ancora in grado
> di
> > dirmelo.
>
> Non mi sembra una domanda intelligente,

Perdonami, ma non sono io che continuo a bollare come servili, dettate da
interessi, da piaggeria le posizioni altrui



> E tu consideri con pari dignità tutte le opinioni?

Assolutamente si.
anche quelle più fastidiose
sciac
2004-07-27 20:34:57 UTC
Permalink
> Perdonami, ma non sono io che continuo a bollare come servili, dettate da
> interessi, da piaggeria le posizioni altrui

Adesso dimmi: secondo te la terra è rotonda o piatta?
Un aiutino?
Wu Ming
2004-07-28 13:30:20 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:R%yNc.61513$***@news4.tin.it...
>
> > Perdonami, ma non sono io che continuo a bollare come servili, dettate
da
> > interessi, da piaggeria le posizioni altrui
>
> Adesso dimmi: secondo te la terra è rotonda o piatta?
> Un aiutino?
>

fumato pesante stasera?
sciac
2004-07-28 12:09:09 UTC
Permalink
> non è difficile, se ti impegni.
> Fresco lo hanno indicato i medesimi che hanno confermato pagano.
> Dove sta la discontinuità se le due persone sono uscite dalle stesse
stanze,
> dalle stesse riunioni?
>

Nell'appoggiare o meno il prp ed il dragaggio.
Quindi in merito ai contenuti, non in merito a formulette politiche.



> Stai cercando di spiegare cosa? se è possibile o se è impossibile? se
> qualcuno o qualcosa lo impedisce o no?
> Il mio punto di vista è semplice: se non esce fuori un nome nuovo in grado
> di sparigliare le carte, e perchè evidentemente non ci sono le condizioni.
> Se i progetti alternativi non incontrano l'entusiasmo della gente, è
perchè
> evidentemente non sono così graditi. In politica le cose non capitano
> per caso. Non è che in italia non ci sarebbe stato il fascismo se
mussolini
> avesse fatto l'attore. Se non c'è un'idea, o se non c'è un consenso
> ampio verso quell'idea, è perchè evidentemente non ci sono le condizioni
> perchè ciò avvenga.

Non so dirti come e quando, per cirare Tenco, ma i presupposti per un
cambiamento ci sono tutti.
Anche perché insistere su uno sviluppo dissennato del porto significa
mandare in malora ulteriormente l'economia.




> appunto, spietatamente. ed a parer mio parlare di vicerè e di servi
equivale
> a nascondersi dietro ad un dito. La tua analisi è tutto sommato
indulgente.
> La colpa è della classe dirigente, se cambia essa forse cambia anche
> l'andazzo. Io ti dico che essa è espressione della città, e che è
> impossibile cambiare questa dirigenza senza intervenire sul tessuto
sociale
> e culturale della città.

Come pensi di intervenire, col bisturi?




> Io lo ribadisco: possiamo pretendere dalla classe dirigente slanci
> innovativi e coraggio quando queste qualità non esistono in città? Dove
sono
> le fucine di idee, i laboratori di progettualità, la voglia di mettersi in
> gioco e di prendere dei rischi, anche imprenditorialmente parlando? dove
stà
> la capacità di fare impresa, di fare innovazione tecnologica, di stare sul
> mercato delle nostre imprese?


Sembri il profeta Geremia.
Poi sarei io che mi lamento?
La prima condizione è la fiducia in sè stessi, cioé la città ci deve
credere.




> una classe dirigente virtuosa? Schiffini vende cucine in tutto il mondo
> perchè a ceparana c'è una classe dirigente illuminata, o perchè fa un
> prodotto di qualità in grado di stare sul mercato? ed è colpa delle
> istituzioni se non nascono imprese leader in altri settori, o forse manca
il
> materiale umano perchè crescano?


Sarai mica un pò razzista?
Forse che lo spezzino medio è adatto solo per lavori umili e manuali?




> Certamente ci saranno persone che avendo interessi con il comune o con il
> porto evitano di schierarsi, a prescindere dalle loro idee. Ma questa è
una
> dinamica universale. Poi c'è il grosso della cittadinanza che può
> tranquillamente schierarsi senza problemi. E non credo che l'assicuratore
> piuttosto che l'impiegato o l'operaio abbiano paure a fare iniziative o a
> prenderne parte. se non lo fa è perchè evidentemente non le sente come
> battaglie proprie.

Certo che il porto è importante, ma non determinante nella scelta del voto,
almeno per chi non è direttamente interessato.


> Se poi questi cittadini non si interessano, e la protesta dei comitati
> rimane di nicchia, evidentemente è un discorso che non appassiona più di
> tanto, perchè non riescono a trovare la sintonia giusta. o è sbagliata la
> comunicazione
>


Non vedo al momento iniziative politiche di maggior successo.
Me ne puoi citare qualcuna?
Poi scusa se metto il dito nella piaga, le ultime amministrative a
Portovenere...





> Non mi pare che tu abbia mai speso una parola circa questi.
> Lo hai scritto tu che la rovina della città è il porto.

Giusto, ma io intendo questo porto, questo modo di gestirlo.
Si pretende di aumentare all'infinito il n. doi containers, di dragare senza
precauzioni, di cementificare il più possibile per avere gli spazi per
stoccare e muovere i containers con le gru.
E questo non per assumere, ma per non licenziare.
Se questo è il porto, questa è una sciagura.
Altro se si prende a modello Savona, dove un'AP illuminata, con la
partecipazione della cittadinanza, non in opposizione, ha sviluppato un
porto che per la città è una risorsa, non un peso.
Da noi Pagano si riempie la bocca di parole tipo: governo partecipato,
partecipazione delle scelte, va in Brasile con Cozzani a Porto Alegre, poi
sulle scelte che riguardano la città ed il mare, si arroga il diritto di
scegliere da solo (o meglio con Bucchioni) perché ha vinto le elezioni.
Allora risparmi le spese di viaggio e di soggiorno in Brasile, se ha
imparato a comportarsi come Berlusconi.



ed hai scritto tu
> che il porto vuole maggiori spazi solo per mantenere l'attuale livello di
> occupazione. benissimo, allora che risposte dai a quei lavoratori che
grazie
> al porto prendono lo stipendio a fine mese? che risposte dai a quei
> lavoratori preoccupati che senza espansione il loro posto possa essere
messo
> a repentaglio?


Il porto può creare occupazione se crea un distretto di trasformazione delle
merci, non se punta sui record di movimentazione, pretendendo spazi
all'infinito.


> Il problema forte dei vari comitati è che sono visti come nemici del
porto.
> non della sua espansione, ma del porto tout-court. E se un lavoratore del
> porto, un impiegato delle agenzie di spedizioni sente in un'iniziativa
> pubblica la frase "il porto è la rovina della città", questo ti manda a
> cagare e tira dritto, e non sarà mai più disposto ad ascoltare una sola
> sillaba di quello che dici.

Mi auguro che molti lavoratori si rendano conto del fallimento della
politica del braccio di ferro, voluta da Bucchioni.
I comitati sono per la difesa dell'ambiente, non contro il porto.



> Non ci si deve dimenticare che cmq il porto è la prima industria
cittadina,
> e tra indotto diretto ed indiretto sono qualche migliaia le persone
> professionalmente coinvolte. Sono certamente il blocco più ampio in città,
e
> senza la loro adesione sarà difficile proporre progetti alternativi.


Vero, ma chi vuole il braccio di ferro e fa proclami?



> L'enorme errore di metodo del fronte anti-portuale è stato quello di non
> saper dialogare con chi di porto ci vive, ma anche sopratutto di darsi un
> immagine di oppositori al porto a prescindere.
> E questa non è una mia impressione, ma i discorsi che la gente faceva e fa
> quando si parla dell'argomento: quante persone sono della convinzione che
se
> il dragaggio non porta inquinamento debba essere fatto? quante persone
fanno
> una riflessione del tipo "il porto ci regala traffico e inquinamento, ma
> d'altronde è l'unica realtà produttiva consistente"? quanti lavoratori
> portuali gradirebbero viale san bartolomeo incorniciata dalle palme con
> tanti locali e spiagge affollate, ma nonostante ciò scelgono i containers
> per paura di rimanere senza lavoro?

Il porto è gestito malamente, i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
O è comunque consolatorio dare la colpa dei propri fallimenti al fronte
degli ambientalisti?





> Se le idee dei vari comitati non hanno fatto breccia, se la città del sole
> ha preso pochi voti, non è colpa del servilismo e dell'indifferenza, ma
> dell'incapacità di dialogare con la città intera.
> Ha volte sono i dettagli che contribuiscno a scavare fossati invalicabili:
> la scelta folle del comitato di via chiodo di scegliersi testimonial come
> schiffini,

Schiffini non è testimonial, è il promotore, con Ferri e presidente del
comitato, di cui la Mozer non fa parte.
Mentre al tempo delle elezioni la citta del sole poteva contare solo su 4
fanatici ambientalisti sfigati e squattrinati, importanti forze economiche
hanno espresso il loro dissenso verso il folle progetto di interrare e
dragare il golfo.
Non si tratta di testimonial, sono persone che agiscono per conto proprio e
pagano di persona le iniziative che fanno.
Per altri paga pantalone (cioè noi contribuenti).



> bucchioni. O quel brutto comunicato uscito dopo l'ultima morte sul lavoro
in
> porto; altri errori nel linguaggio, nella comunicazione che fanno apparire
> le
> posizioni in una luce diversa e per molti inaccettabile.

Appunto per questo non ritengo il comitato Schiffini portavoce di altro che
se stesso.




> Non è un problema di comprensione mia. Credo di sapere cosa significa la
> frase "il porto è la rovina della città", seguendo un pò le vicende,
avendo
> partecipato ad iniziative, avendo presenziato a consigli comunali in cui
si
> dibatteva della questione. Il problema è che viene intesa in tutt'altro
modo
> da chi non segue la vicenda, e che la interpreta alla lettera, e ne fa le
> logiche deduzioni.


Sicuramente la corretta comunicazione è importante ed i comitati (ma pure
sciac) hanno molto da imparare.
Sul resto credo di avere già risposto.
Wu Ming
2004-07-28 14:48:41 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:FHMNc.52027$***@news3.tin.it...
>
> > non è difficile, se ti impegni.
> > Fresco lo hanno indicato i medesimi che hanno confermato pagano.
> > Dove sta la discontinuità se le due persone sono uscite dalle stesse
> stanze,
> > dalle stesse riunioni?
> >
>
> Nell'appoggiare o meno il prp ed il dragaggio.
> Quindi in merito ai contenuti, non in merito a formulette politiche.

Non è discontinuità. La sarebbe se il vecchio sindaco fosse stato sconfitto
da una nuoava coalizione, con la questione del PRP come dibattito centrale
della campagna elettorale.
Invece il PRP è stato un argomento sfumato e marginale, e Fresco ha vinto
presentandosi come elemento di continuità rispetto al mandato di Tedoldi.


> > appunto, spietatamente. ed a parer mio parlare di vicerè e di servi
> equivale
> > a nascondersi dietro ad un dito. La tua analisi è tutto sommato
> indulgente.
> > La colpa è della classe dirigente, se cambia essa forse cambia anche
> > l'andazzo. Io ti dico che essa è espressione della città, e che è
> > impossibile cambiare questa dirigenza senza intervenire sul tessuto
> sociale
> > e culturale della città.
>
> Come pensi di intervenire, col bisturi?

Non si tratta di intervenire, perchè non ci sono ricette.
A noi ci ha fregato la sindrome dell'arsenalotto. Sino a vent'anni fa la
stragrande maggioranza lavorava in posti pubblici, con buoni stipendi e zero
problemi. Ovviamente a nessuno passva per l'anticamera del cervello di
andarsi ad impelagare in iniziative personali. Siamo la città del manca una
discoteca, come se dovesse essere inserita nel DPEF la sua costruzione.Sta
mutando e muterà grazie a quelli che hanno iniziato a provarci


> > Io lo ribadisco: possiamo pretendere dalla classe dirigente slanci
> > innovativi e coraggio quando queste qualità non esistono in città? Dove
> sono
> > le fucine di idee, i laboratori di progettualità, la voglia di mettersi
in
> > gioco e di prendere dei rischi, anche imprenditorialmente parlando? dove
> stà
> > la capacità di fare impresa, di fare innovazione tecnologica, di stare
sul
> > mercato delle nostre imprese?
>
>
> Sembri il profeta Geremia.
> Poi sarei io che mi lamento?
> La prima condizione è la fiducia in sè stessi, cioé la città ci deve
> credere.

Qui non si tratta di avere o fiducia o meno, si tratta di essere realisti.
La vedo e l'ho vita lavorando, la classe imprenditoriale che abbiamo

> > una classe dirigente virtuosa? Schiffini vende cucine in tutto il mondo
> > perchè a ceparana c'è una classe dirigente illuminata, o perchè fa un
> > prodotto di qualità in grado di stare sul mercato? ed è colpa delle
> > istituzioni se non nascono imprese leader in altri settori, o forse
manca
> il
> > materiale umano perchè crescano?
>
>
> Sarai mica un pò razzista?
> Forse che lo spezzino medio è adatto solo per lavori umili e manuali?

Ho detto questo?
Ti ho fatto un piccolo esempio di come chi ha idee e capacità riesca ad
emergere. Se poi l'imprenditore preferisce utilizzare la tremonti bis per
darsi il bmw invece che fare innovazione, la colpa non è di nessuno.

> > Se poi questi cittadini non si interessano, e la protesta dei comitati
> > rimane di nicchia, evidentemente è un discorso che non appassiona più di
> > tanto, perchè non riescono a trovare la sintonia giusta. o è sbagliata
la
> > comunicazione
> >

> Non vedo al momento iniziative politiche di maggior successo.
> Me ne puoi citare qualcuna?
> Poi scusa se metto il dito nella piaga, le ultime amministrative a
> Portovenere...

Appunto Portovenere.
Calcagnini ha saputo appassionare i cittadini, dare risposte ai loro
problemi, comunicare in un modo eccellente.
Calcagnini partito qualche anno fa come il candidato di rifondazione, è
diventato il candidato di tutta portovenere.
Lamma rimane un candidato che non è riuscito a sfondare, e non è riuscito
neppure a costringere pagano al secondo turno.
E va tenuto conto che quello che ha fatto calcagnini a portovenere è
favorito dal piccolo territorio, dalla possibilità di avere un contatto
diretto con tutti gli elettori.
cosa più difficile a spezia.



> > Non mi pare che tu abbia mai speso una parola circa questi.
> > Lo hai scritto tu che la rovina della città è il porto.
>
> Giusto, ma io intendo questo porto, questo modo di gestirlo.
> Si pretende di aumentare all'infinito il n. doi containers, di dragare
senza
> precauzioni, di cementificare il più possibile per avere gli spazi per
> stoccare e muovere i containers con le gru.
> E questo non per assumere, ma per non licenziare.
> Se questo è il porto, questa è una sciagura.

Assolutamente d'accordo.
Il problema è spiegarlo al lavoratore che teme di essere licenziato. Alla
sua famiglia, forse anche ai suoi amici

> Altro se si prende a modello Savona, dove un'AP illuminata, con la
> partecipazione della cittadinanza, non in opposizione, ha sviluppato un
> porto che per la città è una risorsa, non un peso.

Forse Savona ha avuto il vantaggio di non avere dei numeri imponenti come
quelli spezzini

> ed hai scritto tu
> > che il porto vuole maggiori spazi solo per mantenere l'attuale livello
di
> > occupazione. benissimo, allora che risposte dai a quei lavoratori che
> grazie
> > al porto prendono lo stipendio a fine mese? che risposte dai a quei
> > lavoratori preoccupati che senza espansione il loro posto possa essere
> messo
> > a repentaglio?
>
>
> Il porto può creare occupazione se crea un distretto di trasformazione
delle
> merci, non se punta sui record di movimentazione, pretendendo spazi
> all'infinito.

Ti riferisci al distripark che dovrebbero mettere a santo stefano?
e cmq non è una risposta adeguata, non perchè sia sbagliata, ma perchè non
viene recepita.
proprio durante i consigli comunali che dovevano ratificare il PRP la
contship, mi pare, minacciò di non rinnovare il contratto di formazione
lavoro ad una ventina di ragazzi se non fosse passato. E' ovvio ed evidente
che era un bieco ricatto. Ma bisogna tenerne conto: se domani contship dice
me ne vado per colpa del mancato ampliamento e licenzia tutti i lavoratori,
secondo te questi ultimi voteranno Lamma, o è più facile che cerchino di
dargli fuoco allo studio?


> > Il problema forte dei vari comitati è che sono visti come nemici del
> porto.
> > non della sua espansione, ma del porto tout-court. E se un lavoratore
del
> > porto, un impiegato delle agenzie di spedizioni sente in un'iniziativa
> > pubblica la frase "il porto è la rovina della città", questo ti manda a
> > cagare e tira dritto, e non sarà mai più disposto ad ascoltare una sola
> > sillaba di quello che dici.
>
> Mi auguro che molti lavoratori si rendano conto del fallimento della
> politica del braccio di ferro, voluta da Bucchioni.
> I comitati sono per la difesa dell'ambiente, non contro il porto.

L'augurio non basta. Per ora vanno in consiglio comunale per fare pressioni
opposte. e guardando anche male chi identificavano con l'altra parte.


> > Non ci si deve dimenticare che cmq il porto è la prima industria
> cittadina,
> > e tra indotto diretto ed indiretto sono qualche migliaia le persone
> > professionalmente coinvolte. Sono certamente il blocco più ampio in
città,
> e
> > senza la loro adesione sarà difficile proporre progetti alternativi.
>
>
> Vero, ma chi vuole il braccio di ferro e fa proclami?

Non è questione di chi lo vuole.
e questione che quei lavoratori per ora sono schierati con bucchioni.


> > L'enorme errore di metodo del fronte anti-portuale è stato quello di
non
> > saper dialogare con chi di porto ci vive, ma anche sopratutto di darsi
un
> > immagine di oppositori al porto a prescindere.
> > E questa non è una mia impressione, ma i discorsi che la gente faceva e
fa
> > quando si parla dell'argomento: quante persone sono della convinzione
che
> se
> > il dragaggio non porta inquinamento debba essere fatto? quante persone
> fanno
> > una riflessione del tipo "il porto ci regala traffico e inquinamento, ma
> > d'altronde è l'unica realtà produttiva consistente"? quanti lavoratori
> > portuali gradirebbero viale san bartolomeo incorniciata dalle palme con
> > tanti locali e spiagge affollate, ma nonostante ciò scelgono i
containers
> > per paura di rimanere senza lavoro?
>
> Il porto è gestito malamente, i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
> O è comunque consolatorio dare la colpa dei propri fallimenti al fronte
> degli ambientalisti?

E' ovvio che bucchioni scarica le sue responsabilità. ma non era il
ragionamento che ti ho fatto io. Mi riferivo al fatto che oltre ai
lavoratori, c'è un'ampio area grigia di persone che sono disposte a tenersi
i rischi e i problemi in cambio dei posti di lavoro che dà il porto e che
non hanno competenze, voglia e tempo di informarsi sulle capacità di
Bucchioni, sulle alternative e tutto il resto.

> > Se le idee dei vari comitati non hanno fatto breccia, se la città del
sole
> > ha preso pochi voti, non è colpa del servilismo e dell'indifferenza,
ma
> > dell'incapacità di dialogare con la città intera.
> > Ha volte sono i dettagli che contribuiscno a scavare fossati
invalicabili:
> > la scelta folle del comitato di via chiodo di scegliersi testimonial
come
> > schiffini,
>
> Schiffini non è testimonial, è il promotore, con Ferri e presidente del
> comitato, di cui la Mozer non fa parte.

Perdonami, ho usato un termine sbagliato.
Il problema che, magari per colpa della stampa, il comitato viene
comunemente identificato come ferri-schiffini. Sarebbe a tutto vantaggio
della causa che rimanessero defilati. Intanto c'è un politico sindaco di una
città di un'altra regione, per cui la gente non capisce perchè mai debba
interessarsi di spezia. e che magari avrebbe, caso mai, dato di più alla
causa candidandosi come sindaco di spezia con una precisa scelta
anti-portualista.
Su Schffini ho sentito più di una persona fare commenti del tipo "basta che
poi me figio lo assuma lui"
Sulla Mozer non sapevo, ma ricordo un articolo di giornale di una serata a
Lerici dove lei veniva indicata come promotrice delle serata e tutto il
resto.
sciac
2004-07-28 22:00:17 UTC
Permalink
> > Nell'appoggiare o meno il prp ed il dragaggio.
> > Quindi in merito ai contenuti, non in merito a formulette politiche.
>
> Non è discontinuità. La sarebbe se il vecchio sindaco fosse stato
sconfitto
> da una nuoava coalizione, con la questione del PRP come dibattito centrale
> della campagna elettorale.
> Invece il PRP è stato un argomento sfumato e marginale, e Fresco ha vinto
> presentandosi come elemento di continuità rispetto al mandato di Tedoldi.

Fumato pesante stasera?
Cambia pusher.



> Non si tratta di intervenire, perchè non ci sono ricette.
> A noi ci ha fregato la sindrome dell'arsenalotto. Sino a vent'anni fa la
> stragrande maggioranza lavorava in posti pubblici, con buoni stipendi e
zero
> problemi. Ovviamente a nessuno passva per l'anticamera del cervello di
> andarsi ad impelagare in iniziative personali. Siamo la città del manca
una
> discoteca, come se dovesse essere inserita nel DPEF la sua costruzione.Sta
> mutando e muterà grazie a quelli che hanno iniziato a provarci

Ah, sta cambiando qualcosa. Allora ci sono speranze.


> Lamma rimane un candidato che non è riuscito a sfondare, e non è riuscito
> neppure a costringere pagano al secondo turno.
> E va tenuto conto che quello che ha fatto calcagnini a portovenere è
> favorito dal piccolo territorio, dalla possibilità di avere un contatto
> diretto con tutti gli elettori.
> cosa più difficile a spezia.

Non conta nulla, non è riuscito a fare il ballottaggio, ma è riuscito a
bloccare uno scempio ambientale colossale quale sarebbe stato l'ampliamento
del porto.

>
> Forse Savona ha avuto il vantaggio di non avere dei numeri imponenti come
> quelli spezzini

Ha avuto il vantaggio di saper ascoltare i propri concittadini, formando un
team città-porto, non una contrapposizione costante come qui.


> > > al porto prendono lo stipendio a fine mese? che risposte dai a quei
> > > lavoratori preoccupati che senza espansione il loro posto possa essere
> > messo
> > > a repentaglio?


Il porto non può espandersi all'infinito.
Se aumentano gli spazi dovrebbero contemporaneamente garantire l'aumento dei
posti di lavoro, altrimenti si riduce l'indice di occupazione.
Se non sono in grado di garantire posti di lavoro con gli attuali spazi,
tantopiù se non riescono ad ottenerne altro, sarà il caso di gestire con
maggior efficenza gli spazi esistenti, senza ricatti strumentali.


> Ti riferisci al distripark che dovrebbero mettere a santo stefano?
> e cmq non è una risposta adeguata, non perchè sia sbagliata, ma perchè non
> viene recepita.
> proprio durante i consigli comunali che dovevano ratificare il PRP la
> contship, mi pare, minacciò di non rinnovare il contratto di formazione
> lavoro ad una ventina di ragazzi se non fosse passato. E' ovvio ed
evidente
> che era un bieco ricatto. Ma bisogna tenerne conto: se domani contship
dice
> me ne vado per colpa del mancato ampliamento e licenzia tutti i
lavoratori,
> secondo te questi ultimi voteranno Lamma, o è più facile che cerchino di
> dargli fuoco allo studio?

E qui la città dovrebbe non dimostrarsi servile verso chi la ricatta e
solidale verso chi è ricattato.
Quando andò via Messina fu ben presto rimpiazzato, anche se a parer mio si
perse l'occasione di sfruttare in modo diverso tale spazio.
Non credi che dal trasporto marittimo e dal turismo possano venir fuori
altri posti di lavoro?

> Perdonami, ho usato un termine sbagliato.
> Il problema che, magari per colpa della stampa, il comitato viene
> comunemente identificato come ferri-schiffini. Sarebbe a tutto vantaggio
> della causa che rimanessero defilati. Intanto c'è un politico sindaco di
una
> città di un'altra regione, per cui la gente non capisce perchè mai debba
> interessarsi di spezia. e che magari avrebbe, caso mai, dato di più alla
> causa candidandosi come sindaco di spezia con una precisa scelta
> anti-portualista.

Non si tratta di essere contro qualcuno, occorre fare sistema, senza che ci
siano ricatti da parte di alcuno ma un equilibrio, per ora inesistente, tra
i vari settori, il più potenzialmente promettente dei quali, ma non il solo,
è il turismo.
Hai visto dove mettono i torpedoni di domenica?
In passeggiata Morin.
Possibile che dopo otto anni di mandato non abbiano trovato un luogo
migliore per parcheggiare le corriere dei turisti?
Forse i turisti danno noia a qualcuno?
Wu Ming
2004-07-29 14:39:23 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:RlVNc.54176$***@news3.tin.it...
> > > Nell'appoggiare o meno il prp ed il dragaggio.
> > > Quindi in merito ai contenuti, non in merito a formulette politiche.
> >
> > Non è discontinuità. La sarebbe se il vecchio sindaco fosse stato
> sconfitto
> > da una nuoava coalizione, con la questione del PRP come dibattito
centrale
> > della campagna elettorale.
> > Invece il PRP è stato un argomento sfumato e marginale, e Fresco ha
vinto
> > presentandosi come elemento di continuità rispetto al mandato di
Tedoldi.
>
> Fumato pesante stasera?
> Cambia pusher.

Va bene, hai ragione, Fresco ha vinto grazie all'opposizione al Prp.
la campagna elettorale di lerici è stata incentrata su quello.
L'attuale giunta lericina rappresenta una cesura nella storia amministrativa
del borgo.

> > Lamma rimane un candidato che non è riuscito a sfondare, e non è
riuscito
> > neppure a costringere pagano al secondo turno.
> > E va tenuto conto che quello che ha fatto calcagnini a portovenere è
> > favorito dal piccolo territorio, dalla possibilità di avere un contatto
> > diretto con tutti gli elettori.
> > cosa più difficile a spezia.
>
> Non conta nulla, non è riuscito a fare il ballottaggio, ma è riuscito a
> bloccare uno scempio ambientale colossale quale sarebbe stato
l'ampliamento
> del porto.

Si ma ci è riuscito grazie ad un progetto scritto male.
Se quel progetto fosse stato scritto bene, non avrebbe bloccato alcunchè.
Il fatto che la Cassazione abbia bocciato alcune parti della Bossi-Fini non
significa che nel paese vi è un profondo dissenso verso quella legge, nè
tantomeno che le opposizioni sono riuscite a vincere quella battaglia.

> > Forse Savona ha avuto il vantaggio di non avere dei numeri imponenti
come
> > quelli spezzini
>
> Ha avuto il vantaggio di saper ascoltare i propri concittadini, formando
un
> team città-porto, non una contrapposizione costante come qui.

Dimmi, secondo te se lamma diventasse sindaco, non si creerebbe una
contrapposizione ugualmente?
Secondo te qualche migliaio di lavoratori, qualche migliaio di loro
familiari, probabilmente con la solidarietà di qualche altro migliaio di
amici e conoscenti da che parte si schiererebbero?
Non si può paragonare Spezia con Savona, sono due realtà portuali troppo
differenti.

> > > > al porto prendono lo stipendio a fine mese? che risposte dai a quei
> > > > lavoratori preoccupati che senza espansione il loro posto possa
essere
> > > messo
> > > > a repentaglio?
>
>
> Il porto non può espandersi all'infinito.
> Se aumentano gli spazi dovrebbero contemporaneamente garantire l'aumento
dei
> posti di lavoro, altrimenti si riduce l'indice di occupazione.
> Se non sono in grado di garantire posti di lavoro con gli attuali spazi,
> tantopiù se non riescono ad ottenerne altro, sarà il caso di gestire con
> maggior efficenza gli spazi esistenti, senza ricatti strumentali.

E ridaglie.
Non devi dirlo a me. Devi dirlo ai lavoratori del porto, gli stessi che
affollavano minacciosi le scale del consiglio comunale

> E qui la città dovrebbe non dimostrarsi servile verso chi la ricatta e
> solidale verso chi è ricattato.

Facile parlare di servilismo quando riguarda gli altri.
Io invece capisco benissimo la situazione di chi subisce un ricatto
occupazionale, avendo magari un mutuo da pagare, un bimbo piccolo o
situazioni simili.
La solidarietà aiuta il morale, ma non serve a pagare rate e pannolini.
Serve una risposta immediata, adeguata.

> Quando andò via Messina fu ben presto rimpiazzato, anche se a parer mio si
> perse l'occasione di sfruttare in modo diverso tale spazio.
> Non credi che dal trasporto marittimo e dal turismo possano venir fuori
> altri posti di lavoro?

Io credo di sì, anche se non ne sono sicuro, ovviamente.
Il problema non è quello che credo io. Secondo al lavoratore minacciato di
licenziamento, pretende nuovi spazi per difendere il suo posto di lavoro, o
si tranquillizza grazie alla prospettiva che al posto delle gru entro un
paio
d'anni sorgerà una stazione crocieristica?


> Non si tratta di essere contro qualcuno, occorre fare sistema, senza che
ci
> siano ricatti da parte di alcuno ma un equilibrio, per ora inesistente,
tra
> i vari settori, il più potenzialmente promettente dei quali, ma non il
solo,
> è il turismo.

Perfetta la teoria.
Nella pratica succede che il terminalista usa il ricatto occupazionale, ed
ovviamente il lavoratore ci casca.
Se non si risolve questo problema non si risolve nulla.
C'è un ricatto occupazionale messo in atto verso il nucleo di lavoratori
più numerosi dell'intera provincia.
Per fare sistema, tutte le componenti, o almeno la stragrande maggioranza,
devono spingere in una direzione.
Quando anche i lavoratori del porto, delle agenzie marittime, dell'indotto
si schiereranno

> Hai visto dove mettono i torpedoni di domenica?
> In passeggiata Morin.
> Possibile che dopo otto anni di mandato non abbiano trovato un luogo
> migliore per parcheggiare le corriere dei turisti?
> Forse i turisti danno noia a qualcuno?

Tu che luogo proponi?
sciac
2004-07-29 21:25:04 UTC
Permalink
> Va bene, hai ragione, Fresco ha vinto grazie all'opposizione al Prp.
> la campagna elettorale di lerici è stata incentrata su quello.
> L'attuale giunta lericina rappresenta una cesura nella storia
amministrativa
> del borgo.

Ho capito. se perde la città del sole a Spezia ha vinto il fronte del Porto
col 96%, se vince a Portovenere Calcagnini è perché le elezioni non erano
incentrate sul PRP.
Sei molto imparziale nei giudizi.



> Si ma ci è riuscito grazie ad un progetto scritto male.
> Se quel progetto fosse stato scritto bene, non avrebbe bloccato alcunchè.

Anche mio nonno se aveva le ruote...
Ma per favore.





> Il fatto che la Cassazione abbia bocciato alcune parti della Bossi-Fini
non
> significa che nel paese vi è un profondo dissenso verso quella legge, nè
> tantomeno che le opposizioni sono riuscite a vincere quella battaglia.



Massì, mettiamoci anche la Bossi Fini.
Che ne dici della liberalizzazione delle droghe?
Secondo te le case chiuse vanno riaperte?
La vita è un sogno?
E i troll non hanno proprio un cazzo da fare, vero?

> Dimmi, secondo te se lamma diventasse sindaco, non si creerebbe una
> contrapposizione ugualmente?
> Secondo te qualche migliaio di lavoratori, qualche migliaio di loro
> familiari, probabilmente con la solidarietà di qualche altro migliaio di
> amici e conoscenti da che parte si schiererebbero?
> Non si può paragonare Spezia con Savona, sono due realtà portuali troppo
> differenti.


E' vero, e poi non ti piace l'argomento.



> E ridaglie.
> Non devi dirlo a me. Devi dirlo ai lavoratori del porto, gli stessi che
> affollavano minacciosi le scale del consiglio comunale

Se l'Ipercoop minacciasse di licenziare tutti se non gli lasciano triplicare
lo spazio, bisognerebbe cedere ugualmente al ricatto?
Quindi qualsiasi altra azienda può ricattare allo stesso modo?



> Facile parlare di servilismo quando riguarda gli altri.
> Io invece capisco benissimo la situazione di chi subisce un ricatto
> occupazionale, avendo magari un mutuo da pagare, un bimbo piccolo o
> situazioni simili.
> La solidarietà aiuta il morale, ma non serve a pagare rate e pannolini.
> Serve una risposta immediata, adeguata.

Malgrado gli stop, nessuno è stato licenziato.


> Tu che luogo proponi?
Li bloccherei al palasport, in attesa delle progettate stazioni marittime
con servizi (Vedi PUT 2000).
Queste ultime molto più urgenti e utili del dragaggio e dei riempimenti.
Wu Ming
2004-07-30 14:37:40 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:QWdOc.73156$***@news4.tin.it...
>
> > Va bene, hai ragione, Fresco ha vinto grazie all'opposizione al Prp.
> > la campagna elettorale di lerici è stata incentrata su quello.
> > L'attuale giunta lericina rappresenta una cesura nella storia
> amministrativa
> > del borgo.
>
> Ho capito. se perde la città del sole a Spezia ha vinto il fronte del
Porto
> col 96%,

no, io ti ho detto tutt'altra cosa. ha perso chi a spezia ha incentrato la
campagna elettorale solo sul rifiuto dell'ampliamento del mega-porto.

>se vince a Portovenere Calcagnini è perché le elezioni non erano
> incentrate sul PRP.
> Sei molto imparziale nei giudizi.

Sei tu che continui a voler dare signiificati ad eventi diversi e slegati,
e ad inventarti campagne elettorali che non si sono svolte.
Guarda, su internet c'è il sito della lista calcagnini con tanto di
programma.
non vedo la battaglia contro il prp tra i propositi principali.
quindi è evidente che la campagna elettorale non è stata incentrata sul
prp, ma su tutte altre questioni.


> > Si ma ci è riuscito grazie ad un progetto scritto male.
> > Se quel progetto fosse stato scritto bene, non avrebbe bloccato
alcunchè.
>
> Anche mio nonno se aveva le ruote...
> Ma per favore.
>

> > Il fatto che la Cassazione abbia bocciato alcune parti della Bossi-Fini
> non
> > significa che nel paese vi è un profondo dissenso verso quella legge, nè
> > tantomeno che le opposizioni sono riuscite a vincere quella battaglia.
>
>
>
> Massì, mettiamoci anche la Bossi Fini.
> Che ne dici della liberalizzazione delle droghe?
> Secondo te le case chiuse vanno riaperte?
> La vita è un sogno?
> E i troll non hanno proprio un cazzo da fare, vero?

mi sa che qui l'unico troll sia tu.
io ti facevo un esempio su come ci sia una differenza tra il merito e la
forma, e l'esempio era assolutamente pertinente.
poi se fai finta di non capirlo per crogiolarti nelle tue certezze, fai
pure.
Non mi pare sia stato negata la possibilità di ampliare. mi pare sia stato
bocciato quel progetto di ampliamento, che non significa negare la
possibilità di ampliare a prescindere.


> > Dimmi, secondo te se lamma diventasse sindaco, non si creerebbe una
> > contrapposizione ugualmente?
> > Secondo te qualche migliaio di lavoratori, qualche migliaio di loro
> > familiari, probabilmente con la solidarietà di qualche altro migliaio di
> > amici e conoscenti da che parte si schiererebbero?
> > Non si può paragonare Spezia con Savona, sono due realtà portuali troppo
> > differenti.
>
>
> E' vero, e poi non ti piace l'argomento.

Non mi piace l'argomento? facevo solamente notare che non si possono
confrontare
esperienze diversissime. ma evidentemente chi paragonava spezia con
rotterdam ha fatto scuola.
Per la cronaca, è notizia di oggi che nel savonese il turismo è in crisi.

> > E ridaglie.
> > Non devi dirlo a me. Devi dirlo ai lavoratori del porto, gli stessi che
> > affollavano minacciosi le scale del consiglio comunale
>
> Se l'Ipercoop minacciasse di licenziare tutti se non gli lasciano
triplicare
> lo spazio, bisognerebbe cedere ugualmente al ricatto?

Ti ho parlato di cedere al ricatto?
ti ho detto che se non metti in campo strumenti per impedire che quei
lavoratori siano ricattati, loro cederanno.
e sino a che loro cederanno, saranno un formidabile strumento di
pressione a favore di bucchioni.

> Quindi qualsiasi altra azienda può ricattare allo stesso modo?

Purtroppo è quello che succede solitamente quando si tratta di grosse realtà
produttive.
Vedi la Fiat. Vedi la confindustria ai tempi di d'amato che chiedeva
flessibilità e diminuzione del costo del lavoro per non essre costretti a
portare le produzioni nell'est europeo

> > Facile parlare di servilismo quando riguarda gli altri.
> > Io invece capisco benissimo la situazione di chi subisce un ricatto
> > occupazionale, avendo magari un mutuo da pagare, un bimbo piccolo o
> > situazioni simili.
> > La solidarietà aiuta il morale, ma non serve a pagare rate e pannolini.
> > Serve una risposta immediata, adeguata.
>
> Malgrado gli stop, nessuno è stato licenziato.

Non nascondiamoci dietro ad un dito.
Sai benissimo che è un'arma che i terminalisti useranno e che hanno già
usato, come un paio di anni fa.
Puoi se vuoi far finta di non ricordare i lavoratori portuali affollare i
consigli comunale, fai pure. Ma forse sarebbe molto più utile tenere bene a
mente qual'è oggi la loro posizione.

> > Tu che luogo proponi?
> Li bloccherei al palasport, in attesa delle progettate stazioni marittime
> con servizi (Vedi PUT 2000).

Prima scaricano i turisti in centro e poi fanno sosta al parcheggio del
palasport? Può essere una soluzione.
sciac
2004-07-30 19:37:57 UTC
Permalink
> Sei tu che continui a voler dare signiificati ad eventi diversi e slegati,
> e ad inventarti campagne elettorali che non si sono svolte.
> Guarda, su internet c'è il sito della lista calcagnini con tanto di
> programma.
> non vedo la battaglia contro il prp tra i propositi principali.

Dal sito di Calcagnini:

Caro Sindaco,
dopo il Convegno promosso dal Comune di Lerici sul possibile ampliamento del
Porto della Spezia, è ancor più chiaro che la posizione del nostro Comune
deve essere limpida e contraria all'intervento proposto dall'Autorità
Portuale.
Già nella nostra nota del 23 Settembre 2000 proponemmo di approvare l'ordine
del giorno del Consiglio Comunale di Lerici.; scaturì invece un documento
che ora deve essere riesaminato anche in ragione di quanto emerso al
Convegno del 3 u.s..
Non vorremmo, Sig. Sindaco, che le sue reticenze lasciassero il Comune di
Porto Venere in mezzo al "guado" senza una precisa e determinata posizione
su un argomento fondamentale qual è quello oggetto della presente.
I nostri gruppi consiliari appoggiano e si riconoscono nelle posizioni
assunte dal Sindaco del Comune di Lerici e di quanti altri, movimenti
ambientalisti, Associazioni, professionisti, intellettuali e cittadini che
non credono che il Golfo della Spezia debba assumersi l'onere di uno
sviluppo economico, ancora tutto da dimostrare, con un pesante ed
irreversibile interramento.

Si tratta di fare una scelta di campo: o a favore o contro l'ampliamento del
Porto.
Desideriamo che Lei Sig. Sindaco si esprima esplicitamente e con chiarezza
contro l'interramento del Golfo; che si assuma l'onere di sostenere e di
agire senza indugio in sintonia con il Sindaco di Lerici.
Con la presente interroghiamo la S.V. affinché voglia informare il Consiglio
Comunale delle determinazioni che vorrà assumere sull'argomento


> quindi è evidente che la campagna elettorale non è stata incentrata sul
> prp, ma su tutte altre questioni.

E' ben chiara la sua posizione.
Una strategia magari migliore e vincente in questo caso, ma una finalità
unica riguardo la salvaguardia del golfo, con tutti gli ambientalisti.
Ed anche tempi diversi, forse gli ultimi due anni di comitati e di
mobilitazione , con nuovi importanti apporti, hanno aperto gli occhi a
qualcuno.





> Per la cronaca, è notizia di oggi che nel savonese il turismo è in crisi.

Anche a Spezia la movimentazione dei containers è in flessione.


> Vedi la Fiat. Vedi la confindustria ai tempi di d'amato che chiedeva
> flessibilità e diminuzione del costo del lavoro per non essre costretti a
> portare le produzioni nell'est europeo

Come hanno fatto ugualmente.



> Non nascondiamoci dietro ad un dito.
> Sai benissimo che è un'arma che i terminalisti useranno e che hanno già
> usato, come un paio di anni fa.
> Puoi se vuoi far finta di non ricordare i lavoratori portuali affollare i
> consigli comunale, fai pure. Ma forse sarebbe molto più utile tenere bene
a
> mente qual'è oggi la loro posizione.


Sarebbe bene iniziare a fare i progetti fattibili, non cercare in tutti i
modi di realizzarne di folli.
Le case si costruiscono dalle fondamenta.




>
> > > Tu che luogo proponi?
> > Li bloccherei al palasport, in attesa delle progettate stazioni
marittime
> > con servizi (Vedi PUT 2000).
>
> Prima scaricano i turisti in centro e poi fanno sosta al parcheggio del
> palasport? Può essere una soluzione.
>

O trasbordano direttamente sulle navette, più capienti, messe a disposizione
dall'ottima ATC.
Altrimenti Largo Fiorillo, di pertinenza dell'AP.
Wu Ming
2004-08-02 12:34:05 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:psxOc.59686$***@news3.tin.it...
>
> > Sei tu che continui a voler dare signiificati ad eventi diversi e
slegati,
> > e ad inventarti campagne elettorali che non si sono svolte.
> > Guarda, su internet c'è il sito della lista calcagnini con tanto di
> > programma.
> > non vedo la battaglia contro il prp tra i propositi principali.
>
> Dal sito di Calcagnini:
>
> Caro Sindaco,
> dopo il Convegno promosso dal Comune di Lerici sul possibile ampliamento
del


Io sto parlando di programma elettorale, non di cosa c'è scritto sul suo
sito.
www.portovenere-comunità.it/programma.html
Non leggo riferimenti al PRP

e negli obiettivi prioritari, leggo
1. la viabilità ed i parcheggi.
2. la rivitalizzazione dei centri storici.
3. i trasporti via mare.
4. i servizi per la nautica.
5. la balneazione.
6. la depurazione degli scarichi.
7. gli spazi per i giovani.
8. il Parco e la Palmaria.
9. il Museo del Mare ed il Centro Educazione Ambientale.
10. riscoperta, rirpistino e valorizzazione dei sentieri.
11. lo Scheletrone.
12. Hotel San Pietro
13. il soccorso e le emergenze.
14. le fonti di energia.
15. gli impianti di miticoltura.
16. un piano di iniziativa turistico-culturale.
17. le spiagge e le banchine dei nostri paesi.
18. il carenaggio e la manutenzione delle piccole imbarcazioni private.
19. la "nautica carrellabile".
20. il trasporto pubblico via mare.

Dov'è che si parla di PRP?

> > quindi è evidente che la campagna elettorale non è stata incentrata sul
> > prp, ma su tutte altre questioni.
>
> E' ben chiara la sua posizione.

Certamente, non una parola sul PRP nel programma elettorale.
Ergo, Calcagnini non ha vinto per la sua posizione sul prp.

> > Per la cronaca, è notizia di oggi che nel savonese il turismo è in
crisi.
>
> Anche a Spezia la movimentazione dei containers è in flessione.

Dimmi, per colpa di pagano, o per colpa di limiti nella gestione del porto?

> > Puoi se vuoi far finta di non ricordare i lavoratori portuali affollare
i
> > consigli comunale, fai pure.
> Sarebbe bene iniziare a fare i progetti fattibili, non cercare in tutti i
> modi di realizzarne di folli.
> Le case si costruiscono dalle fondamenta.

Questi progetti fattibili incontrano il consenso dei lavoratori portuali?
E allora, diventa difficile costruire le fondamenta in un certo modo se una
fetta importante di inquilini non è d'accordo.
sciac
2004-08-03 12:06:13 UTC
Permalink
> Io sto parlando di programma elettorale, non di cosa c'è scritto sul suo
> sito.
> www.portovenere-comunità.it/programma.html
> Non leggo riferimenti al PRP

No, mica.
Sei cieco?
Secondo te i trasporti via mare, la balneazione, la nautica non sono
argomenti anche del PRP?
In ogni caso la posizione a riguardo è ben chiara, ed è anche nel sito.



> Certamente, non una parola sul PRP nel programma elettorale.
> Ergo, Calcagnini non ha vinto per la sua posizione sul prp.



Bella conclusione logica.
A cosa ti serve illuderti?





> Dimmi, per colpa di pagano, o per colpa di limiti nella gestione del
porto?

A ridaje.
Ma che siete, fidanzati?
Guarda che la gnocca è meglio di Pagano.



> Questi progetti fattibili incontrano il consenso dei lavoratori portuali?
> E allora, diventa difficile costruire le fondamenta in un certo modo se
una
> fetta importante di inquilini non è d'accordo.

Tu dai per scontato il contrario.
Chi ti ha eletto loro portavoce?
Wu Ming
2004-08-04 08:35:43 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:VcLPc.68289$***@news3.tin.it...
>
> > Io sto parlando di programma elettorale, non di cosa c'è scritto sul suo
> > sito.
> > www.portovenere-comunità.it/programma.html
> > Non leggo riferimenti al PRP
>
> No, mica.
> Sei cieco?
> Secondo te i trasporti via mare, la balneazione, la nautica non sono
> argomenti anche del PRP?

Si parla di PRP o non se ne parla?
Anche perchè: il PRP non escluderebbe la possibilità di traporti via mare,
la nautica, la balneazione, almeno per quel che concerne portovenere.

> In ogni caso la posizione a riguardo è ben chiara, ed è anche nel sito.

Nel programma elettorale del PRP non se ne parla. Nè tantomeno è stato
argomento di campagna elettorale.
Non scrivere balle che solamente ti discreditano. Calcagnini è un amico,
come lo è Barbieri. E' la loro battaglia su portovenere non era incentrata
sul PRP, ma su tutt'altri argomenti. E la gente di portovenere era stufa
della giunta precedente non certo per il PRP, ma su tutt'altri argomenti.

> > Certamente, non una parola sul PRP nel programma elettorale.
> > Ergo, Calcagnini non ha vinto per la sua posizione sul prp.

> Bella conclusione logica.
> A cosa ti serve illuderti?

No, certo, meglio la tua di logica:
Non si menziona una sola volta il PRP, però ha vinto per la sua posizione su
di esso.


> > Dimmi, per colpa di pagano, o per colpa di limiti nella gestione del
> porto?
>
> A ridaje.
> Ma che siete, fidanzati?
> Guarda che la gnocca è meglio di Pagano.

Vedo che oramai è abitudine inventare e manipolare.
a conferma di argomenti labili.


> > Questi progetti fattibili incontrano il consenso dei lavoratori
portuali?
> > E allora, diventa difficile costruire le fondamenta in un certo modo se
> una
> > fetta importante di inquilini non è d'accordo.
>
> Tu dai per scontato il contrario.
> Chi ti ha eletto loro portavoce?

Sai com'è, magari non mi invento mondi a mio uso e consumo, e magari facevo
da spettatore a consigli comunali dove erano presenti centinaia di
lavoratori portuali inferociti e ricordo loro manifestazioni e loro prese di
posizione.
in caso contrario, portami all'evidenza un solo loro intervento contrario al
prp, al dragaggio, agli interramenti, ad un aumento dei traffici. Io ricordo
caso mai il contrario.
Poi se vogliamo pure inventarci che i lavoratori portuali sono contrari a
quegli interventi, va bene, possiamo credere anche alle profezie di Otelma.
sciac
2004-08-04 18:36:44 UTC
Permalink
> Nel programma elettorale del PRP non se ne parla. Nè tantomeno è stato
> argomento di campagna elettorale.

Non serve leggere il programma elettorale per sapere la posizione di
Calcagnini sul PRP.
E poi quanti l'hanno letto sto programma elettorale?

> Non scrivere balle che solamente ti discreditano. Calcagnini è un amico,
> come lo è Barbieri. E' la loro battaglia su portovenere non era incentrata
> sul PRP, ma su tutt'altri argomenti. E la gente di portovenere era stufa
> della giunta precedente non certo per il PRP, ma su tutt'altri argomenti.

Ammesso che Calcagnini non sia stato eletto per il PRP, tanto meno lo è
stato Pagano.
E tanto più conta il 4% delle liste contro il PRP a Spezia, essendo un
argomento ininfluente ai fini elettorali.

> Sai com'è, magari non mi invento mondi a mio uso e consumo, e magari
facevo
> da spettatore a consigli comunali dove erano presenti centinaia di
> lavoratori portuali inferociti e ricordo loro manifestazioni e loro prese
di
> posizione.
> in caso contrario, portami all'evidenza un solo loro intervento contrario
al
> prp, al dragaggio, agli interramenti, ad un aumento dei traffici. Io
ricordo
> caso mai il contrario.
> Poi se vogliamo pure inventarci che i lavoratori portuali sono contrari a
> quegli interventi, va bene, possiamo credere anche alle profezie di
Otelma.

I lavoratori portuali contano, ma sono solo una componente.
Contano in primis le condizioni di vita dei quartieri.
In definitiva la salute dei cittadini conta più dell'economia.
Wu Ming
2004-08-05 13:36:15 UTC
Permalink
"sciac" <***@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:01aQc.97128$***@news4.tin.it...
>
> > Nel programma elettorale del PRP non se ne parla. Nè tantomeno è stato
> > argomento di campagna elettorale.
>
> Non serve leggere il programma elettorale per sapere la posizione di
> Calcagnini sul PRP.

La sua posizione sul PRP è una cosa, il programma con cui ha richiesto il
voto ai cittadini è un'altra cosa. altrimenti non si capisce perchè non
avrebbe dovuto inserire precisi riferimenti al PRP.
Non finiamo nel bizzarro: come puoi affermare che ha vinto su una cosa che
non cita nemmeno nel suo programma?

> E poi quanti l'hanno letto sto programma elettorale?

non lo so, non mi baso su sensazioni. certo è chi ha avuto in mano il suo
programma, o il volantino con i suoi 20 punti prioritari non hanno sentito
parlare di prp.
certo che sei buffo: quando ti fa comodo la gente non ha letto il programma
elettorale, in compenso è preparatissima sulle sue posizioni sul PRP e sul
PRP stesso. Sono anche io convinto che tanta gente non si sia persa a
leggere il suo programma e a confrontarlo con quello degli altri candidati;
la stessa gente, a maggior ragione, si è presa la briga di studiarsi il PRP
e di metterlo a confronto con quello di legambiente.
ed infatti, calcagnini non ha vinto tanto sui programmi scritti, sulle
teorie, ma sugli indubbi meriti conquistati in anni di impegno nel comune di
portovenere, sulla serietà e sul giudizio di stima sulla persona (e forse
casuale lo straordinario risultato che ha avuto nella sua fezzano?), sulla
dura lotta contro l'ascensore, sulla capacità di essere riuscito a cooptare
nella sua squadra Faraguti, che non a caso era stato pensato da un'altra
coalizione comne possibile candidato, vista l'influenza e la stima che gode
nell'elettorato moderato.

> Non scrivere balle che solamente ti discreditano. Calcagnini è un amico,
> > come lo è Barbieri. E' la loro battaglia su portovenere non era
incentrata
> > sul PRP, ma su tutt'altri argomenti. E la gente di portovenere era stufa
> > della giunta precedente non certo per il PRP, ma su tutt'altri
argomenti.
>
> Ammesso che Calcagnini non sia stato eletto per il PRP, tanto meno lo è
> stato Pagano.

E chi ha mai detto che Pagano è stato eletto per il PRP?
e comunque, cadi in una contraddizione enorme. se calcagnini è stato eletto
per il PRP, spiegami perchè pagano non dovrebbe essere stato eletto per
altrettanto motivo?


> E tanto più conta il 4% delle liste contro il PRP a Spezia, essendo un
> argomento ininfluente ai fini elettorali.

Possibile che per te non debbano esistere le sfumature? il PRP non è stato
ininfluente. E' stato uno degli argomenti che, a seconda di interessi e
sensibilità, poteva essere importante o meno. Non si è votato per il PRP, si
è votato per programmi all'interno dei quali era presente pure il prp.
Il 4% è sicuramente importante e significativo, ma non tanto da
rappresentare un segnale così decisivo.

> > Sai com'è, magari non mi invento mondi a mio uso e consumo, e magari
> facevo
> > da spettatore a consigli comunali dove erano presenti centinaia di
> > lavoratori portuali inferociti e ricordo loro manifestazioni e loro
prese
> di
> > posizione.
> > in caso contrario, portami all'evidenza un solo loro intervento
contrario
> al
> > prp, al dragaggio, agli interramenti, ad un aumento dei traffici. Io
> ricordo
> > caso mai il contrario.
> > Poi se vogliamo pure inventarci che i lavoratori portuali sono contrari
a
> > quegli interventi, va bene, possiamo credere anche alle profezie di
> Otelma.
>
> I lavoratori portuali contano, ma sono solo una componente.
> Contano in primis le condizioni di vita dei quartieri.
> In definitiva la salute dei cittadini conta più dell'economia.

Asssolutamente d'accordo.
Però l'economia muove il mondo e fa mettere la pignata in tavola. Ed è
normale che chi sente la minaccia di dover rinunciare alla pignata non sia
tanto d'accordo.
vogliamo un'alternativa al porto? benissimo, ma come comunità decidiamo
assieme di farci carico degli eventuali problemi che i lavoratori potrebbero
ritrovarsi a dover affrontare.
E rispetto alla salute, trovo molto più pressante il problema del militare,
dei sommergibili nucleari che passeggiano per il golfo, del silenzio che
copre l'equipaggiamento balistico delle navi e di cosa viene sparato durante
le esercitazioni (è presente uranio impoverito?)
oliva1960
2004-07-23 08:50:50 UTC
Permalink
> > Appunto, il che conferma quello che ti sto dicendo.
> > Nella cattolica Italia riuscì a passare un referendum laico andando contrò
> > l'invito al voto del partito che governava il paese ininiterrottamente
> dalla
> > liberazione.
> > E siccome il referendum è solo abrogativo, il medesimo partito fu
> costretto
> > a dare il via a due leggi completamente al di fuori del suo orizzonte
> > culturale
>
> Il referendum lo volle la dc per abrogare la fortuna-baslini approvata in
> parlamento sul divorzio.
> Non parlare a vanvera.

giusto!

L'introduzione del divorzio nell'ordinamento giudiziario italiano
dovette aspettare infatti il 1970: grazie alla tenace battaglia
dell'onorevole Loris Fortuna (PSI), a cui in seguito si aggiunse
l'onorevole Antonio Baslini (PLI), e con il determinante supporto
della LID (Lega per l'Istituzione del Divorzio), il cui segretario era
Marco Pannella.

La legge 898 (c.d. Fortuna-Baslini) fu approvata in via definitiva
dalla Camera il primo dicembre 1970, con 319 voti favorevoli e 286
contrari: curiosamente, nel testo la parola «divorzio» non compare
mai, sostituita dal più neutro «scioglimento del matrimonio».

Contro questa legge il Vaticano impose un referendum, convinto di
stravincerlo. Il 12 e 13 maggio 1974 33 milioni di italiani dovettero
recarsi alle urne, e diedero alle gerarchie cattoliche un sonoro
schiaffo: quasi il 60 per cento della popolazione votò contro
l'abrogazione della legge (in testa la Val d'Aosta col 75,1%, in coda
il Molise con il 40%).
arubindi
2004-07-23 14:22:23 UTC
Permalink
an vedi oh....

scusa ma sai anche il numero di tarzanelli attaccati al c**o dei
votanti nella provincia di spezia?:-)
Paolo
2004-07-13 11:16:23 UTC
Permalink
Penso che Spezia, per chi la ama veramente, sia uno dei posti migliori dove
vivere.
Certo, ci sono numerosi problemi irrisolti come in tutte le città, ma nel
complesso si sta bene.

Il clima è la cosa migliore: la temperatura scende sotto zero se va bene 2
volte l'anno, e il regime di brezza fa sì che ci sia sempre un po' di vento,
quanto basta per veleggiare da dio durante tutto l'anno.
Soprattutto in inverno, quando "fuori" c'è mare, dentro diga si può bordare
finché si vuole.....

Una cosa comunque è certa: nonostante gli spezzini siano sempre pronti a
lamentarsi della città, sono moltissimi i "foresti" che quando arrivano non
ripartono ma si fermano.
V-Twin
2004-07-13 18:36:57 UTC
Permalink
"Paolo" <***@sdakjdkajdka.it> ha scritto nel messaggio
news:bwPIc.24610$***@news3.tin.it...
> [cut]
> Il clima è la cosa migliore: la temperatura scende sotto zero se va bene 2
> volte l'anno, e il regime di brezza fa sì che ci sia sempre un po' di
vento,
> quanto basta per veleggiare da dio durante tutto l'anno.
> Soprattutto in inverno, quando "fuori" c'è mare, dentro diga si può
bordare
> finché si vuole.....

AH, presto! a me uno scafo, un legno, un guscio di noce, un qualunque corpo
galleggiante munito di vela!!
Mi fa molto piacere leggere questo... :o)

> Una cosa comunque è certa: nonostante gli spezzini siano sempre pronti a
> lamentarsi della città, sono moltissimi i "foresti" che quando arrivano
non
> ripartono ma si fermano.

Beh, il posto è senza dubbio seducente e confesso che ogni volta che ci
passo finisco sempre per pensare al sottoscritto in una casa sulle colline
con vista golfo :o)
Mah, chissà, un giorno, hai visto mai i casi della vita...
oliva1960
2004-07-14 15:46:31 UTC
Permalink
"Paolo" <***@sdakjdkajdka.it> wrote in message news:<bwPIc.24610$***@news3.tin.it>...
> Penso che Spezia, per chi la ama veramente, sia uno dei posti migliori dove
> vivere.
> Certo, ci sono numerosi problemi irrisolti come in tutte le città, ma nel
> complesso si sta bene.
>
> Il clima è la cosa migliore: la temperatura scende sotto zero se va bene 2
> volte l'anno, e il regime di brezza fa sì che ci sia sempre un po' di vento,
> quanto basta per veleggiare da dio durante tutto l'anno.
> Soprattutto in inverno, quando "fuori" c'è mare, dentro diga si può bordare
> finché si vuole.....
>
> Una cosa comunque è certa: nonostante gli spezzini siano sempre pronti a
> lamentarsi della città, sono moltissimi i "foresti" che quando arrivano non
> ripartono ma si fermano.

ohhh...finalmente qualcuno che non denigra la città in cui vive, che
non consiglia di andare via, che ammette candidamente che ci sono
problemi come in qualsiasi città d'italia, ma che nonostante questo
invita, come è sacrosanto fare, un "foresto" a passare un pò di tempo
qui da noi....
perchè, mi rivolgo a quello che invita a trasferirsi a parma, non te
li fai tu i 45 minuti netti di "autocamionabile della cisa" per fare
il bagnetto in qualche bella piscina comunale, rinfrescandoti al
venticello di un condizionatore....ti penseremo tutti, dalle nostre
tristi e infelici spiagge
Seinfeild
2004-07-15 19:09:26 UTC
Permalink
***@hotmail.com (oliva1960) wrote in message news:<***@posting.google.com>...

> ohhh...finalmente qualcuno che non denigra la città in cui vive, che
> non consiglia di andare via, che ammette candidamente che ci sono
> problemi come in qualsiasi città d'italia, ma che nonostante questo
> invita, come è sacrosanto fare, un "foresto" a passare un pò di tempo
> qui da noi....

Scusa ma V-Twin parlava di trasferimento...non di una semplice
vacanze. Almeno io ho capito così.

Per cui la prospettiva cambia radicalmente.


> perchè, mi rivolgo a quello che invita a trasferirsi a parma, non te
> li fai tu i 45 minuti netti di "autocamionabile della cisa" per fare
> il bagnetto in qualche bella piscina comunale, rinfrescandoti al
> venticello di un condizionatore....ti penseremo tutti, dalle nostre
> tristi e infelici spiagge

le spiagge sono belle, ma non si vive di solo "mare"-"cocktail"-"mare"
(magari per qualche fortunato o mantenuto sarà anche così) occorre
anche aver un lavoro per campare.

E Spezia, non è una novità , sotto questo punto di vista è veramente
una tragedia.

Credo che Parma sarebbe un buon compromesso. Permette di trovare molto
più facilmente lavoro, e in poco tempo (certo non 5 minuti, ma nemmeno
2 ore) puoi arrivare a spezia per il week-end e goderti il tuo mare.

ps: tra l'altro da Parma la cisa (non l'autostrada) è una bellissima
strada da fare in moto.Almeno durante le belle giornate ;)
oliva1960
2004-07-16 09:40:53 UTC
Permalink
***@libero.it (Seinfeild) wrote in message news:<***@posting.google.com>...
> ***@hotmail.com (oliva1960) wrote in message news:<***@posting.google.com>...

>
> Credo che Parma sarebbe un buon compromesso. Permette di trovare molto
> più facilmente lavoro, e in poco tempo (certo non 5 minuti, ma nemmeno
> 2 ore) puoi arrivare a spezia per il week-end e goderti il tuo mare.
>
> ps: tra l'altro da Parma la cisa (non l'autostrada) è una bellissima
> strada da fare in moto.Almeno durante le belle giornate ;)

scusami tu,invece, ma perchè non ti trasfersici a parma, visto il tuo
entusiasmo, e non liberi un posto di lavoro a spezia? almeno
contribuisci a diminuire la disoccupazione...
Seinfeild
2004-07-16 16:53:41 UTC
Permalink
***@hotmail.com (oliva1960) wrote in message news:<***@posting.google.com>...
> scusami tu,invece, ma perchè non ti trasfersici a parma, visto il tuo
> entusiasmo, e non liberi un posto di lavoro a spezia? almeno
> contribuisci a diminuire la disoccupazione...



Non vedo inoltre nessuna traccia di entusiasmo nel consigliare questo
compromesso a V-Twin...magari realismo , ma entusiasmo proprio no.


Se poi, si vuol dipingere spezia come il paradiso dove tutto è bello e
tutto funziona , prego.
Personalmente ho cercato di descrivere sia i lati buoni che i lati
negativi.

Non me la sento , a cuor leggero, di consigliare ad un ragazzo di
Bolzano di venire a vivere a La Spezia solo perchè c'è un bel mare,
trascurando il "piccolo" problema del lavoro che non c'è.

Poi V-Twin saprà naturalmente trarre da solo le conclusioni, ma è
giusto che abbia a disposizioni tutti gli elementi , non solo i più
belli ;)


p.s.: già non lavoro a spezia e come tanti miei coetanei ho dovuto
lasciare la città per trovare lavoro.
Wu Ming
2004-07-16 12:27:42 UTC
Permalink
"Seinfeild" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:***@posting.google.com...
> ***@hotmail.com (oliva1960) wrote in message
news:<***@posting.google.com>...

> Credo che Parma sarebbe un buon compromesso. Permette di trovare molto
> più facilmente lavoro, e in poco tempo (certo non 5 minuti, ma nemmeno
> 2 ore) puoi arrivare a spezia per il week-end e goderti il tuo mare.

Insomma, da Parma alle località di mare due ore ci vogliono tutte, sempre di
non trovare le chilometriche code estive sulla cisa. Perchè va bene che
casello-casello sono poco più di 100 chilometri, ma sei arrivato solamente a
Santo Stefano. Se vuoi arrivare a riomaggiore devi farti un bel pezzetto, se
vuoi andare a monterosso o levanto devi uscire a brugnato e poi scendere
sino al mare.
Per andare a portovenere devi farti ancora una trentina di chilometri.
Lerici è in teoria vicina, ma quasi impossibile da raggiungere in macchina.
rimangono marinella e fiumaretta, le due zone più brutte della provincia...
ku68
2004-07-16 12:37:49 UTC
Permalink
Wu Ming wrote:

> rimangono marinella e fiumaretta, le due zone più brutte della provincia...
come mare *imho* marinella è meglio di lerici :-) C'è il mito dell'acqua
sporca ma in realtà è solo torbida per via del fondale *basso*
*sabbioso* se ci vai al mattino presto l'acqua è limpida (non come al
pozzale ma nemmeno come a rimini :-) ).
Inoltre è ventilata 'nsomma rivalutiamo marinella :-P

--
ciao
ku68


irc://irc.freenode.net/openoffice.org-it
OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale!
http://it.openoffice.org/
Wu Ming
2004-07-16 15:19:00 UTC
Permalink
"ku68" <***@acamtel.com> ha scritto nel messaggio
news:gZPJc.2684$***@news.edisontel.com...


Wu Ming wrote:

> rimangono marinella e fiumaretta, le due zone più brutte della
provincia...
come mare *imho* marinella è meglio di lerici :-) C'è il mito dell'acqua
sporca ma in realtà è solo torbida per via del fondale *basso*
*sabbioso* se ci vai al mattino presto l'acqua è limpida (non come al
pozzale ma nemmeno come a rimini :-) ).
Inoltre è ventilata 'nsomma rivalutiamo marinella :-P


Non parlavo della pulizia o meno. Parlavo proprio di bellezza in senso
stretto, e di ambiente circostante. Vuoi mettere passeggiare per i caruggi
di portovenere piuttosto che aggirarsi per i palazzi anni 70 di marinella?
ku68
2004-07-16 16:36:32 UTC
Permalink
Wu Ming wrote:

> Non parlavo della pulizia o meno. Parlavo proprio di bellezza in senso
> stretto, e di ambiente circostante
beh.... c'è il mare, c'è la zona per fare footing e a uno sputo ci sono
le splendide Apuane...
> Vuoi mettere passeggiare per i caruggi
> di portovenere piuttosto che aggirarsi per i palazzi anni 70 di marinella?
Sono due realtà differenti sicuramente portovenere è piu' suggestiva ma
se dovessero chiedermi dove vivere tutto l'anno avrei qualche difficoltà
e forse sceglierei marinella (servita meglio, vicino a ms, sarzana,
versilia ecc.)... anzi se penso al problema parcheggi scelgo senz'altro
marinella :-D

--
ciao
ku68


irc://irc.freenode.net/openoffice.org-it
OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale!
http://it.openoffice.org/
Lila Proudfoot
2004-07-16 16:48:59 UTC
Permalink
cut
scelgo senz'altro marinella :-D

ah offesa enorme, per punizione pagherai la cena a tutti, se mai si farà!
:))
sciac
2004-07-16 18:31:29 UTC
Permalink
"Wu Ming" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:ElSJc.55733$***@twister1.libero.it...
>
> "ku68" <***@acamtel.com> ha scritto nel messaggio
> news:gZPJc.2684$***@news.edisontel.com...
>
>
> Wu Ming wrote:
>
> > rimangono marinella e fiumaretta, le due zone più brutte della
> provincia...
> come mare *imho* marinella è meglio di lerici :-) C'è il mito dell'acqua
> sporca ma in realtà è solo torbida per via del fondale *basso*
> *sabbioso* se ci vai al mattino presto l'acqua è limpida (non come al
> pozzale ma nemmeno come a rimini :-) ).
> Inoltre è ventilata 'nsomma rivalutiamo marinella :-P
>
>
> Non parlavo della pulizia o meno. Parlavo proprio di bellezza in senso
> stretto, e di ambiente circostante. Vuoi mettere passeggiare per i caruggi
> di portovenere piuttosto che aggirarsi per i palazzi anni 70 di marinella?
>
>

Ci sono anche delle splendide case coloniche di valore storico nella tenuta,
basta muovere le chiappe per vederle.
Cmq la nostra provincia è tutta bella, Marinella e Fiumaretta comprese.
Loading...